Studiamo la lingua italiana - Halina Popławska, Zofia Szenajchowa → Klucz do ćwiczeń

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91-120 z 153
45 / quarantacinque
Cytat: yamadawa
Il primo ottobre incomincia la scuola. --...si comincia la scuola.. (powinno być si ???)

Po mojemu nie powinno. Podobnie jak zaczyna się film czy spektakl teatralny. "Si comincia la scuola" bym powiedziała w znaczeniu: "...gdy zaczyna się szkołę w wieku sześciu lat "(quando si comincia la scuola a sei anni...)

Cytat: yamadawa
Quarantacinqe studenti (dell'Universita) studiano l'italiano.

...bo (...o ile wiem, choć stale mi się to myli ):
- imparare, studiare, capire, conoscere ---l'italiano
-

Tak.
Ciao,
dzięki na poprawki.
Jeśli chodzi o zwrot szkoła się zaczyna, to wyszukiwarki dają ciekawą statystykę: incomincia la scuola -> 30.200 trafień, comincia la scuola -> 570.000, ale rekodowy wynik, bo 4.300.000 daje -> inizia la scuola
:)

Pierwszego października rozpoczyna się rok szkolny. → Il primo ottobre inizia la scuola/ comincia l'anno scolastico.

:))
edytowany przez opakFG: 24 wrz 2013
Czy ktoś mógłby sprawdzić te ćwiczenia? Bardzo proszę.

30. Lezione trentesima (p.212)
Esercizi:
1. Coniugare all’imperativo i seguenti verbi (forma affermativa e negativa):
mangiare → mangia, mangi, mangiamo, mangiate, mangino/non mangiare, non mangi, non mangiamo, non mangiate, non mangino
telefonare → telefona, telefoni, telefoniamo, telefoniate, telefonino/non telefonare, non telefoni, non telefoniamo, non telefoniate, non telefonino
aprire → apri, apra, apriamo, aprite, aprano/ non aprire, non apra, non apriamo, non aprite, non aprano
chiudere → chiudi, chiuda, chiudiamo, chiudete, chiudano/ non chiudere, non chiuda, non chiudiamo, non chiudete, non chiudano
vestirsi → vestiti, si vesta, vestiamoci, vestitevi, si vestano/ non vestirti, non si vesta, non vestiamoci, non vestitevi, non si vestano
pulire → pulisci, pulisca, puliamo, pulite, puliscano/ non pulire, non pulisca, non puliamo, non pulite, non puliscano.

2. Sostituire all’infinito il verbo all’imperativo:
Aldo, (prendere) la penna e (scrivere) presto una lettera allo zio. → Aldo, prendi la penna e scrivi presto una lettera allo zio.
Maria, non (alzarsi) troppo tardi! → Maria, non alzati troppo tardi!
Signore, (comprare) un chilo di arance! → Signore, compri un chilo di arance!
Figlio mio, non (mentire) mai! → Figlio mio, non menti mai!
Zia, (preparare) per noi un bel piatto di spaghetti al pomodoro. → Zia, prepara per noi un bel piatto di spaghetti al pomodoro.
Mamma, (sentire) questi fiori, che bel profumo! → Mamma, senti questi fiori, che bel profumo!
Signorina, (essere) prudente, ci sono molti ladri in quel luogo! → Signorina, sia prudente, ci sono molti ladri in quel luogo!
Aldo, (vergognarsi) per quella cattiva nota che hai riportato dalla scuola. → Aldo, vergognati per quella cattiva nota che hai riportato dalla scuola.
Signore, (essere) buono e non (russare) stanotte! → Signore, sia buono e non russi stanotte!
Signora, (avere) pazienza con i suoi allievi! → Signora, abbia pazienza con i suoi allievi!

3. Tradurre in italiano:
Przeczytaj “Boską Komedię” Dantego. → Legga la “Divina Commedia” di Dante.
Napisz to ćwiczenie. → Scrivi questo esercizio.
Bądź dobry dla zwierząt. → Sii buono per gli animali.
Niech pan nie dotyka tych drutów. → Non tocchi questi fili.
Zjedz jabłko. → Mangia una mela.
Spójrz na to jezioro. → Guarda su questo lago.
Nie mów o Marii. → Non parlare di Maria.
Nie myśl o podróży. → Non pensare al viaggio.
Przynieś gazetę. → Porta il giornale.
Kup znaczek pocztowy. → Compra il francobollo.

