Possibile lavoro in italia per polacca

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Ciao,
secondo voi è possibile per una ragazza di 28 anni trovare lavoro in italia con questo CV:
- laurea polacca 5 anni in economia e marketing
- lingue: ottimo italiano, buono inglese (frequenta scuola di inglese metodo Callan da 5 mesi ormai, quindi rinfrescato), polacco madrelingua.
- 5 anni eserienza come impiegata ordini/commerciale/logistica presso Valsir Polska (ditta italiana tubi e raccordi, sede polacca)
- appena assunta in UBI factor - cracovia, facente parte di UBI banca, si relaziona con gli italiani di Pordenone/Milano.
- esperienza poliennale (da 4 anni) di insegnante di logistica/trasporti/gestione magazzino presso una scuola professionale studenti lavoratori (weekend).

Lei crede che in italia sara' solo casalinga!!! ma e' possibile? per me no!!
Attendo fiducioso segni positivi di riscontri.
Ci sono tantissime piccole/medie aziende nel Nord Est che hanno impiegate molto stupide, spesso senza laurea.... Io vorrei sentire esperienze di chi ce l'ha fatta in italia. Deelayla tu sei a Roma no? non penso che fai la casalinga!
grazie
Pa
Pero'! Chi e' questa ragazza con "ottimo italiano"?
credo sia un italiano che stia sponsorizzando e quindi cercando lvoro per la sua bella
ma devi convincere noi? lei oppure te stesso??
Meglio che se ne stia a Cracovia ;)
No, non faccio la casalinga.;) Ma e' anche vero che non stavo cercando lavoro, non intendevo neanche rimanere a Roma, e' stato il lavoro a cercare me. Comunque dalle mie osservazioni risulta che effettivamente non e' facile per una ragazza polacca, non importa con quante lauree e con quanta esperienza, trovare un lavoro soddisfacente in Italia. Non dico impossibile (assolutamente no!), ma sicuramente non semplicissimo. Purtroppo ci sono tantissimi pregiudizi da parte dei datori di lavoro italiani (per molti vale piu' una cretina italiana di una ragazza in gamba polacca), ma spero per la ragazza in questione di non avere questo tipo di problema. Personalmente conosco parecchie ragazze che ce l'hanno fatta qui, quindi e' fattibile.:)
Ciao anche io sono polacca e pure diplomata ho la diploma chimica.HO lavorato sempre come operaia saldatrice sotto una agenzia di lavoro temporagnio di Bergamo.Non facievo altri lavori e adesso il mio contratto e scaduto sono stata ricostretta andare lavorare al primo lavoro che mi e capitato.Qui in Italia adesso molto difficile trovare un lavoro sereio e buono.Gente si aproffittano e per due soldi di m.....ti fanno lavorare.Io adesso facio baby sitter per500euro.Lavoro di tre turni anche di notte,devo fare questo lavoro perche ho una figlia piccola in polonia da mantenere.Tu se hai un lavoro in Polonia non mollare per vienire qui ti parlo come una amica.Powodzenia ciao.
concordo...in Italia ormai sono secoli che non arrivano immigrati per la quantità di lavoro e paga offerta (a parte gli extracomunitaria africani e asiatici).
Se è solo per questione economiche ci sono posti, leggermente migliori.Se è per questioni sentimentali, un posto vale l'altro. (almeno nel mio caso).

Pozdrawiam
diciamo che qua in italia è difficile trovare lavoro per tutti....non solo per gli stranieri...chi ha il lavoro se lo tiene stretto che invece non lo ha si arrangia come può!!
ciao mascalzone ma come ti butta?? era un po' che non ti leggevo!!
ciao Trik...mi butta abbastanza bene :) Diciamo che sono nel periodo del risorgimento e sto uscendo dal periodo gotico e barocco ;)
Ancora poco tempo e sarò nel futurismo per poi spero non ritornare nel medioevo.Tu, tutto "liscio"?
penso che ormai sia una questione planetaria.
Purtroppo al mondo non c'è solo il lavoro e i soldi...un pezzo di latta con il motore o un vestito con una etichetta sopra non rendono l'idea di un paese o ancor meglio della qualità della vita.
Un modesto lavoro in Polonia che non ti permette forse neanche l'acquisto dell'auto non è detto che non ti faccia viver "meglio" che in un paese dove hai auto,moto,vestiti...quantità enorme di cibo...ma...insoddisfazioni, problemi, paure, salute, bassa ssistenza sociale, etc etc etc.

