PREZZI CASE E COSTI DI COSTRUZIONE POLACCHI

Temat przeniesiony do archwium.
31-60 z 71
Giusto:)

"Ma la fretta d'arrivare fa dimenticare a tanti,
alla gente che ben presto s'accontenta,
che sulla sabbia non si fanno fondamenta."
è vero .... credo che questo "adagio" si adatti bene sia ad italiano che polacchi !!!

Bye
Ciao eug sono nuovo del forum; scrivo dall'italia e sono un architetto specializzato in risparmio energetico degli edifici e costruzioni ecocompatibili; leggendo i vostri interventi ho visto che sei inserito nel settore costruzioni; poichè forse tra un anno dovrei trasferirmi in polonia gradireri se vuoi e se puoi ricevere da te consigli preziosi su come approcciare al mondo del lavoro delle costruzioni; potremmo anche sacmbiarci le email...grazie
Mia e-mail [email]
Grazie Eugenio, credo che ti scriverò al più presto; ovviamente accetto consigli ed indicazioni anche dagli altri frequentatori del forum. Ciao a tutti.
Una domanda: il tufo lo si usa anche nelle regioni d'Italia dove ci sono gli'inverni veri e proprii. Col gelo non si spacca?
Era ovviamente una domanda, manca il punto interrogativo.
Che io sappia viene usato nel materano, dove l'inverno è vero!
E mi pare anche nel Piemonte.
Lo ammetto, sono una totale ignorante per quanto riguarda le costruzioni, le tecnologie utilizzate nell'edilizia ecc. ecc. Ma ieri stavo attraversando in macchina un bel pezzo della mia regione (Grande Polonia - Wielkopolska) e mi permetto di fare qualche osservazione soggettiva, ovviamente piu' estetica che tecnica.

Innanzi tutto, sono rimasta stupefatta vedendo quanto si sta costruendo. La gente si sta facendo case, garage, magazzini, aziende... impressionante. Ma mi limito alle case, e piu' specificamente sulla "accusa" che le case monofamiliari sembrano tutte uguali. Vi giuro, ne ho cercate uguali (ho osservato attentamente le case proprio dopo aver letto le vostre opinioni scritto in questo topic), ma non ne ho trovate! Sono tutte diverse, quelle nuove, e in piu' piene di fantasia, mi piacciono tantissimo. Altro che le case tradizionali, costruite nel precedente millenio... E poi, la gente ha finalmente iniziato a usare colori vivaci, abbinamenti interessanti e davvero esteticamente apprezzabili.

Per quanto riguarda la blachodachówka, ultimamente molto popolare in Polonia (come ha notato Eug), a me personalmente piace molto, ma ovviamente e' un parere soggettivo. Certi colori non li metterei mai su una casa (blu troppo vivace o giallo), ma color verde scuro o bordeau sono molto carini. Sicuramente la metterei anch'io sul mio tetto, se mai dovessi costruirmi una casa qui. Per quanto riguarda la qualita' e la resistenza, e' chiaro che, come tutti i prodotti in acciaio, la blachodachówka rischia di arruginirsi, soprattutto nei punti dove e' stata tagliata o forata. Ma ci sono abbastanza prodotti sul mercato per prevenire il fenomeno o per riparare gli eventuali danni.

PS. Ho sempre abitato nelle case (monofamiliari) isolate con lo styropian e a mio avviso state un attimino demonizzando. L'isolamento termico era ottimo, non sono mai morta di freddo.;)
La wielkopolska mi pare aver compreso essere una regione molto ricca - mia moglie è di poznan ed effettivamente lì ho visto tutto un fermento di aziende, nuove costruzioni e molte nuove casette monofamiliari ... molto bello vedere una simile attività per chi è abituato invece ad un 'italia stanca ed arrugginita ... tuttavia sono 3/4 anni che stò dietro alle agenzie per trovare una casa in quella zona della polonia e ti assicuro che i prezzi sono assolutamente troppo gonfiati specialmente se relazionati con la qualità costruttiva ... assolutamente esagerati per quello che penso e se relazionati con quanto ho investito ultimamente nella costruzione della mia casa in italia dove ho usato il TOP per quanto riguarda materiali e finiture.
Mi ha sorpeso poi la zona di Swarzdez (si scrive così ??) dove è tutto un fiorire di aziende specializzate nel mobile ed accessori d'arredo - che bello vedere tante belle aziendine a livello familiare come in italia 30 anni fà ... c'è la possibilità di crescere ed investire lavorando con soddisfazione ... una bella cosa veramente .. complimenti !!!
Effettivamente, nella Wielkopolska si vive bene, e si vede. Lo so che i prezzi sono alti, me ne rendo conto, ma il mio post era limitato al lato "estetico" del discorso - per i costi mi preoccupero' quando finalmente potro' ritornare in Polonia.:)