4. Comporre due Piccoli dialoghi fra due persone:
a. che si danno del “tu”
• Scusa, passami codesti occhiali, per favore. C’è un buon film di cui ho sentito dire. Volevo guardare sul giornale dove lo danno.
• Prego, eccoli. Non vedi bene?
• No, purtroppo, sono presbite. Che ne dici di andare al cinema stasera?
• Volentieri.
• D’accordo. Sii pronto allora per le 18.
• Va bene.
b. che si danno del “Lei”.
• Scusi, per andare in via Roma?
• Vada sempre dritto fino al secondo semaforo.
• È già lì?
• Ancora no, poi giri a destra e continui lungo la strada principale. La prossima traversata sarà la via Roma.
• Grazie, molto gentile.
• Si figuri.

5. Proverbi:
Soli, sorvegliamo i nostri pensieri, in famiglia il nostro umore, in società la nostra lingua! → Gdy jesteśmy sami, pilnujmy swoich myśli, w gronie rodzinnym swojego humoru, w towarzystwie swojego języka!
Non ficcare il tuo naso negli affari degli altri! → Nie wtykaj swojego nosa w nieswoje sprawy! (w sprawy innych).
Non parlare arabo nella casa del Moro! → <Nie mów po arabsku w domu Maura!>
Non insultare il coccodrillo finché non sei uscito dal fiume! → Nie ubliżaj krokodylowi dopóki nie wyszedłeś z rzeki!
Vesti un ciocco, pare un fiocco. → Ubierz kloc, a zda się (być) przesadnie wystrojony (wyfiokowany).
Vesti una colonna, la pare una bella donna. → Ubierz kolumnę, a zda się ona (być) piękną damą.
Przeczytaj “Boską Komedię” Dantego. → Leggi la “Divina Commedia” di Dante.
Proszę o sprawdzenie:

31. Lezione trentunesima (p.219)
Esercizi:
1. Domande alla lettura:
Quali sono le regioni dell’Italia Centrale? → Le regioni dell’Italia Centrale sono: la Toscana, l’Umbria, le Marche e il Lazio.
Che cosa bisogna attraversare per venire a Firenze da Bologna? → Per venire a Firenze da Bologna bisogna attraversare gli Appennini.
In che regione si parla il miglior italiano? → Il miglior italiano si parla nella Toscana – “la lingua toscana in bocca romana”.
Quali sono le ricchezze della Toscana? → Le ricchezze della Toscana sono: il marmo di Carrara, l’alabastro di Volterra, il mercurio e il ferro.
Quali sono le città più importanti della Toscana? → Le città più importanti della Toscana sono: Firenze, Siena, Pisa, Arezzo, Livorno e Viareggio.
Dove si estrae il ferro? → Il ferro si estrae sull’isola d’Elba.
Quale grande poeta è nato ad Arezzo? → Ad Arezzo è nato Francesco Petrarca.
Perché l’Umbria è chiamata la Verde? → L’Umbria è chiamata la Verde perché la coprano boschi e pascoli.
Che cosa produce? → L’Umbria produce frumento, vino ed ha anche ben sviluppato l’allevamento del bestiame.
Perché tanti stranieri vengono a Perugia? → Tanti stranieri vengono a Perugia per la sua Università.
Quali pittori hanno affrescato la Basilica di Assisi? → La Basilica di Assisi hanno affrescato: Cimabue, Giotto e Gubbio.
Chi è nato ad Urbino? → Ad Urbino sono nati: il grande pittore Raffaello Sanzio, Pesaro e Gioacchino Rossini.
Come si chiama la più popolare opera di Rossini? La conosce? → La più popolare opera di Rossini si chiama “Barbiere di Siviglia”. Sì, la conosco.
In che regione è situata Roma? → Roma è situata nel Lazio.
Quali sono le più importanti industrie del Lazio? → Vi fioriscono le industrie tessili, meccaniche, cinematografiche (Cinecittà) come pure molto sviluppate l’industria turistica e alberghiera.
Perché i Polacchi vanno a visitare Monte Cassino? → I Polacchi vanno a visitare Monte Cassino perché vogliono vedere il luogo dove sono caduti molti soldati del Corpo d'Armata polacco del Generale Władysław Anders durante la seconda guerra mondiale.

