L'Italia affonda e i polacchi abbandonano la nave

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Le grosse migrazioni, piu tipiche degli anni '80 che del 2000, sono finite, io non vedo piu polacchi sperare nell'Italia, piuttosto vanno in Germania, Inghilterra e Norvegia ( in quest'ultima gli stipendi sono il doppio dell'Italia e il tasso di disoccupazione e' il piu basso d'europa 3% )
Posso sapere se ti stai basando su dei dati statistici o sulle tue osservazioni? Se hai trovato delle statistiche, potresti copiare il link? Le guarderei molto volentieri... Ultimamente su questo forum girano troppi link del cavolo e io, prima di affrontare la discussione, vorrei fare un approfondimento...
Grazie.
Cytat: Paola81
Posso sapere se ti stai basando su dei dati statistici o sulle tue osservazioni? Se hai trovato delle statistiche, potresti copiare il link? Le guarderei molto volentieri... Ultimamente su questo forum girano troppi link del cavolo e io, prima di affrontare la discussione, vorrei fare un approfondimento...
Grazie.

No no, nessun dato statistico... avendo lavorato nel settore statale la statistica e' tutta mia, poi ora che sono in Polonia sento/vedo questo della gente di qui.

Ah, per il fatto della Norvegia basta che vai in Eurostat
edytowany przez [konto usunięte]: 17 sty 2013
Peccato. Ero proprio curiosa di vedere un po' di dati statistici. Appena trovo il tempo faccio una ricerca! :)
:D
http://www.naszswiat.net/wiadomoci/polska/4873-polacy-ju-nie-chc-przyjeda-na-saksy-do-woch.html
statystyka
W którym z krajów chciałbyś pracować w wakacje?

Niemcy - 19,8%

Francja - 17,6%

Holandia - 15,6%

Wielka Brytania - 14,1%

Irlandia - 13,4%

Szwecja - 4,2%

Norwegia - 3,1%

Austria - 2,2%

Włochy - 2,1%

Hiszpania - 1,7%

Szwajcaria - 1,4%

Inne - 4,8% http://wyborcza.biz/Firma/2029020,101618,12028174.html
Cmq bel titolo del thread! Non sono i topi ad abbandonare la nave che affonda? Ma, una volta abbandonata la nave, dove scappano?
We Wloszech statystyke ciagna badante
Paola ze statystyka mozbyc lekki problem z tego powodu,ze rodacy nie wymeldowywuja sie w kraju z pobytu stalego przed wyjazdem,nie zglaszaja dokad jada...
Sette, intendevo un altro tipo di statistiche... Non mi interessa la vacanza-lavoro ma una cosa più duratura... Quante persone hanno effettivamente abbandonato l'Italia (ma anche altri paesi), dopo quanto tempo, per quale motivo ecc...
Cytat: SettediNove
Paola ze statystyka mozbyc lekki problem z tego powodu,ze rodacy nie wymeldowywuja sie w kraju z pobytu stalego przed wyjazdem,nie zglaszaja dokad jada...

Infatti, bisognerebbe cercare dei dati raccolti in Polonia (quanti emigrati sono tornati). Probabilmente ci tocca aspettare fino al prossimo censimento...
Najzdrowszy rynek pracy mają Austria (4,5 proc. bezrobocia), Luksemburg (5,1 proc.), Niemcy (5,4 proc.) oraz Holandia (5,6 proc.).
Cytat: SettediNove
http://www.naszswiat.net/wiadomoci/polska/4873-polacy-ju-nie-chc-przyjeda-na-saksy-do-woch.html

Cytat: SettediNove
statystyka
W którym z krajów chciałbyś pracować w wakacje?

Niemcy - 19,8%

Francja - 17,6%

Holandia - 15,6%

Wielka Brytania - 14,1%

Irlandia - 13,4%

Szwecja - 4,2%

Norwegia - 3,1%

Austria - 2,2%

Włochy - 2,1%

Hiszpania - 1,7%

Szwajcaria - 1,4%

Inne - 4,8% http://wyborcza.biz/Firma/2029020,101618,12028174.html

L'italia non è mai stata un paese prescelto come destinazione dagli emigranti polacchi allora queste statistiche non dicono niente di nuovo...

Cytat: SettediNove
Najzdrowszy rynek pracy mają Austria (4,5 proc. bezrobocia), Luksemburg (5,1 proc.), Niemcy (5,4 proc.) oraz Holandia (5,6 proc.).