Swarzędz e' una "citta' del mobile", da tantissimo tempo ormai. Infatti e' conosciuta proprio per quello. Negli ultimi 20 anni e' cambiata moltissimo, una mia zia vive la' e quando mercoledi' sono andata a trovarla, non ho riconosciuto il suo quartiere. Poi Swarzędz ha il vantaggio di essere quasi una periferia di Poznań, non ci vuole niente per arrivarci.
E' verò ... ha il vantaggio del piccolo centro, ma è ad un attimo da Poznan ... oltretutto è ben servito da mezzi pubblici che passano ogno 5/10 minuti ....
Mi stai facendo venire voglia di mollare veramente tutto in italia ... tuttavia ho paura dell'accoglienza che troverò in polonia, troppi stereotipi sugli italiani !!! mi pare di aver capito che la tua permnenza in italia è limitata e che comunque vorresti tornare in Polonia ... cosa ti dà fastidio dell'italia ... forse troveremo buoni punti d'incontro !!!

Bye
Hai paura degli stereotipi? Caro Halion, gli stereotipi sugli italiani li troverai dappertutto, persino in Italia stessa... Basta che sei di un'altra citta', o che incontri una persona che ha avuto brutte esperienze con un tuo compaesano... Ci sono altre cose che dovrebbero eventualmente suscitare ansie o timori (difficolta' a trovare lavoro, per esempio), non l'accoglienza, perche' di quella non puoi sapere niente finche' non ti trovi davanti alle persone con le quali dovrai stare a contatto. Gli stereotipi sugli italiani in Polonia ci sono, eccome, ma non e' detto che avrai a che fare con chi li condivide, giusto?:) Pensa a tutti i luoghi comuni sui polacchi che ci sono in Italia... eppure, per esempio, nell'azienda dove lavoro c'e' solo una persona che ci considera dei morti di fame e ubriaconi (ed e' il mio capo, he he). Tutti gli altri mi vogliono bene o non mi sopportano per quello che sono, non per la mia appartenenza etnica.

E' vero, piu' sto in Italia e piu' non vorrei rimanerci. Sono passati oltre tre anni da quando mi ci sono trasferita (per puro caso... doveva essere solo una vacanza) e so che Roma non e' un posto per me. Il mio fidanzato spesso dice che se vivessimo a Ferrara o a Bologna probabilmente starei meglio, e forse ha ragione, chi lo sa? Intanto viviamo a Roma e per ora non possiamo muoverci, quindi devo aspettare ancora, probabilmente qualche annetto.:(

Che cosa mi da' fastidio? Premesso che probabilmente e' piu' colpa del mio carattere (troppo "tedesco"), quello che mi urta di piu' e' il caos e la mancanza di organizzazione. Mezzi pubblici che, a parte la metropolitana, arrivano quando gli pare oppure non arrivano per niente. Persone che invece di arrivare all'appuntamento alle 16, come stabilito, arrivano alle 16.30 e mi fanno perdere mezz'ora. Impiegati statali e non che non conoscono le leggi del proprio Paese, anche se sembrerebbe che questo dovrebbe essere il loro lavoro. In piu', si sentono protetti dai sindacati, quindi non sono neanche motivati ad approfondire, a fare dei corsi, ad impegnarsi di piu' ed aiutare i cittadini. La superficialita' dilagante, quel che conta e' che maglietta porti (Guess? D&G?) e che cellulare hai. La gente che si lamenta di non arrivare a fine mese, ma che non riesce a rinunciare ai vestiti firmati, agli ultimi gadget tecnologici, alla palestra (tanti la fanno solo perche' "si fa") o a tre macchine nel garage (una per ogni membro della famiglia). Il fatto che non posso uscire tranquillamente da sola, per farmi una passeggiata nel parco, senza temere di venire aggredita o quantomeno "commentata" pesantemente. I prezzi della pasta che crescono, anche se il prezzo del grano e' sceso del 30%. Persone che dicono: "Non ti lamentare, non sputare nel piatto dal quale mangi, hai delle aspettative troppo alte verso la societa', devi imparare a sopportare e a rassegnarti, perche' il mondo e' cosi', non cambierai niente." Questo spirito mi disturba, perche' se tutti pensassero cosi', allora tutti i Paesi del mondo sarebbero poveri, medievali, ignoranti, corrotti e distrutti. E visto che cosi' non e', io non ci sto. Non voglio rassegnarmi, e' da perdenti... o da pigri.
cara Dela ... ho trovato molto interessante il tuo discorso, tuttavia devo uscire e vorrei riprenderlo appena possibile ... OK ?!!