2. Nelle seguenti frasi mettere il verbo nella forma impersonale del presente, futuro, imperfetto:
(Lampeggiare) tutta la notte. → Ha lampeggiato tutta la notte.
(Tirare vento) e la gente (correre) dietro i cappelli. → Tira vento e la gente corre dietro i cappelli.
(Fare caldo) durante l’estate. → Fa/faceva caldo durante l’estate.
In dicembre (fare notte) già alle quattro. → In dicembre farà/fa notte già alle quattro.
(Parere) una piccola bambina. → Pare/pareva una piccola bambina.
(Bastare) un’ora per arrivare alla stazione. → Basta un’ora per arrivare alla stazione.
(Essere felice) imparare a memoria quella poesia. → È felice imparare a memoria quella poesia.
(Essere difficile) di salire tanti scali. → È difficile di salire tanti scali.
(Parlare) del matrimonio di Maria. → Si parla/ si è parlato del matrimonio di Maria.
(Raccontare) le avventure di Carlo in Africa. → Si raccontano/ si sono raccontate le avventure di Carlo in Africa.
(Essere permesso) di entrare in quell’ufficio. → È permesso di entrare in quell’ufficio.
(Essere vietato) di accendere tutte le lampade. → È vietato di accendere tutte le lampade.

3. Tradurre in italiano:
Grzmi cały wieczór i jest bardzo zimno. → Tuona tutta la sera e fa molto freddo.
Przed burza błyska się i wieje silny wiatr. → Lampeggia prima del temporale e tira vento forte.
Trzeba pozamykać wszystkie okna. → Bisogna chiudere tutte le finestre.
Co dzień cos się u nas dzieje. → Ogni giorno avviene/succede/ accade qualcosa da noi.
Pożytecznie jest czytać wiele książek. → È utile leggere molti libri.
Niemożliwe jest zapamiętać te wszystkie daty. → È impossibile ritenere tutte queste date.
Można nauczyć się tego wiersza w ciągu jednego dnia. → Si può imparare a memoria quella poesia durante il giorno.
Z okna widać morze. → Dalla finestra si vede il mare.
Mówi się bardzo źle o tym człowieku. → Si dice molto cattivo di quest’uomo.
Zezwala się na zakup tych towarów. → È permesso di comprare queste merci.

4. Proverbio:
Rosso di sera, bel tempo si spera. → <Czerwień wieczorem, nadzieją ładnej pogody> Gdy niebo wieczorem czerwone, dla pasterzy dobry dzionek; lecz kiedy czerwone o świcie, ciężkie czeka ich życie.
Cytat: opakFG
1 Aldo, (prendere) la penna e (scrivere) presto una lettera allo zio. → Aldo, prendi la penna e scrivi presto una lettera allo zio.
2 Figlio mio, non (mentire) mai! → Figlio mio, non menti mai!
3 Aldo, (vergognarsi) per quella cattiva nota che hai riportato dalla scuola. → Aldo, vergognati per quella cattiva nota che hai riportato dalla scuola.

Ciao, scusa il ritardo ma sono molto occupato in questo periodo.
1 Io direi `scrivi subito una lettera' o `scrivi in fretta', non `scrivi presto'. Al limite: `Aldo, presto!, scrivi una lettera...'
2 non MENTIRE mai! [o: non mentirmi mai] A quanto sembra ai polacchi e' proprio difficile ricordare che l'imperativo singolare e' uguale all'infinito, sento spesso questo errore :)
3 Nota d'uso. Una `nota' a scuola to nie jest `ocena' (=trójka, czwórka itd), ale pisemna nagana. Nidgy nie słyszałem o `cattive note' bo note to zawsze są złe, nia ma dobrych. Może autorki miały na myśli `un brutto voto' (=złą ocenę).

Cytat: opakFG
1 Przeczytaj “Boską Komedię” Dantego. → Legga la “Divina Commedia” di Dante.
2 Bądź dobry dla zwierząt. → Sii buono per gli animali.
3 Spójrz na to jezioro. → Guarda su questo lago.
4 Przynieś gazetę. → Porta il giornale.