Dai che stiamo andando off topic :)
vamos a dormir :D
Cytat: dianabluda10
Le grosse migrazioni, piu tipiche degli anni '80 che del 2000, sono finite, io non vedo piu polacchi sperare nell'Italia, piuttosto vanno in Germania, Inghilterra e Norvegia ( in quest'ultima gli stipendi sono il doppio dell'Italia e il tasso di disoccupazione e' il piu basso d'europa 3% )

Scusami ma devo contraddire quanto da te affermato che non ha riscontro nella realtà nel senso che l'Italia è da sempre stata un Paese di emigranti e il fenomeno dell'immigrazione ben presenti in Stati quali Francia e Gran Bretagna sin dagli anni 50, nel nostro Paese è esploso proprio nell'ultimo decennio. Dati statistici alla mano (fonte Istat) la popolazione straniera nel 2001 era di circa 1300000 persone più che triplicate nel 2011 quando hanno raggiunto il numero di 4500000 (in cifre assolute l'Italia si colloca al terzo posto dopo Germania e Spagna, al pari della Gran Bretagna). Per quanto riguarda i polacchi nel censimento del 2011 risultavano essere circa 110000 più che raddoppiati rispetto al 2005.
Se invece nel tuo thread volevi dire che i polacchi emigrano più che in Italia in alcuni Paesi del nord Europa ti posso dare ragione....dire che negli anni 80 c'era un flusso di immigrazione consistente mentre nel nuovo millennio si è rallentato o fermato risulta essere una palla colossale ;)
P.S: in Norvegia gli stipendi sono 3 volte quelli italiani, ma se qualcuno di voi ha fatto una vacanza da quelle parti sa bene che il costo della vita è esageratamente alto...ad Oslo per mangiare bisogna avere la carta platinum, un caffè costava 5 euro e una pizza con birra non meno di 30, ergo non so quanto convenga viverci. Grazie alle scoperte di giacimenti petroliferi i norvegesi si sono arricchiti ma vengono sempre considerati dagli altri scandinavi i cugini scemi, chissà perchè ;)
Cytat: diabolik69
....dire che negli anni 80 c'era un flusso di immigrazione consistente mentre nel nuovo millennio si è rallentato o fermato risulta essere una palla colossale ;)

La mia affermazione non voleva essere "oro colato" perche' e' basata solo su quello che ho notato io e che ovviamente puo essere estremamente errato ( o comunque esatto ma limitato alla provincia nella quale lavoravo ). Da quando sto qui ( dall'agosto del 2012 ) sento parlare solo di Germania, nessuno accenna piu all'Italia. La Spagna ha il piu alto tasso di disoccupazione d'Europa ( fonte Eruostat ) che mi pare sia del 26% e il 50% per il giovani quindi togli anche la Spagna. Per la Norvegia ho un parente che va spesso li e dice che negli uffici comunali ci sono le scritte anche in lingua polacca ( solo da questo ho dedotto che i polacchi in Norvegia devono essere molti ). Per il costo della vita in Norvegia e' vero quello che dici, ma ho fatto una passeggiata in rete nelle agenzie immobiliari di Oslo e le case costano quanto in Italia o pochissimo piu, compresi gli affitti, quindi con uno stipendio triplo di sicuro hanno meno problemi a comprarsela.
Non solo i polacchi abbandonano la nave. Io, che probabilmente sono il più giovane del forum, posso essere testimonianza della sfiducia che noi studenti abbiamo verso questo paese "per vecchi". Ergo, una volta laureato, subito all'estero a cercare lavoro.
Io parlavo di flussi migratori nel corso dell'ultimo decennio, e attraverso fonte Istat ed Eurostat ci viene detto come nonostante la crisi economica in Italia gli stranieri sono aumentati in maniera quasi esponenziale, così come gli stessi polacchi. Che poi ci sia una disoccupazione elevata questo è evidente ma sappiamo benissimo come gli stranieri non vivono sulla loro pelle questa situazione facendo lavori che di solito noi italiani non vogliamo fare.
Vero è che gli immobili in Scandinavia a cominciare dalla stessa Norvegia non sono più cari che in Italia per cui avendo uno stipendio triplo è più facile comprarsi casa però ti assicuro che per mangiare i prezzi sono esorbitanti e fuori dalla norma.....una vacanza di una settimana in Norvegia costa quasi quanto 3 settimane in Australia e con questo ho detto tutto ;)
Cytat: alex91ao
Ergo, una volta laureato, subito all'estero a cercare lavoro.