PS: per chi non capisce quello che voglio intendere o scrivo-->sono nel risorgimento :D
ma si a giugno chiudo il mio studio dopo ben 12 anni di alterni interni....si cambia pagina...sarò ingegnere più dinamico....
fai bene :) tanto la parola sicurezza è sola pura illusione...son convinto che ti andrà meglio con un bel cambiamento radicale e magari non "sicuro".
Sarai qualche volta a GD nel periodo del cambiamento?
questa estate no...per mancanza di fondi...forse a natale...purtroppo mi manca tanto la "mia bella Gdansk"!!! Ci vorrebbe una bella low cost diretta da Milano a Gdansk e invece nisba!!
vabè dai...uno scalo a Frankfurt non fa mai male (a parte la schiena).
Per 2e Bergamo-Gdansk se po' fare il sacrificio :)
Vabè dai, ti aspetteremo!!
Bentornato, Mascalz. Un vero piacere "rileggerti" sul forum.
Intervengo sull'argomento per dire che la situazione lavoro in Polonia e' molto e molto piu' difficile che in Italia. Vero che per una ragazza polacca e' difficile trovare lavoro in Italia.
Ma parlando del lavoro in Polonia, rilevo una quasi assenza di ammortizzatori sociali, un mercato un po' selvaggio, molte scorrettezze, sfruttamenti, lavori sottopagati.
Anche vero che la vita in Polonia costa meno, ma meno rispetto a cosa?! Se rispetto agli stipendi medi, allora la vita costa moltissimo e per i polacchi e' davvero dura arrivare a fine mese e soddisfare le esigenze base.
vero...però il tipo chiedeva che prospettive poteva avere questa ragazza in Italia.
Se è per questioni sentimentali, forse è meglio che si sposti lui (senza sapere cosa fa lui, al momento sappiamo solo lei)...altrimenti se è per sola questione lavorativa e di soldi...forse il lavoro in banca in Polonia può farla viver meglio che operai o cassiera in Italia (come probabili inizi lavorativi).

Comunque...come sappiamo, meglio provare che rinunciare e aver nel futuro rimorsi. (se questo è possibile farlo!!)

A presto Eug :) è sempre un piacere leggerti
ciao,
quante risposte :)
Io non volevo convincere nessuno sul fatto che l'italia sia meglio della polonia o viceversa. Ognuno trova i suoi equilibri e ha le sue idee a proposito.
Forse la mia questione e' senza senso, perché come ho letto, qualcuna riesce a stare bene (o discretamente bene), qualche altra (s02ac68a) non e' stata cosi' fortunata e sta meno bene.
Probabilmente il mio era uno "sfogo" perché appunto vedo in lei un po' di "pessimismo" e un po' si sottovaluta (i tipi riservati e calmi sono cosi, anche io sono cosi', di base reputo gli estranei piu' bravi di me, eccessivo senso del rispetto?! boh... a volte e' un pregio, a volte un difetto).
Al tempo stesso ho le prove che lei sia davvero una persona valida, che potrebbe fare benissimo un normale lavoro qui in italia, di analoga mansione a quelli polacchi.

Io sono ingegnere, al momento ho un contratto a tempo indeterminato, azienda elettronica di 50 persone. L'azienda (sul mercato da trent'anni) non ha mai avuto problemi, ma ora,per causa forza maggiore, ha iniziato un periodo di 3 mesi di CIGO a zero ore. Per esempio domani e per 3 giorni gli operai staranno a casa.
Io per fortuna non rientro ancora nella CIGO. Vediamo cosa succedera' fra 3 mesi, chissa', forse si riprende.

Parlando con una sua amica (che ha una sorella che ha sposato un italiano e vive in italia, vicino Milano), quando io ho detto "personalmente preferirei prima stare in italia, per esempio per 20 anni, costruirsi una base, e poi spostarsi in polonia, in futuro", mi ha risposto "beh, non hai tutti i torti, perche' se fai il contrario ti ritrovi con una pensione da 200 euro, e in italia proprio non ci torni piu'...." :)
Magari non e' molto "romantico" parlare cosi' e pianificare, pero' io devo valutare questi aspetti. Purtroppo non sono in grado come Eug di fare una professione autonoma. Lui puo' costruire case, fare ristrutturazioni, io come faccio a mettermi in proprio?! non ci riesco...

