Ditemi se sbaglio.... carovita

Si la grande differenza è il TFR, che in Polonia non c'è. Anche in altre nazioni non c'è, per esempio Irlanda, Francia o Germania. Per il resto la pensione c'è (vorrei vedere :D) mentre per la tredicesima dipende da azienda ad azienda, o è un premio o sono buoni ecc..

Ho parlato in senso vago. Facciamo gli esempi concreti, per chi preferisce la realtà all'illusione.
A proposito di pensione: in PL non viene mai erogato fino all'80% della tua ultima mensilità, come col vecchio sistema retributivo italiano, pre-Fornero! Oggi c'è un sistema contributivo leggermente diverso ma che comunque copre, con le tasse versate, fino al 70% della ultima retribuzione, se tutto andrà bene...
Il calcolo polacco prevede che sulla base di un salario di 1300 zl, danno come pensione 400 zl più o meno. Che figata!
I buoni spesa li danno pure in Italia, volendo.
In PL nelle aziende la 13sima non è un diritto del lavoratore: è una facoltà del datore di lavoro concedere bonus, benefit, ticket e cazzi vari. La 13sima la prende solo qualche categoria di lavoratore pubblico in PL.
Dicevo, tra progresso e welfare c'è ancora molto da fare.

Non ti preoccupare che qualcosa sta cambiando anche in Italia
La nuova manovra del governo (Dl 138/2011) ha previsto una modifica alla liquidazione del TFR per i lavoratori statali: in pratica la liquidazione viene incassata dopo 24 mesi e non più dopo 6 mesi
In quel periodo lo Stato prende gli interessi sulla quota che ti avrebbe dovuto versare entro sei mesi (3-6) secondo la vecchia normativa. Forse vedremo estenderla anche ai lavoratori privati e probabilmente sara' ulteriormente innalzata, stesso discorso vale per le pensioni.

Tu quindi dici che con 1.200 € netti stavi meglio in Olanda che in Polonia?

Per curiosita'... che lavoro facevi per prendere la somma esorbitante di 4800 zloty ( 1200 euro ) in Polonia ?

Economicamente si, spiritualmente no!
La soluzione che avevo in NL mi permetteva di pagare pochissimo di affitto, e di avere uno shopping center nei paraggi davvero economico. Avevo un ottimo trattamento aziendale. Quindi alle 12 mensilità aggiungiamo i (i plurale, non "il") bonus produzione, la sanitaria, la 13sima, l'abbonamento mezzi pubblici (che sfruttavo anche per scopi extra lavorativi), sconto sulla mensa aziendale e regaletti vari che nemmeno mi ricordo.
Spesso davo lezioni di italiano a domicilio, pure a tempo perso: se facevo 2 ore a 15 euro, dopo la lezione mi ritrovavo con 30 euro in mano.
Quando mai in PL ti danno 120zl in mano per 2 ore?? Ripeto, quando chiedevo 50zl per 2 ore mi si stringeva il cuore... 80 zl per una traduzione... Molta gente non mi ha mai nemmeno finito di pagare.

Impiegata di livello manageriale in una multinazionale, comunque il cambio €/zl non è stato sempre lo stesso dal 2007 al 2011. A volte sono riuscita a prendere pure 6400 netti al mese, a volte 3600, dipende.

Quindi, se ho capito bene, l'unica cosa uguale era il netto mensile, in Olanda avevi più mensilità, più benefit,etc, riuscivi a dare lezioni in italiano e pagavi poco d'affitto! Bè, in molti farebbero la firma per una situazione così!
Se devo dire la mia, l'affitto è una componente fondamentale del vivere fuori. Riuscire ad avere un risparmio in tal senso incide molto a fine mese. A Milano costa 500€ una camera singola, figuratevi un monolocale..
Bè spiritualmente, la Polonia è la Polonia :)))

Qui si solleva una questione molto importante ( almeno per me )...
Gli affitti in Polonia, dove e quanto ?
Se avete dati o esperienze leggo volentieri.

A Cracovia un paio di anni fa 550 zl per una singola in un appartamento nuovo e ben fatto in zona rondo matecznego...

Chi va in Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Bulgaria (etc) non ci va sicuramente per il "lavoro" ma per la benedetta bernarda. Io stesso posso dire che son stato mosso da un sentimento animalesco all'inizio, più naturalmente altre componenti. Nel mio caso la bernarda era al 25% dell'insieme.
I giovani che si spostano in questi Paesi lo fanno probabilmente per quello, poichè di Italiani che conoscono il Polacco e la nazione baltica son ben pochi!
La svizzera, austria, australia, norvegia, possono offrire meglio e con alti stipendi!

Ste...se volevi far carriera, bastava che aprivi le gambe! Sai quanti "uomini" danno una spinta (in tutti i sensi) alla donna che si concede? ...se mai un giorno riuscirai ad entrare nel pubblico, pensaci, magari ti ritroviamo dirigente! ;)

Non ho mai aspirato a "far carriera", volevo solo un lavoro onesto in cui poter fare bene. Non sono d'accordo con te, che dici che le donne sono tutte puttane. Io non mi sono mai prostituita in nessun senso e per nessun fine. Sono capitata in PL per caso, mi è stato proposto e ho detto si. Mi ha portato tanta fortuna quel periodo!

