deelaylah, in poche righe di post hai sintetizzato almeno 10 anni (forse 20) di lamenti da parte mia nei confronti dell'Italia. Sono sempre stato esterofilo, e l'aver vissuto quasi due anni negli Stati Uniti e, ora, alcuni mesi a Varsavia, ha solo confermato questa mia "tendenza".
Riducendo ancora piu' all'osso il problema, si potrebbe semplicemente dire che la rovina dell'Italia sono gli Italiani (inteso come cultura sociale, educazione civica, comportamento, mentalita', ecc).
Luca, anche qui ci sono dei problemi seri, come tu giustamente sottolinei (alcol su tutti, ma non pensare che l'Italia ne sia indenne; anzi, almeno qui in Polonia ci sono leggi serie e rispettate, per cui di ubriachi al volante se ne trovano meno che in Italia; d'altra parte, qui funzionano bene anche i molti mezzi di trasporto notturni, cosa che favorisce il rispetto delle suddette leggi...) ma se metti sul piatto della bilancia gli aspetti positivi e negativi dei vari paesi europei, quanti sono messi peggio dell'Italia?
Io in Europa andrei a vivere quasi ovunque, prima di tornare a Milano (dove comunque stavo e sto bene)...
P.S.Non capisco (e non sopporto) questa universale ritrosia a considerare il lavoro di cameriere; anche nel mio campo (l'aeronautica) e' pieno di gente che ogni tanto si lascia andare a commenti tipo "ah no, cameriere non lo farei mai", oppure "be', piuttosto che fare il cameriere..." o ancora "certo, lavoro rispettabile, ma per i miei figli voglio altro". D'accordo, forse non sara' un lavoro da costruirci sopra sogni e ambizioni (ma un paio di miei amici hanno iniziato da aiuto-camerieri e ora dirigono ristoranti...) ma non capisco perche' venga preso sempre come pietra di paragone negativa...