Cmq adesso non e' che per avere soddisfazioni nella vita bisogna per forza diventare manager, responsabile di qua' e di la'... Io ormai ho una visione di questo tipo:
le soddisfazioni lavorative sono 3: "economica", "professionale", "passionale".
Possono esserci una, due o tutte, ma ne basta una per essere soddisfatti e contenti (la "passionaria" durera' comunque poco pero' ^_^)
1) economica: mi pagano tanto
2) professionale: faccio carriera, avanzo di grado
3) passionaria: faccio il lavoro che ho sempre sognato, pero' e' un co.co.pro.

dobre wiecziur :)
non si puo dire che e' impossibile ma e' difficilissimo trovare un buon lavoro in italia anche se hai tante lauree, conosci tante lingue etc. purtroppo la tua amica ha ragione non volendo venire, in polonia stara' sicuramente meglio...
Scusami, Mariannak, rispetto molto la tua opinione, ma secondo me non e' cosi'.
Secondo me, una ragazza con valida laurea/e e che parla bene l'italiano, al di la' di tutto ha buone possibilita' di trovare buon lavoro in Italia, a condizioni migliori di quelle in Polonia.

Pero', ripeto, questa e' la mia opinione in base a mie esperienze e conoscenze. Non avermene.
Sigh sigh... Pensa che io, essendo tornata ieri da una breve visita a casa, sono arrivata al punto di pensare che preferirei fare una semplice commessa in Polonia che tenermi il mio bel lavoro in Italia... ;)
deelay, ma tu hai una chiara nostalgia canaglia ^_^
Io non parlo di Roma/Milano o grandi citta'. Non ci interessano. Parlo delle realta' locali del Nord Est. Sono 14 anni che Lombardia e Veneto crescono (numero di aziende che aprono > quelle che chiudono). Sta finendo questo ciclo ( #@zz£ proprio adesso doveva venire sta crisi...).
Ma farebbe cosi' schifo il paesino medio piccolo tipico italiano rispetto a quello polacco? ^_^ Mi faccio una kiebasa duzo sul barbeque et voila' :) "ma nooo non e' la stessa coooosaaaaaa!"
dobranoc
Eh sì, lo ammetto, ho una nostalgia grande come una casa.;) Ma penso che sia normale per tutti quelli che non stanno proprio benissimo in un posto e che stavano bene nell'ambiente precedente.
Tutti avranno sempre nostalgia del posto in cui sono vissuti dai 7 ai 15 anni :)
Anche se fosse la periferia piu' malsana, il deserto, il Vietnam o un paesino al limite dei ghiacchi polari
Ciao ho letto quello che avevi scritto e ti sconsiglio di far venire la ragazza in Italia. Forsè troverà un lavoro qua però sarà davvero difficile.Sono una polacca da 4,5 vivo a Milano. Ho la laurea in economia e commercio e 5 anni di esperienza professionale. Devo dire che sono stata fortunata perchè ho un bel lavoro qua in centro di Milano con contratto x tempo indeterminato. Dopo anni che sono qua adesso vorrei ritornare in Polonia e sfruttare la mia esperienza professionale. Purtroppo abbiamo una forte crisi anche qua è diventato davvero difficile a trovare un lavoro x tantissimi italiani. Secondo me è ancora più difficle che in Polonia!!!Meglio che lei sta a Cracovia o andate insieme in GB.In bocca al lupo! Ciauuuu
Ciao a tutti ..mi permetto anche io di dire la mia opinione in questo topic.
Bisogna fare un po' di distinzione che riassumerei:
Caso n.1) Ragazza polacca viene in italia speranzosa di trovare lavoro ma senza conoscere nessuno...inizio super difficile di questi tempi..guadagni zero..perchè comunque quello che guadagnerebbe sarebbe buono per pagare l'affitto.
Caso n.2) Ragazza polacca viene in italia non conosce nessuno...fa la badante ha vitto e alloggio assicurato guadagna quattro soldi e poi torna in polonia per fare cosa???
Caso n.3) Ragazza innamorata del suo italiano (e qui si entra nel mio mondo) ha lavoro buono in polonia e ragazzo italiano ha lavoro buono in italia...si amano si vogliono bene vanno avanti mesi con aerei per vedersi per condividere poche ore insieme per guardarsi neglio occhi....per giurarsi eterno amore....per piangere insieme in aereoporto al momento di partire....in questo caso si valuta chi ha posizione migliore!! lei parla Italiano?? falla venire in Italia con il tuo aiuto, dei tuoi amici un lavoro si trova!!! la vita in italia sarà difficile?? Ma ci sarai tu con il tuo amore...con un progetto di famiglia di costruire qualcosa insieme!! Vi amate?? avete sogni comuni?? avete progetti comuni?? si?? allora che venga in Italia perchè l'amore è la cosa più importante perchè è il mattone con cui si costruisce qualla casa che si chiama vita!!! Lei ha buon lavoro?? meglio del tuo?? allora impara il polacco e qualcosa lo troverai in polonia...sei comunque un Ingegnere come il sottoscritto tra l'altro !! ma insieme condividete la vostra vita e giorno per giorno tra difficoltà costruirete qualcosa di importante nella vita a prescindere che lei sia qua o tu la in polonia!!!
LA DOMANDA GIUSTA E' : MA VI AMATE?? VI PARLATE SINCERAMENTE?? VOLETE IN FUTURO CONDIVIDERE UNA VITA INSIEME?? se è si poco importa lei qua tu la...importa l'amore...EUG di questo forum in nome di quella parolano molto grossa ma assai potente che si chiama AMORE è partito è vive in Polonia...non saranno tutte rose e non centra nulla che lui costruisce case ecc ecc o perchè fa il libero prof ma centra che con l'amore della sua donna...dei suoi parenti polacchi si è costruito non una casa ma una realtà di vità significativa piena soddisfazioni che non vengono dal semplice guadagno ma dallo sguardo felice che ha la sua bambina quando lo vede tornare a casa!!!
caso n4) Se non vi amate ma siete amici dalle un consiglio da amico dille di stare nella sua bella polonia e mandatevi ogni tanto delle belle cartoline
saluti a tutti
Trik e Trak
Mi e' piaciuto molto il tuo intervento, Trik.
Quoto al massimo.
E' bella la risposta di trik e trak, anche a me piace tanto.
Eug, ci mancherebbe altro, la tua opinione e' sempre benvenuta e la leggo sempre con tanto rispetto.
purtroppo io parlavo dalla mia di esperienza...in Polonia avevo un bel lavoro,tanti soldini e anche tanti amici.sono venuta qua conoscendo gia italiano molto bene e con la laurea nelle lingue e 5 anni d'esperienza.
mi sono trovata in una citta piccola al nord-ovest del vostro paese, senza le conoscenze che potevano aiutarmi a trovare qualcosa...ho vissuto 7 mesi difficilissimi in cui sentivo sempre di piu' l'insicurezza di quello che so fare, volgarmente mi sentivo come una mer....
poi, finalmente, ho trovato il datore di lavoro a cui non c'entrava se sono polacca, cinese o marocchina-mi ha preso apprezzando il mio curriculum e quello che so fare.adesso piano piano mi sto riprendendo ma quando ho sconsigliato di venire qua, avevo tutto quello in mente.
giocatore- se tu hai le conoscenze e puoi trovare un lavoro alla tua amica, e' diverso..anche abitare in una citta' grossa fa la differenza...purtroppo e' davvero difficile cominciare dallo zero, e' anche peggio quando uno/una e' abituato a essere apprezzato nel lavoro per quello che e'.in Italia anche se finalmente (forse) trovi un lavoro molto ben pagato, ci metti di piu' e puoi perdere anche la pazienza.
Ti capisco, Mariannak. Non mi sorprende cio' che scrivi. Cosi' come confermo che l'Italia non e' un paese tutto uniforme: c'e' grande differenza (purtroppo) tra nord e sud, tra grandi citta' e provincia. Cosi' ci sono stranieri che lavorano a grandi livelli, come ci sono polacchi che sono stati schiavizzati ed ammazzati nei campi.