1 Leggi...
2 Sii buono con gli animali / verso gli animali.
3 Guarda questo lago. (ale, np: guarda: su questo lago c'e' un veliero!)
4 Lepiej: Portami il giornare.

Cytat: opakFG
• Scusa, passami codesti occhiali, per favore. C’è un buon film di cui ho sentito dire. Volevo guardare sul giornale dove lo danno.
• Prego, eccoli. Non vedi bene?
• No, purtroppo, sono presbite. Che ne dici di andare al cinema stasera?
• Volentieri.
• D’accordo. Sii pronto allora per le 18.
• Va bene.
b. che si danno del “Lei”.
• Scusi, per andare in via Roma?
• Vada sempre dritto fino al secondo semaforo.
• È già lì?
• Ancora no, poi giri a destra e continui lungo la strada principale. La prossima traversata sarà la via Roma.
• Grazie, molto gentile.
• Si figuri.

`Codesti' fuori dalla Toscana fa ridere, specialmente se in bocca a uno straniero: `passami quegli occhiali' e' meglio.
`di cui ho sentito PARLARE'. `Non CI vedi bene?'
`È già lì' non mi suona bene, forse `Ed è subito lì?'
`Traversa', non traversata. Traversata to przeprawa/przelot (przez pustynię itd)

Questo e' comune:
Non ficcare il tuo naso negli affari degli altri! → Nie wtykaj swojego nosa w nieswoje sprawy! (w sprawy innych).

Questi non li ho mai sentiti in vita mia.
Soli, sorvegliamo i nostri pensieri, in famiglia il nostro umore, in società la nostra lingua! → Gdy jesteśmy sami, pilnujmy swoich myśli, w gronie rodzinnym swojego humoru, w towarzystwie swojego języka!
Non parlare arabo nella casa del Moro! → <Nie mów po arabsku w domu Maura!>
Non insultare il coccodrillo finché non sei uscito dal fiume! → Nie ubliżaj krokodylowi dopóki nie wyszedłeś z rzeki!
Vesti un ciocco, pare un fiocco. → Ubierz kloc, a zda się (być) przesadnie wystrojony (wyfiokowany).
Vesti una colonna, la pare una bella donna. → Ubierz kolumnę, a zda się ona (być) piękną damą.

edytowany przez Lorenc: 02 paź 2013
Lorenc, mille grazie per le correzioni!

Wielka szkoda, ze nie znasz tych powiedzeń włoskich (jest mnóstwo polskich, których też jeszcze nie słyszałem) – strasznie mnie ciekawi, w jakich sytuacjach się je mówi? No i czy moja próba tłumaczenia w jakimkolwiek stopniu oddaje sens tych powiedzeń?
W słowniku “Dizionario milanese-italiano col repertorio italiano-milanese” (Arrighi) jest napisane: Sciocchett, Ciocchetto. Vestii ón bèl sciocchett el par ón bèll omett: Vesti un ciocco pare un fiocco. Opp. Se vesti una colonna ella pare una donna e il drappo coregge il dosso”. Lorenc, przecież jesteś z Mediolanu, może to cię naprowadzi na to powiedzenia.
Okazuje się że jest ich więcej: Vesti un legno, pare un regno/Vesti un zuccone e pare un barone./ Vesti una fascina, la pare una regina....
Czy one maja charakter sarkastyczny, obraźliwy, wyśmiewający, negatywny, pozytywny...???
Czy ktoś ma jakiś pomysł?
W jakich sytuacjach? W moim doświadczeniu w żadnej, właśnie dlatego, że nie są używane we współczesnym włoskim :-) Słownik Arrighiego ukazał się w roku 1896 i odzwierciedla język drugiej połowy XIX wieku. Na pewno dialekt mediolański (już niemal martwy w mieście Mediolan i wymierający w okolicach) dużo się zmienił w ciągu 150 lat, przede wszystkim z powodu wpływu włoskiego. W każdym razie, oto to, co ja rozumiem z tych powiedzeń:

Soli, sorvegliamo i nostri pensieri, in famiglia il nostro umore, in società la nostra lingua! → Gdy jesteśmy sami, pilnujmy swoich myśli, w gronie rodzinnym swojego humoru, w towarzystwie swojego języka!
Tak (chociaż nie wiadomo co mieli na myśli z tym "sorvegliamo i nostri pensieri"... może chodzi o grzeszne, cudzołożne myśli)

Non parlare arabo nella casa del Moro! → Nie mów po arabsku w domu Maura!;
Coś w stylu: nie chwal się swoimi zdolnościami/ swoją wiedzą z kimś bardziej kompetentnym/uczonym niż ty.