Di solito ci sono relazioni sentimentali con le donne dei paesi che hai citato perche' queste vengono in Italia a lavorare e quindi c'e' un'alta percentuale di contatto. Le Svedesi non hanno nulla da invidiare alle Polacche, forse sono anche piu belle se ti piace il biondo "slavato" e gli occhi blu, solo che le Svedesi in Italia le trovi solo in vacanza, molte a Piazza di Spagna a Roma ( che d'estate diventa una specie di puttanaio di straniere, tipo un acquario ) quindi le occasioni d'incontro sono molto inferiori. A questo link trovi i racconti degli italiani trasferiti in Svezia per "amore" http://racconta.repubblica.it/italiani-estero/risultatitotali2.php

Il link corretto non lo mette, seleziona Maschio, Svezia, Per Amore

forse devo ritornare ad usare percentuali, invece delle parole. "Tutte" non vuol dire certamente il 100%, ci sono delle eccezioni. Se sei una di queste, ben venga!

proprio per questo ho citato anche il mio caso...io ho "invaso" la Polonia ormai molti anni fa, non ho conosciuto nessuna polacca in Italia. Per questo motivo, come specificato, la mia scelta di andare anche in Polonia a provarci è stata data da altre componenti.
Gli italiani che le conoscono in Italia e poi vanno a sbandierare ai quattro venti che in Polonia c'è tanto lavoro , alla fin fine, la gran percentuale, si ritrova ai call center. Naturalmente definiti con le più pompose e lussuriose parole...ma alla fine call center.
Diverso da chi è sposato da molti anni con polacche, che tentano il colpo di trasferirsi al "nord"; il 75% non ce la fa.
In Svezia ci son stato...a parte che non c'è anima viva in giro ma le poche che ho visto non sono di mio gradimento.

Quel 75% che ipotizzi tu lo puoi benissimo trasporre in quante risorse economiche ha la persona ( coppia ) che si trasferisce. Chi viene a cercare lavoro in Polonia, il tuo 75%, sicuramente non fa un buon affare, chi invece ha soldi da investire non fa che bene, cosi' in Polonia come in qualsiasi altro paese "povero" del mondo. Non per nulla gli stabilimenti della Fiat sono piazzati in Polonia e Brasile ( se non erro la Fiat Palio fu prodotta proprio li ).

come ti avevo già risposto, forse, in altro thread, io non investirei un bel nulla in Polonia!
Lo farei solamente se avessi dei soldi da "buttare" che nel caso di "fallimento" , potrei aver di che vivere e senza nessun pensiero negativo.
Se uno vuole investire, ci sono altri modi più sicuri.
Gli stabilimenti della Fiat sono in Polonia, Brasile, in Serbia, etc etc perchè il costo orario di un operaio è inferiore all'utile netto. Se in Italia per produrre "x" ci si può permettere massimo 3 ore di "y", in polonia, per produrre "x" ci si può spingere fino a 8-10 ore di "y"; inoltre, oltre a questo semplice e riduttivo esempio, in Polonia ci sono meno tasse, meno problemi riguardo l'inquinamento, larghi campi di movimento nella corruzione e non per ultimo....italiani che vogliono andare a lavorare in Fiat :D

Paghi meno i terreni, gli stabilimenti, gli operai e le tasse, i materiali... sono d'accordo ed e' per questo che ti ho fatto l'esempio della Fiat...
...e non ti bastano questi motivi per investire in Polonia ?
Anche il piccolo investitore ha questi vantaggi... alludento a quel 3d che citi, ovvero uno sklep, grande o piccolo che sia avra' dipendenti, paghera meno tasse, meno i prodotti ecc...

Al contrario tuo dove non investirei mai ora e' proprio l'italia, lo testimonia l'utente Hailon che ha scritto che moltissimi negozi di abbigliamento in pieno centro sono falliti e lo testimonia frequentemente il TG con i soliti racconti strappalacrime di imprenditori e ditte fallite. I falliti che vedo qui in Polonia, sempre parlando di Sklep, stavano in affitto, al momento del fallimento hanno semplicmente chiuso e se ne sono aperti un altro in un'altra zona senza perderci piu di tanto. Hai la proprieta' e non l'affitto ? bene, lo rivendi, cosa poco fattibile in Italia visto il Crack dell'immobiliare ci perderesti decine di migliaia di euro.

Per la sanita come funziona ?

dianabluda, ne riparliamo tra 3 anni :)

se non prima

comunque sia non investirei nè in Italia nè in Polonia. Ripeto, se voglio investire, lo faccio in altri modi che possano darmi almeno un 5/8% annuo senza perdita di capitale.
Un'altra cosa che forse non avevo capito riguarda la parola "investimento". Se mi parli di grosse multinazionali e milioni di euro/dollari/zloty investiti è un conto, se mi parli di sie e no 75/80.000euro (300.000zl) è tutt'altra.