Anche per mia moglie (quando e' venuta in Italia per sposarsi e cominciare vita li') e' stata molto dura. Molto dura psicologicamente, nel senso che in Polonia (laurea in economia e matematica, lavoro in banca ad alti livelli, tutto lasciato per me e l'Italia) si sentiva molto appagata e realizzata, mentre trovare un buon lavoro anche ben pagato a Rimini non e' stato difficile, ma l'adattamento alle nuove caratteristiche e' stato duro e demotivante.

Eppure..Io qui in Polonia, a parte rari casi di giovani laureati rampanti e di successo, vedo tanti giovani validissimi sfruttati e sottopagati, per niente rapportati alle loro qualifiche e livelli di studio. E se in Italia la differenza tra grande citta' e paesino e' grande, qui in Polonia e' un abisso.

Per il resto, per me valgono le osservazioni di Trik: non solo soldi e lavoro, ma anche significati di vita. Venire in Polonia e crearmi un lavoro per me e' stata ed e' durissima. A volte rimpiango l'Italia e la mia Rimini. Ma l'abbraccio della mia bimba, la mia moglie col pancione, mi crea una forza innaturale e mi fa parlare polacco, mi fa discutere con gli operai, mi fa dare senso e valore a tutto cio' che faccio, mi fa credere.

Mi piace la parola AMORE. Non e' una parola stupida. E' il senso del nostro vivere. Polonia o Italia, polacco o italiano...tutto diventa secondario e non problematico se c'e' l'amore.

(scusate, stasera sono un po' romantico)
Temat przeniesiony do archwium.
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