tutti andiamo a vivere in spagna

Temat przeniesiony do archwium.
da una agenzia specializzata:
"La Spagna è stato il primo paese dell’eurozona a registrare un tasso di inflazione negativo. A marzo i prezzi al consumo sono scesi dello 0,1% rispetto a marzo del 2008. È il primo declino annuale dal 1961, ovvero da quando il tasso di inflazione viene misurato in Spagna. Secondo il governo spagnolo i prezzi continueranno a scendere per molti altri mesi e la Banca di Spagna ha previsto che il tasso di inflazione annuale si attesterà allo 0,2%. Secondo alcuni istituti di ricerca, invece, la Spagna chiuderà l’anno già in deflazione dello 0,2%. Un fenomeno preoccupante che può portare consumatori ed imprese ad aspettare a spendere in attesa di prezzi ancora inferiori. E
con il tasso di disoccupazione che continua a crescere la pressione per abbassare i prezzi dei prodotti al dettaglio continuerà. I disoccupati spagnoli hanno raggiunto in anticipo rispetto alle previsioni il numero record di 4 milioni. Da gennaio in Spagna si sono persi in media 9mila posti di lavoro al giorno. Il tasso di disoccupazione del primo trimestre 2009 ha raggiunto il 17,36%, il doppio della media europea, dal 13,91% del quarto trimestre dello scorso anno. Sono aumentati di più di 800mila unità nell’ultimo trimestre a causa di centinaia di migliaia di lavoratori nei servizi e nelle costruzioni che sono rimasti vittime della recessione economica e del collasso del mercato immobiliare nazionale. Il tasso di disoccupazione è raddoppiato in un anno e in alcune regioni è già sopra il 20%, come alle Canarie, in Andalucia e in Extremadura. Secondo le statistiche europee Spagna ed Irlanda, anche se contano solo per il 14% del PIL europeo, assieme hanno registrato il 75% dell’aumento dei disoccupati nell’eurozona negli ultimi 12 mesi.
Un dato che ben esprime quanto male stanno performando le economie di questi due paesi che sino a non molto tempo fa erano tra quelli a maggiore crescita in Europa."
OGGI sento alla tv che un club di calcio spagnolo ha speso 160 milioni di euro per comprare 2 tizi che corrono alla domenica in uno stadio...Alla faccia della crisi...e Zapatero??? Zapatero è contento perchè finalmente ha trovato il ministro giusto (Florentino Peres) per risolvere quella dannata crisi che attanaglia il suo bel paese...tutti in spagna ragazzi tutti in spagna dove si lavora non si paga e si guadagna....fatto anche la rima.
detto per inciso se prima mi stava sull...il mondo del calcio ...ora lo trovo davvero fuori dal mondo...
Io mi chiedo: se il bilancio delle grandi società è sempre in rosso, perchè spendono 93 milioni di euro per Cristiano Ronaldo?
La situazione spagnola mi sembra rosea: ci ha fregato il primato non solo all'europeo di calcio, ma anche per il turismo, la cucina, l'esportazione di scarpe e vestiti. Zapatero va meglio di Berlusconi: non c'è niente da fare!
L'attuale ministro del turismo del governo italiano: Michela Vittoria Brambilla. Chi tirerà fuori l'Italia dalla rovina?
la perfomance spagnola è stata tutto fumo e poco arrosto - ora con la crisi i nodi vengono al pettine perchè la spagna non ha un tessuto imprenditoriale solido come quello italiano ... parli di scarpe e vestiti ... sono di bassa qualità (vedi zara) e non hanno niente a che vedere con l'enorme produzione italiana fatta spesso di prodotti che sono al top nel design e nella qualità.

Insomma, quella spagnola era in parte una gran bolla gonfiata ad arte dal quel tronfo di zapatero (che mi stà sulle balle non poco)
>scarpe e vestiti ... sono di bassa qualità
Intanto vendono! Per restare in tema di crisi, ben venga che costano meno, tanto la moda dura una stagione.
Personalmente anche io preferisco la qualità, vino, prosciutto, formaggio, pomodoro, olio d'oliva, scarpe e vestiti ecc.
Per me il prodotto italiano resta il numero uno, però il lusso ha un prezzo. E investire nel lusso in questo momento non da' ricchezza al territorio e al sistema in cui viviamo, ma solo ai grandi imprenditori che sfruttano il territorio e vanno a portare i soldi fuori.
La spagna ha avuto uno sviluppo immobiliare enorme fino a luglio - agosto 2008...si costruiva di tutto e di più grazie ai fondi elargiti da banche e finanziarie più o meno allegre. Ora che i soldi sono finiti e che il tutto il costruito è poco venduto le banche non rientrano....le imprese non rientrano.
"Se qua non abbiamo più lacrime ma almeno ci sono i fazzoletti per asciugarsi li ormai hanno finito anche la cartaigienica!!!"
non hai compreso il concetto - un'azienda che investe in un prodotto/marchio che lascia il segno non è un concetto effimero ... la qualità si paga ed è giusto che sia così, ma la qualità resta anche al di fuori delle mode e dei tempi (ti parlo del design e del buon gusto in genere) ... auto spagnole: IBIZA,un ibrido ispanico/germanica ... hanno qualcosa che provi ad avvicinarsi ad una Ferrari .. oppure ad una Maserati o ad una Lamborghini ?!! macchè; non possono nenache pensarci perchè per ottenere simili risultati servono decenni di investimento nella qualità, nel buon gusto e nel prodotto di alta gamma .... ma potrei elencartene altri ... per le esigenze ed i gusti della massa ci pensa la cina .. dove pensi che produca zara ?! in Spagna ?!! .. ha ha ha che ridere ....
Ovviamente Zara produce in Cina, India, Messico, dove conviene, ma ha negozi dappertutto, e veste gli italiani.
I prodotti di lusso restano nei nostri musei: museo del design, museo del gusto... L'Italia produce la pistola Beretta, La Ferrari, i gioielli Bulgari, ha i migliori hotel 5 stelli a Capri e a Ischia, vende violini e gondole in esclusiva. Bello, ma non arricchisce come le grandi catene.
Le aziende di successo oggi sono: IKEA, Ryanair, McDonalds, Google. Il prodotto spagnolo si ispira a quello, e vende. Se ingranano a fare soldi, prima o poi faranno anche il prodotto di lusso. Dove c'è moneta, c'è ricerca e sviluppo. In Italia è morto tutto. Oggi i migliori designer d'interni sono olandesi.
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