Per curiosita' che paese sceglierai ?
Ti sconsiglio il Giappone, ci sono stato 2 volte e la vita e' orribile, non e' il sogno che si pensa qui in occidente. Per farti una idea basta che scrivi su youtube "poverty in japan" e vedi quello che i giapponesi di solito tendono a nascondere agli stranieri.... anche se hai un buon lavoro diventi una "macchinetta".
Ora come ora le idee sono tante, lascerei l'Europa solo per gli Stati Uniti, che sono relativamente vicini all'Italia. Nell'UE le scelte più proficue dal punto di vista professionali sarebbero Paesi bassi, Germania e i paesi scandinavi. Ho però la ragazza in Polonia, per cui si vedrà :-)
edytowany przez alex91ao: 18 sty 2013
Il clima dei paesi mediterranei non ha prezzo, bisogna valutare i fattori extra-monetari nella scelta di un paese per viverci, e anche per andare in vacanza, anzi... pure andare ospiti - chessò- al matrimonio di un amico: sono riflessioni importanti!
Ad ogni modo la mobilità è aumentata per tutti. Ci si sposta con frequenza enormemente maggiore rispetto agli anni '80. Più facili gli spostamenti aerei, più facile ottenere documenti, più facile lavorare all'estero, le reti comunicative sono moltiplicate in maniera esponenziale.
Abbandonare una barca che affonda... potrebbe essere una metafora della propria vita. Si scappa da una nazione, o piuttosto da una famiglia, da una coppia, da una situazione?
Quando sono partita la prima volta, nel 2004, non mi sono sentita condizionata "dall'Italia". Non esageriamo: ero libera, tutto sommato. Pagai 38 EUR il biglietto aereo, avevo documenti legali, una valigia, un contratto di lavoro, un seppur misero conto corrente.
Sono stata a Oslo tre volte, mia sorella ci ha vissuto per quattro anni, ho amici norvegesi e posso dire che è vero che i prezzi, per una persona che percepisce uno stipendio medio italiano, sono assurdi. Dall'altro lato, per una persona che lavora in Norvegia con uno stipendio medio norvegese, quei prezzi non sono per niente altissimi e si vive più che tranquillamente.
edytowany przez deelaylah: 18 sty 2013
Cytat: deelaylah
Sono stata a Oslo tre volte, mia sorella ci ha vissuto per quattro anni, ho amici norvegesi e posso dire che è vero che i prezzi, per una persona che percepisce uno stipendio medio italiano, sono assurdi. Dall'altro lato, per una persona che lavora in Norvegia con uno stipendio medio norvegese, quei prezzi non sono per niente altissimi e si vive più che tranquillamente.

Con la differenza che avendo un tasso di disoccupazione del 3% un lavoro cell'hai di sicuro e puoi vivere, come dici tu, tranquillamente. In Italia quanto e' ? mi pare sia all'11%. Non solo, ma io da statale mi sono visto congelato lo stipendio da piu di 4 anni. Quando ho iniziato a lavorare prendevo 1.800.000 lire e stavo benissimo, il miei ultimi stipendi erano di 1.400 euro ( 2.800.000 lire quindi 1.000.000 in piu ) e a fine mese non mi rimaneva un gran che.

EDIT: ho sbagliato, no 4 anni ma 6 !!!
edytowany przez [konto usunięte]: 18 sty 2013
Cytat: dianabluda10
Cytat: deelaylah
Sono stata a Oslo tre volte, mia sorella ci ha vissuto per quattro anni, ho amici norvegesi e posso dire che è vero che i prezzi, per una persona che percepisce uno stipendio medio italiano, sono assurdi. Dall'altro lato, per una persona che lavora in Norvegia con uno stipendio medio norvegese, quei prezzi non sono per niente altissimi e si vive più che tranquillamente.

Con la differenza che avendo un tasso di disoccupazione del 3% un lavoro cell'hai di sicuro e puoi vivere, come dici tu, tranquillamente. In Italia quanto e' ? mi pare sia all'11%. Non solo, ma io da statale mi sono visto congelato lo stipendio da piu di 4 anni. Quando ho iniziato a lavorare prendevo 1.800.000 lire e stavo benissimo, il miei ultimi stipendi erano di 1.400 euro ( 2.800.000 lire quindi 1.000.000 in piu ) e a fine mese non mi rimaneva un gran che.

