A Sociologia la ricerca sugli atenei: Troppi corsi e master troppo costosiť
Mali e malanni dell'universitŕ. ŤCome ti erudisco il pupoť, la ricerca sullo stato di salute dell'accademia italiana, č stato presentato in Piazza Venezia, a Trento, presso la facoltŕ di Sociologia. Ospite del preside Mario Diani č stato Salvatore Casillo, docente ordinario dell'Universitŕ di Salerno, che ha realizzato lo studio con Sabato Aliberti, ricercatore nello stesso ateneo, e Vincenzo Moretti della Fondazione Di Vittorio. RIFORMA DA DRAMMA. Č un quadro impietoso quello dipinto da chi dentro le universitŕ ci lavora. Secondo Casillo il sistema era da tempo malato. Dice che la riforma del Ť3+2ť č stata il colpo di grazia. IL VUOTO DOPO LA LAUREA. L'introduzione della laurea triennale, a partire dal 2001/2002, doveva accelerare il percorso di studio fornendo Ťun'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionaliť, mentre la laurea specialistica doveva garantire Ťuna formazione di livello avanzato per l'esercizio di attivitŕ di elevata qualificazione in ambiti specificiť. Casillo č piů che scettico: ŤIl primo titolo doveva essere sufficiente per poter svolgere un'attivitŕ produttiva, anche senza comprendere troppo le ragioni del saper fare appreso, mentre il secondo avrebbe dovuto chiarire tali ragioni. Cioč - bizzarramente- prima la pratica e poi la teoria. Risultato: nessuna significativa accelerazione dei tempi di conseguimento della laurea di primo livello; un elevato numero di persone rimangono inattive o non rinnovano l'iscrizione all'universitŕ dopo il primo anno; laureati di primo livello, una volta terminato il loro percorso di studio, non trovando occupazione ed avvertendo la gracilitŕ della formazione acquisita, corrono ad iscriversi alla laurea specialisticať. L'AFFARE DEI MASTER. Chi si iscrive ad un master lo fa per avere una carta in piů da giocare sul mercato del lavoro. ŤMa di tanti master non sempre si comprende l'utilitŕ - commenta Casillo -. Si pensi ad esempio che presso l'Universitŕ Telematica Guglielmo Marconi di Roma c'č un master in "Educazione Cinofila" (1.500 ore a 2.900 euro), uno in "Conduzione in attivitŕ di pet terapy" (stessa cifra) nonché un corso di alta formazione in "Comunicazione ipnotica" (150 ore, ad un costo di 2.000 euro per l'indirizzo manageriale). L'Universitŕ Europea di Roma offre un master in "Architettura, arti sacre e liturgia" (1.500 ore a 2.500 euro) e l'ateneo San Pio V di Roma ne svolge uno in "Traduzione e adattamento delle opere audiovisive e multimediali per il doppiaggio e sottotitolaggio" (4.000 euro). L'Universitŕ Kore di Enna propone, invece, un master per "Esperti in pratiche filosofiche e programmazione didattica transdisciplinare" (220 ore, piů lezioni a distanzať, a 1.200 euro)ť. FANTASIA AL POTERE. Finora si č parlato di atenei privati. ŤMa anche le universitŕ le pubbliche non scherzano quanto a fantasia. Per esempio quella di Parma propone un master di secondo livello in "Medicina termale" e per "Operatore ambientale per il tempo libero"; quella di Pisa offre un master in "Etologia degli animali di affezione" (380 ore a 2.500 euro), mentre quella di Siena risponde con "Le rotte del gusto, esperti in turismo gastronomico e in comunicazione massmediatica di culture culinarie e prodotti di nicchia" (durata 16 mesi, costo 4.000 euro)ť. Casillo fa notare che non c'č un reale controllo sulla serietŕ di questi corsiť. CONVENZIONI. Casillo non risparmia critiche a chi ha sottoscritto accordi per il riconoscimento di crediti formativi a categorie professionali. ŤČ una delle perversioni piů gravi introdotte dalla cosiddetta riforma, a cui fortunatamente l'attuale ministro ha posto un argine (anche se parziale)ť. Casillo dice che, tra il 2004 e il 2006, gli atenei hanno siglato una serie di accordi con i soggetti piů disparati: esercito, polizia, guardia di finanza, carabinieri, polizia municipale, collegi dei geometri dei ragionieri, dei periti industriali, Cassa mutua impiegati subalterni e cantonieri dell'amministrazione provinciale di Roma, Corte dei Conti, vigili del fuoco, Inps, Aci, Federcasalinghe, Ordine dei giornalisti. Parla di Ťabbuoni e sconti che arrivavano finanche alla possibilitŕ di laurearsi pagando un po' di tasse e compilando solo la tesi (laurea in Scienze dell'Amministrazione presso l'Universitŕ di Catania per i funzionari della Polizia di Stato)ť. I DUBBI. Attualmente, in base ad una iniziativa assunta del ministro Mussi, il massimo dei crediti riconoscibili/abbuonabili in base a qualsiasi convenzione ammonta a 60 su 180. Ma che significato ha laureare persone per questa via? Se lo chiede Casillo: ŤLo scopo č di soddisfare le aspirazioni di singoli lavoratori desiderosi di fregiarsi del titolo di dottori? Consentire ai possessori dei titoli di laurea di fare piů velocemente carriera all'interno delle strutture di appartenenza? Mostrare che gli uffici, grazie ai tanti laureati, hanno un alto livello di qualificazione?ť [email]