Possibile lavoro in italia per polacca

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Io sono venuta in Italia per l'amore piena di romanticismo pero' se dovessi decidere la stessa cosa adesso penso che sta volta non lo farei anche se con il mio marito le cose vanno bene.
Quando sono arrivata in Italia ero appena laureata a pieni voti, conoscevo gia' molto bene italiano (ho fatton in Italia l'erasmus e il corso di lingua all'Universita' per stranieri con l'attestato) in piu' inglese e tedesco. Sapendo che in Italia l'esperienza e' molto importante ho fatto anche il corso di formazione con lo stage...e tanto non e' servito quasi a niente. Ho dovuto ricominciare l'universita', perche' nessuno voleva riconoscere la mia laurea e ai colloqui mi chiedevano se conoscevo lingua italiana anche se parlavano con me prioprio in italiano. Nel frattempo ho dovuto fare caltri orsi di formazione con gli stages per non risultare senza esperienza. Dopo qualche anno finalmente ho trovato il lavoro: prima in un'azienda, adesso in un'altra ovviamente a tempo determinato. Da una parte sono contenta, dall'altra parte ho paura, che cosa sara' piu' avanti: altri mesi di disoccupazione e di nuovo altro contratto a tempo determinato?
Prima di venire in Italia, in Polonia mi hanno offerto due lavori ed Io stupida ho rifiutato per l'amore. E adesso devo fare tutto dall'inizio. Se dovessi decidere ancora una volta penso che la mia scelta sarebbe diversa o almeno non cosi affrettata come quella di qualche anno fa.
Purtroppo Italia e' bella e romantica solo per visitare. Per viverci bisogna essere piu' che determinati anche al fatto che per molti datori di lavoro italiani non conta quante lingue parli, quante lauree hai, quanta esperienza hai maturato. Per molto basta solo il fatto che tu sia straniera ed e' gia il motivo sufficiente per non assumere.
:))

"ai colloqui mi chiedevano se conoscevo lingua italiana anche se parlavano con me prioprio in italiano."

E' bella questa.:)
So, sembra divertente ma era veramente cosi. Una volta sono stata al colloquio con uno che mi chiedeva se conoscevo italiano praticamente ogni 5 minuti!!!! nel frattempo parlava con me di universita', cosa ho fatto, cosa vorrei fare eccc e poi di nuovo: "ma tu capisci l'italiano?"
Alla fine avevo voglia di rispondere: "no, non capisco una mazza".
Anche il tuo, Umbrijka, un interessante intervento.
Che dire...Forse un emigrato 100% non stara' mai bene all'estero, conservando sempre il dubbio di avere nel proprio paese migliori oppurtunita' ed ambientamento.
Questo vale pure per me in Polonia. Anche io spesso mi sono sentito discriminato dai polacchi (nonostante il mio titolo di studio, la mia presunta serieta'). Non vi dico quante volte mi hanno chiuso il telefono sentendo il mio accento. Una volta una persona venuta all'appuntamento per valutare dei lavori edili da fare, mi ha letteralmente abbandonato scappando via, appena detto che ero italiano. Cose che fanno male. Ma ci sono. Ultimamente stavo pensando che i polacchi sono piu' xenofobi e orgogliosi degli italiani. Ed io, con la mia attivita' in Polonia, sono gia' a priori penalizzato per il nome e le mie origini: tra un'impresa italiana e una polacca, anche se la seconda fosse meno professionale e piu' cara, i piu' sceglierebbero quella polacca.
Mi danno forza e soddisfazione i soggetti che avendoci provato e conoscendoci, si complimentano, mi rispettano molto e mi suggeriscono altri clienti.

Tornando a Umbrjika, io ci credo che tu avresti avuto migliore lavoro e condizioni in Polonia, ma questo non riguarda tutti. Molti polacchi validi e laureati lavorano in condizioni di sottopagamento e sfruttamento in Polonia, per questo molta intelligentia polacca e' emigrata.
Mi dispiace per le vostre esperienze...sono brutte. Hai ragione Eug. Non possiamo generallizare. Intolleranzia e brutta cosa e esiste in ogni paesi . Qquindi esiste bisogna di insegnare. Il futuro prossimo sara' differente . Sono sicura perché giovani sono più aperti, più pensanti , oggettivi, senza troppo di " bagagli storici". Forse in futuro saremo tutti uniti? io credo e la fede smuova le montagne.
Amo mio paese , vedo difetti ma amo molto mia bella Polonia -in modo positivo. Non mi piace xenofobia.. Xenofobia = scarsa autostima .
Mi dispiace che numerosi buoni, educati Polacchi devono emigrare, non vogliono ma devono..so anche(che dopo la guerra) numerosi Italiani devono emigrare..quindi esperienze sono simile.
Non mi piace intolleranzia, non mi piace ne radicalismo, ne liberalismo selvatico ne estremismo.
Non sono nemico per nessuni stranieri- Romani, Italiani, Russi, Italiani..
Sono nemico per la stupidità, arroganzia, sfruttamento e ignoranzia.
Ne me frega ne religione, ne colore.Per me unica razza= umana razza.

E per me e facile vivere in pace. Ho tanta vogli della pace. Ma non capisco perchè non esiste la volontà comuna di trovare una strada comuna. E si difficile di abbandonare il suo egoismo? Per me e facile. Possiamo litigarsi in modo costruttivo.
Non capisco perche non esiste la volonta di cambiare la realta in plus.
Non capisco. La mia vita non e facile e non sara facile. So perfettamente. Non e facile di essere contro tutti. Non e facile di avere degli principi, non e facile di essere "positivo", non e facile di essere fiero e fedele. Ma ho fatto la scelta .Con d'accordo con la mia personalità. Sono sempre con più vulnerabili.
Se volete offendere un Zingaro:servo,sono Zingaro
se volete offendere un Ebreo : servo,sono Ebreo
Se volete offendere un gay: servo ,sono gay
Se volete offendere un arabo : servo sono un arabo.
Non mi piace dividere , mi piace unire..e facile.
Forse sono ingenua, ma non voglio cambiarmi mai. Sono preparata a tutti e numerosi problemi nella mia vita. Sono abituata. I problemi sono la mia "specialité da la maison".
E l'egoismo e la casa preferita di diavolo.
Sempre dico NO quando vedo il male . Come tutti faccio degli errori ma conosco confessare .
Essere umano e la responsabilità. Essere rasista e ksenofobo e stupidita chi non conosce frontieri.
Saluti per tutti immigranti/emigranti. :-)
Scrivo senza vocabolario,mi dispiace per errori.
Volete o non volete : in unione fa la forza (umana).
P.S. La mia ultima parola: non scrivero'più in questo forum : oleum et operam perdidi.
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