Ci sentiamo ...

Bye
Si hai ragione, mi sorprendo della tua acutezza nel recepire la situazione italiana in così poco tempo. Mi moglie per esempio era attratta dall'italia per averci trascorso delle vacanze ... diceva; gli italiani sempre giocosi e contenti, trala lì' e trala là, buon mangiare e territorio stupendo ... in verità debbo dirti che lei si è sempre crogiolata nei complimenti del tamarro di turno ed ho dovuto faticare non poco per staccargli di dosso tutti quelli che la tormentavano nonostante la sua integrità ... ultimamente invece ha dovuto ricredersi perchè la vita è divenuta impossibile ... è un paese allo sbando, questa in breve è l'italia ... mancanza di rispetto del prossimo, l'assoluta convinzione che si dev'essere piu' furbo degli altri ... la dipendenza cronica verso l'esteriorità che per contro ha causato in questi ultimi anni un pauroso impoverimento dell'interiorità della gente. Sono ormai 18 anni che faticosamente cerco di fare impresa in questo paese ... sono schifato dalla mancanza di serietà, da quanti furbetti vogliono arricchirsi a mia spese ... l'onestà nel mio settore è ormai una parola futile ... vuota ... da depennare dal vocabolario !!!

Cerco gente onesta, semplice, ma di grandi valori morali ed intelletuali ...
per questo ed altro ormai in italia mi sento "uno straniero in patria".

per finire, vorrei dirti che sono piacevolmente sorpreso della tua padronanza della lingua italiana in così poco tempo - e vorrei farti i migliori auguri per un futuro migliore.