ITALIA,ITALIA.ITALIA...
...io non conosco nessun operaio italiano che guadagna 2000€ al mese,mah proppio nessuno...,pero conosco un architetto che qualche anno fa avendo gia la casa ha comprato una bella villa,e ora questo architetto non sa come pagare le tasse,vedo tantissimi negozi chiusi nella centralissima via della citta' e una volta i ristoranti di sabato erano tutti pieni invece ora non esiste piu qesta cosa di "prenottare un tavolo"
poche settimane fa essendo partecipe di un compleanno in Polonia i miei Italiani con qualli sono andata alle domande dei Polacchi diciamo abbastanza benestanti(CON FAMIGLIA IN CARICO E CASA DI PROPIETA) tipo"di che cosa te ne ocupi in Italia"non avevano tanto da raccontare..

Purtroppo no, in Italia c'è poco lavoro, il lavoro che c'è non è ben pagato come UK, Francia, Paesi Bassi, Germania ecc., i prezzi sono alti, altissimi. La differenza è che gli italiani non sono abituati a soffrire la povertà. I nostri nonni avevano l'acqua calda in casa; oggi molte famiglie rischiano di non poter pagare le bollette! Noi italiani unici ad avere il bidet, ora rischiamo di farcelo con l'acqua gelata e con la ruggine... Mio padre a 40 anni aveva tutto, titolo di studio, macchina, lavoro, casa, moglie e 3 figli, famiglia a carico; invece mio fratello, con le stesse premesse, non ha quasi niente.
Pazzesco, come si può rovinare una nazione in 20 anni.

Ste, capisco che "Berlusconi" possa starti talmente sulle palle da canalizzare tutto il tuo malcontento su di lui ma da persona intelligente che reputi di essere, ti prego, amplia i tuoi orizzonti :)
L'Italia è andata in "declino" già dalla fine degli anni '70 e probabilmente con l'inizio della seconda guerra mondiale si sono formate delle "coscienze" che durano a tutt'oggi.
La mia opinione è che il fascismo è stato l'unico periodo, in cui, nel bene o nel male, esisteva l'italia e gli italiani. Con la forza o no.
Ora siamo qui a dire che l'Italia si è rovinata in 20 anni = 1992/93? :D.
Non sarà forse che la delocalizzazione in Cina, Romania, Polonia, Turchia, ecc abbia fomentato i problemi che si verificano oggi? Non sarà che forse con l'entrata nell'Euro, da un giorno con l'altro, 4.000 lire di pizza = 4 euro? :) Mi ricordo che la sinistra e non Berlusconi era seduta al "potere" e volendo, poteva far molto.
Fino a qualche anno fa, la Spagna era il miraggio economico, insieme all'Irlanda e Islanda. Sappiamo tutti la fine che hanno fatto. Addirittura nel 2004/2005, ricordo flotte di Polacchi che si dirigevano anche in Grecia, con stipendio non così malvagi.

L'Italia non se la passa bene, no di certo ma io ripeto, numeri alla mano, dimostratemi che 1200euro in Italia non sono nulla confronto i 2000zl in Polonia!!
Conclusione, o tutti quelli che si "lamentano" sul forum percepiscono entrate superiori ai 1200 euro o a 2000zloty, oppure si parla tanto per dir qualcosa, e mi può star anche bene.

Per mia77, molti operai, con turnazioni, possono arrivare anche a 16[tel]euro. 2000 forse con assegni familiari e detrazioni.

PS: e ricordiamoci che la guerra la si fa contro qualcuno, se i tedeschi si scannavano tra di loro nelle trincee, non avrebbero invaso nulla!
Domanda finale...realismo o idealismo?!

Non ho detto niente! 20 anni della mia famiglia, così in generale, mi sembra molto diversa la situazione. Da un padre facoltoso a un fratello indigente... Dati di fatto.

Un altro esempio: pagavo di tasse universitarie 700 mila lire = 370 euro. Oggi ce ne vogliono 1200 euro annui per lo stesso corso! Era il 1996... e avevo la borsa di studio.

le tue parole sono state: come si può rovinare una nazione in 20 anni. Questo implica che qualcuno negli ultimi 20 anni ha rovinato l'intero sistema. Se parli della tua famiglia è un altro discorso, che potrei fare io come chiunque altro.

Il perchè va anche tutto a rotoli? perchè le scuole hanno insegnato la via della distruzione :)
Tuo padre, non so, potrebbe avere 62/68 annni? è nato nel boom, cresciuto nel boom e andato in pensione prima del crollo quasi definitivo. Tuo padre, così come il mio e quello degli altri, ha mai aperto la propria mente per cercar di far qualcosa per il futuro dei propri figli?
Io noto che chi ha vissuto in maniera facoltosa, in linea generale, se ne è sbattuto dei propri figli.

Ripeto, secondo me siamo arrivati in un tempo in cui tutto si cambia solo con la forza. Il dolore, la disperazione, il sangue, le lacrime hanno tempi di reazione molto più veloci e concreti rispetto a discorsi con libri e pipa in bocca!

e io ne pago, tra tutto, circa 27[tel]e non posso permettermi borse di studio poichè lavoro troppo. Se mi fossi iscritto ad una Statale, forse avrei risparmiato 150 euro.