Non insultare il coccodrillo finché non sei uscito dal fiume! → Nie ubliżaj krokodylowi dopóki nie wyszedłeś z rzeki!
Znalazłem to powiedzenie tutaj pod tytułem `Przysłowia z Ugandy'
http://www.consolata.org/i-nostri-dicono/13437-sentenze-e-detti-classici-di-spiritualita-e-vari-proverbi-africani
więc to nie żaden mediolańskie przysłowie. Jeszcze nie, przynajmniej :)

Vesti una colonna, la pare una bella donna. → Ubierz kolumnę, a zda się ona (być) piękną damą.
Vesti un ciocco, pare un fiocco. → Ubierz kloc, a zda się (być) przesadnie wystrojony (wyfiokowany).
mmm może tu `ciocco' jest to samo co `ciocca' (=kosmyk włosów) i fiocco = wstążka

Te powiedzenia są mniej więcej przeciwieństwem przysłowia `l'abito non fa il monaco' (=nie szata zdobi człowieka).
Podobne, popularne przysłowie to `anche l'occhio vuole la sua parte' (=~oko też żąda swojej roli = wygląd też jest ważne).

Problem z idiomami ze słowników jest to, że nidgy nie wiadomo czy są rzeczywiście używane i jak często. Na przykład, mam taką książeczkę `1000 idiomów włoskich' (Langenscheidt, 2002) i kiedyś zacząłem napisać przy każdym włoskim powiedzeniem jego popularność według mnie (++ oznaczając bardzo popularne, + popularne, = rzadko spotykane, - niesłyszane ale zrozumiałe, -- niesłyszane i niezrozumiałe). Tak na oko może 80% są na poziomie + lub ++ (nieźle), 10% na = i 10% na - lub --. Obawiam się, że w innych publikacjach mogłoby być znacznie gorzej. Przepisałem też niektóre z tych idiomów na komputerze jako fiszki dla programu Anki (oczywiście mnie interesują ich tłumaczenie na polski), jeśli to może cię interesować...
(Bardzo proszę o poprawienie moich błędów, ja też się uczę :)

Lorenc
Lorenc, wielkie dzięki za wyjaśnienia!
Oczywiście zdaje sobie z tego sprawę, że tłumaczenie lub objaśnienie takich powiedzeń czy sentencji wymaga perfekcyjnego wyczucia jak włoski funkcjonuje. Z moją znajomością mogę sobie tylko pozwolić na przetłumaczenie poszczególnych słówek.
Jeszcze raz dzięki, za pomoc w poznawaniu Twojego języka!! :)
Cytat:
Non parlare arabo nella casa del Moro! → Nie mów po arabsku w domu Maura!;
Coś w stylu: nie chwal się swoimi zdolnościami/ swoją wiedzą z kimś bardziej kompetentnym/uczonym niż ty.

Czytając Twoje wyjaśnienie wpadło mi właśnie do głowy takie powiedzenie: nie ucz ojca dzieci robić :D
Też mam ta książkę ‘1000 idiomów włoskich'. Jednak nie za często do niej zaglądam. A może znasz jakiś zbiór włoskich powiedzeń z objaśnieniami po włosku? Jakiś czas temu kupiłem sobie słownik szkolny dla dzieci „Il mio primo dizionario” i prawdę mówiąc, takie proste objaśnienia z włoskiego na włoski są dla mnie ciekawsze jak tłumaczenie na polski. Może kiedyś zacznę myśleć po włosku……:)
Poprawiać Twoje błędy???!!! Dai, va detto, tu sei già il vero madrelingua polacco! :)
Chociaż może, w drodze rewanżu… ja powiedziałbym: Problem z … jest taki, że… lub Problemem z … jest to, że… :)
Ponownie bardzo proszę o sprawdzenie. Z góry dziekuję!