Bye

David
Considera che io avevo una vera passione per l'Italia da quando avevo 13 anni, poi ci sono state delle vacanze, bellissime: mare, caldo, paesaggi fantastici, gente sempre sorridente... Ho iniziato a studiare l'italiano da sola, l'ho imparato, sono andata all'universita' scegliento l'italianistica, sono diventata interprete e tradutrice. Poi il destino ha deciso di buttarmi a Roma e all'improvviso e' risultato che l'immagine che avevo dell'Italia non corrispondeva alla realta', che oltre ai monumenti e alle attrattive turistiche ci sono altri aspetti che non conoscevo. Per ora l'Italia per me e' una grande delusione, e' questa la parola piu' adatta.
carissima deelaylah, ti capisco eccome se ti capisco, mia moglie prima di sposarmi ha vissuto per un po' a Roma e ha riscontrato tutto quello che hai scritto...che dire Roma è una città che si ama oppure si odia...pur non essendo un romano posso sostenere che è comunque una città densa di coltura, di contraddizioni, di storia. Che dire è chiaro che non ti si addice al tuo carattere e così fu anche per mia moglie e tutto sommato grazie a quello poi ci siamo incontrati perchè a Roma non l'avrei mai "acchiappata".Forse il tuo fidanzato ha ragione un cambiamento, un'altra città potrebbero far salire la qualità della tua vita; Non tutte le città sono uguali o meglio forse tutte le metropoli sono uguali perchè per esempio io mi sto spostando fuori da Milano e vado a vivere sul lago maggiore con tanta speranza di migliorare la nostra vita....No mai ti devi rassegnare ma progettare un futuro vicino o lontano...vorrei approfondire di più questi argomenti .. ma anche io esco
Io non mi rassegnero mai, non e' nel mio carattere. Infatti il mio fidanzato sta imparando il polacco, perche' sa che prima o poi iniziero' a pressare per un trasferimento in Polonia. Per adesso non lo possiamo fare e so che quando avremo questa possibilta' non sara' facile (per esempio, lui ogni tanto mi dice che non ha studiato l'ingegneria per insegnare l'italiano in Polonia, he he), ma visto che mi sto sacrificando da tanti anni ormai per lui, mi aspetto che anche lui si sacrifichera' per me. Poi, se non stiamo bene nemmeno in Polonia, ci cercheremo un altro posto, che problema c'e'?:)
Scusate se intervengo nei vostri discorsi...li trovo molto interessanti perchè anche io per motivi sentimentali sono combattuto su che scelta perseguire: italia o polonia; la decisione non è semplice perchè qui in Italia ho faticato tanto per raggiungere dei risultati nella mia professione (architetto) ed un pò mi spaventa ricominciare tutto a 42 anni, però con l'entusiasmo tutto è possibile; vorrei anche dire che secondo me nella nostra mente tutti i paesi del mondo hanno un'immagine che poi inevitabilmente non corrisponde perfettamente alla realtà e sono anche convinto che l'Italia ha ancora tanto di positivo...
Ma certo che l'Italia ha anche dei lati positivi! Ma per me quelli negativi prevalgono e anche se possono sembrare delle piccolezze, alla fine, accumulati, iniziano a creare una realta' che diventa sempre piu' difficile da sopportare. La Polonia non e' perfetta, ha un sacco di difetti, ma al confronto stavo meglio li', da moltissimi punti di vista. Percio' vorrei ritornarvi, affrontando anche i problemi che sicuramente incontrero', ma questo non mi spaventa.
Credo che per quel poco che la conosco anche a me piacerebbe vivere in Polonia, anche perchè mi piace la sua gente, la sua natura, le città...da scoprire meglio lo stile di vita ma credo che anche quello sia amabile. Il timore era solo per la professione; comunque confermo che in Italia si vive molto meglio nei piccoli centri...ti assicuro che il nostro non è un paese omogeneo ma ha al suo interno enormi diversità e caratterizzazioni, ma credo che tu da persona sagace questo l'hai già capito da sola; ti faccio i miei migliori auguri di un veloce ritorno a casa e chissà che anche io non sia nel tuo bel paese a breve...
Allora ricambio gli auguri.:)
cara deelaylah,
Innanzitutto complimenti per il tuo italiano.
2) Condivido anch'io molte cose che hai detto sull'Italia, e non le sto qua a ripetere. Solo che vorrei dire due cose. E non certo perchè sono italiano. Anzi, premetto che a me la Polonia, come terra, piace moltissimo. Ci sono veramente bei posti. Ma.. ad esempio oggi, leggevo, (come sempre appena c'è occasione) un articolo sulla polonia (se vi interessa è sull'espresso di questa settimana, intitolato "l'idraulico torna a casa"). Sostanzialmente l'articolo parlava in modo positivo della polonia, solo che secondo me dimenticava alcune cose.. tipo non citava il fatto che comunque la bilancia commerciale è ancora negativa, oppure secondo me tante altre piccole cose, che uno appunto vede solo se abita in quel paese. Per me la differenza più grossa rispetto all'italia, è la cronica presenza dell'alcol.! quante volte ho visto (e molti giovani) con le birre nei parchi, o bere in autobus.. oppure la maleducazione delle persone nello scendere /salire nell'autobus-treni (esattamente come in italia eh).. senza considerare l'arroganza di chi ha soldi (di nuovo, come in italia,)..il viaggio in treno da cracovia a breslavia che dura un eternità (con dentro ragazzoni che bevevano birra e ascoltavano musica a tutto volume nell'indifferenza totale della gente).. e potrei continuare con le analogie..
insomma ripeto, non dico questo per difendere il mio paese (non ci penso proprio). Solo che secondo me è difficile dire questo paese è meglio di questo.. soprattutto quando si comparano due paesi come italia e polonia, che secondo me hanno molte analogie che differenze...

Comunque, scendendo nel concreto, io non avrei nessun problema ad andare ad abitare in polonia e lavorare là. Anche perchè credo che la mia ragazza se venisse qua, non si troverebbe tanto bene.. solo che come il tuo ragazzo, ho studiato 5 anni economia (come ovviamente non vorrei mai che mia morosa, anche lei laureata in economia, venga qui e faccia la cameriera, non lo permetterei mai), e non è che mi alletta tanto l'idea di insegnare italiano (cosa che tra l'altro non è cosi facile)..
Ho già lavorato in un outsourcing center a cracovia, ma devo dire che il lavoro era noioso.
Quindi , dato che mi sembra di capire che anche voi siete più o meno nella stessa situazione, avete una soluzione ???? :-) Voi avete qualche idea???