EDIT: ho sbagliato... no 4 anni, ma 6 !!!
Cytat: alex91ao
Non solo i polacchi abbandonano la nave. Io, che probabilmente sono il più giovane del forum, posso essere testimonianza della sfiducia che noi studenti abbiamo verso questo paese "per vecchi". Ergo, una volta laureato, subito all'estero a cercare lavoro.

Questo pessimismo cosmico non è salutare, non sei ancora laureato e hai una visione della vita così negativa....fare un'esperienza lavorativa all'estero è buona cosa, certamente formativa ma dire di voler abbandonare l'Italia perchè qui non cambia niente senza aver minimamente provato mi pare sinceramente esagerato.
Purtroppo l'atteggiamento tipico dell'italiano è quello di lamentarsi, piangersi addosso in continuazione....possiamo provare una volta per tutte ad essere costruttivi e un pelo più nazionalisti?
Chissà come facevano i nostri nonni nel dopoguerra, quando veramente la vita era dura eppure sono nella maggior parte dei casi rimasti in Italia rimboccandosi le maniche e lavorando sodo in modo da costruire una vita migliore per i propri figli...ora invece mi fa sorridere vedere come ci sono persone che ad esempio pagano l'ultimo iphone 700 euro per poi lamentarsi che non si arriva alla fine del mese...è ridicolo!
edytowany przez diabolik69: 18 sty 2013
Io parlo secondo il mio punto di vista. Non ho una visione negativa della vita, anzi, tendo a cercare il meglio e non mi accontento facilmente. Se anche i miei professori dicono che nel campo delle costruzioni in Italia il mercato è saturo perchè non ci sono soldi per le grandi opere, per quale ragione dovrei accontentarmi di stare qui, magari a fare uno stesso tipo di lavoro mediocre per tutta la vita? Il mio non è pessimismo generale, è un dato di fatto. Se mi faccio il mazzo per 5 anni è normale che poi io voglia puntare a qualcosa di più. La questione iphone fa sorridere anche me, così come la gente della mia età che appena ha un pò di soldi da parte li butta in una macchina che finirà di pagare tra 10 anni.
Nazionalisti su cosa? Si sa che il sentirsi italiano viene fuori solo dopo aver vinto i mondiali purtroppo. Perchè? Perchè il nostro magnifico paese è un insieme di sfumature provenienti da 20 regioni COMPLETAMENTE diverse le une dalle altre, partendo dalla lingua, passando per la mentalità ed arrivando fino al cibo. L'identità nazionale da noi non esiste come negli altri paesi.
Cytat: alex91ao
Io parlo secondo il mio punto di vista. Non ho una visione negativa della vita, anzi, tendo a cercare il meglio e non mi accontento facilmente. Se anche i miei professori dicono che nel campo delle costruzioni in Italia il mercato è saturo perchè non ci sono soldi per le grandi opere, per quale ragione dovrei accontentarmi di stare qui, magari a fare uno stesso tipo di lavoro mediocre per tutta la vita? Il mio non è pessimismo generale, è un dato di fatto. Se mi faccio il mazzo per 5 anni è normale che poi io voglia puntare a qualcosa di più. La questione iphone fa sorridere anche me, così come la gente della mia età che appena ha un pò di soldi da parte li butta in una macchina che finirà di pagare tra 10 anni.

Non ho detto che ti devi accontentare, la mia analisi si riferisce al fatto che tu non sei ancora laureato e quindi non ti sei messo in gioco da un punto di vista lavorativo...ne riparliamo quando sarai laureato con il consiglio che l'esperienza all'estero può essere molto utile.
Poi molto sommessamente voglio far notare come nei Paesi tanto decantati come quelli scandinavi c'è il più tasso di suicidi nonostante questo alto tenore di vita...come mai? Forse allora il clima e l'ambiente hanno una certa influenza sulla qualità della vita che il denaro non riesce a darti..meditate gente, meditate ;)

Cytat: diabolik69
Poi molto sommessamente voglio far notare come nei Paesi tanto decantati come quelli scandinavi c'è il più tasso di suicidi nonostante questo alto tenore di vita...come mai? Forse allora il clima e l'ambiente hanno una certa influenza sulla qualità della vita che il denaro non riesce a darti..meditate gente, meditate ;)

Sicuramente vero, anche Zola diceva che l'ambiente infuenza il carattere delle persone. E' un caso che i paesi nella peggior situazione siano quelli mediterranei? Un italiano può cambiare la sua natura muovendosi in un altro paese? Io credo di no. Mal che vada, si prende un aereo e si torna nel Bel paese.
Temat przeniesiony do archwium.
1-30 z 53
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