Dzienkuje

E in bocca al lupo per tutto..
>>>che comunque la bilancia commerciale è ancora negativa
Ciao Luca,

apprezzabile il tuo post, molto equilibrato.:) Capisco quello che intendi dicendo che e' difficile dire che un Paese e' meglio dell'altro, comunque io ho dato solo un parere soggettivo dicendo che stavo meglio in Polonia che in Italia. Hai confermato le mie parole sui difetti della Polonia, non posso che darti ragione, ma potremmo continuare cosi' all'infinito, perche' nessun posto e' perfetto. Ma si puo' scegliereil meno peggio, no?;)

Io ho cambiato settore per stare con il mio ragazzo. Non faccio la cameriera (anche se non avrei difficolta' a farlo, se la vita mi "costringesse"), ma non faccio neanche quello per cui ho studiato e che in Polonia mi faceva guadagnare nettamente di piu' (anche parlando in euro). Per fortuna il mio lavoro non mi annoia, come ti annoiava il tuo a Cracovia.;) Non so dirti che cosa fara' il mio ragazzo quando ci trasferiremo finalmente in Polonia, perche' non lo so. E non lo sa nemmeno lui. Il problema piu' grande sara' sicuramente la lingua e anche se si sta impegnando tantissimo, so che avra' difficolta' a inserirsi senza conoscere un linguaggio un po' piu' tecnico. Ma cercheremo di risolvere anche questo problema, in qualche modo. Poi, se non trovera' un lavoro che soddisfi le sue esigenze, ci saranno due soluzioni: a) si accontentera' a fare esperienza in un altro campo, b) si fara' mantenere da me, mangiando pane e acqua.;)
condivido quello che dice dee sull'italia...Penso esattamente la stessa cosa.
grazie per il post equilibrato!..Comunque si per carità, ognuno ha poi le sue preferenze e soggettività..e concordo pienamente.

Si decisamente il problema è la lingua.Si cerca di imparare ma è dura.

Ma voi dopo dove andreste in polonia? che città?

La 2 proposta devo dire nn è male: pane e acqua. L'importante è stare insieme!!! anche se nn si vive di solo amore, ma insomma senza amore la vita fa schifo e allora...
Credo ci siano due opzioni: Breslavia o Poznań. Breslavia mi piace di piu' e ci sono affezionata (ho fatto cinque anni di universita' li' e devo dire che si vive benissimo la', e' una citta' speciale), mentre a Poznań ci sono le mie sorelle e mio fratello, e poi si vive bene anche li'.
halion 9 Wrz 2008, 18:44 odpowiedz
mi ricordo che quando ho dovuto costruire la mia casa in italia è servita anche un'analisi geologica del terreno per valutare profondità dei piloni e loro diametro ?!! Bohhh

Sò solamente che per le sole fondazioni spesi un botto ... fortunatamente un mio amico architetto ha seguito tutti i lavori dalla A alla Z e mi ha evitato brucianti fregature e madornali errori.

caro halion, mi stupisco della stua meraviglia: grazie a Dio che abbiamo una legislazione antisismica: qui in Italia, da geologo, ti dico che è anche molto blanda, dal tuo post sembra che il tuo mico architetto non sia uno troppo onesto: non ti ha fatto spendere un botto (ergo è un amico) e ti ha evitato fregature (un architetto non ha le competenze su cio che sta sotto il livello del terreno per il semplice fatto che non ha studiato nulla in proposito!!!?.
secondo me il fatto (cosi si capisce dal tuo post) che l'architetto abbia seguito anche i lavori di fondazione e plinti è alquanto preoccupante per la stabilita della tua casa... ma ci abiti tu, non io.
Comunque ricordo che in base alle leggi italiane DEVI costruire in antisismico e che SOLO il geologo ha le competenze neccessarie per dirti come, dove, e in che modo eseguire le fondamenta di un qls edificio: chi dice di no sono le corporazioni degli architetti ed ingenieri che in tale merito sono a competenze zero ma lucrano sulla ignoranza della gente.
la tua perizia è stata un investimento... credimi
ciao dee....
io da ormai un anno e mezzo sono "confinato" qui nel modenese.... uno shock il ritorno in italia: sono italiano ma non capisco piu gli italiani.
l'italia ti ha deluso?.. e sei straniera.... figurati me che sono italiano....
ti capisco profondamente, mentre rimpiango ancora wroclawe lo stile di vita la (anche se molto milanese nei prezzi ultimamente ;) )
ciao
Temat przeniesiony do archwium.
31-60 z 71

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