32. Lezione trentaduesima (p.225)
Esercizi:
1. Domande alla lettura:
Perché Firenze è una città così bella? → Firenze è una città così bella perché è piena di bellissime opere d’arte e di monumenti storici.
Che cosa vengono a studiare a Firenze gli studenti stranieri? → Gli studenti stranieri vengono a studiare a Firenze i tesori della letteratura e dell’arte italiana.
Quali monumenti occupano il centro della città? → Il centro della città occupano il Duomo (la cattedrale), il Campanile di Giotto e il Battistero.
Come si chiamano le più grandi gallerie dell’arte fiorentine? → Le più grandi gallerie dell’arte fiorentine chiamano: Galleria degli Uffizi e Galleria Pitti.
Le opere di quali artisti vi si possono ammirare? → Vi si possono ammirare le opere di Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Botticelli, Andrea del Sarto, Tiziano e di tanti altri.
Come sono unite queste gallerie? → Queste gallerie sono unite con il lunghissimo “Corridoio Vasariano”.
Perché il Ponte Vecchio è così interessante da vedere? → Il Ponte Vecchio è così interessante da vedere perché ha conservato fino ai nostri giorni il suo aspetto medioevale.
Quali opere di Michelangelo possiamo ammirare a Firenze? → Opere di Michelangelo che possiamo ammirare a Firenze sono la statua di David e tombe medicee nella chiesa di San Lorenzo.
Dove si trova oggi il David? → Il David si trova oggi nella Galleria dell’Accademia di Belle Arti.
Che cosa dice la poesia di Giovanni Strozzi scritta alla Notte? → La poesia di Giovanni Strozzi dice che la statua "la Notte” è molto bella, e infatti è viva e solo sta dormendo in questo momento.

2. Volgere alla forma passiva:
La mamma punisce i bambini. → I bambini sono puniti dalla mamma.
Il maestro loda Aldo. → Aldo è lodato dal maestro.
L’avvocato difenderà l’accusato. → L’accusato sarà difeso dall’avvocato.
Maria ha mangiato la mela. → La mela è stata mangiata da Maria.
Io ho preparato il pranzo. → Il pranzo è stato preparato da me.
Ogni giorno la donna di servizio comprava delle patate. → Le patate erano comprate ogni giorno dalla donna di servizio.
Tu metterai i fiori nel vaso. → I fiori saranno messi nel vaso da te.
Il babbo picchia Maria. → Maria è picchiata dal babbo.
Egli spediva molte lettere. → Molte lettere erano spedite da lui.
L’architetto costruirà una bella casa. → Una bella casa sarà costruita dall’architetto.

3. Volgere alla forma attiva:
Questa canzone è stata cantata da Rita Pavone. → Rita Pavone ha cantato questa canzone.
Una città moderna sarà costruita dagli ingegneri polacchi. → Gli ingegneri polacchi costruiranno una città moderna.
Quel libro è stato tradotto in italiano da un noto scrittore. → Un noto scrittore ha tradotto quel libro in italiano.
I giornali erano letti da tutti gli abitanti. → Tutti gli abitanti leggevano i giornali.
Venezia è chiamata da tutti “la Regina del mare”. → Tutti chiamano Venezia “la Regina del mare”.
I monumenti di Milano sono ammirati da molti turisti. → Molti turisti ammirano i monumenti di Milano.
Le città italiane erano visitate da migliaia di stranieri. → Migliaia di stranieri visitavano le città italiane.
“La Divina Commedia” di Dante sarà studiata dai nostri studenti. → I nostri studenti studieranno “la Divina Commedia”.
Ultimamente quel paesaggio è stato dipinto da un pittore polacco. → Un pittore polacco ha dipinto ultimamente quel paesaggio.
I mobili antichi sono stati venduti dal proprietario. → Il proprietario ha venduto i mobili antichi.

4. Tradurre in italiano e volgere al passivo:
Przygotujemy kolację. → Prepareremo la cena. La cena sarà preparata da noi.
Maria sprzątnęła pokój. → Maria ha riordinato la stanza. La stanza è stata riordinata da Maria.
Inżynier budował nowoczesne domy. → L’ingegnere costruiva le case moderne. Le case moderne erano costruite dall’ingegnere.
Nauczycielka pochwali ucznia. → L’insegnante loderà l’alunno. L’alunno sarà lodato dall’insegnante.
Anna bije dzieci. → Anna picchia i bambini. I bambini sono picchiati da Anna.

5. Tradurre in Italiano e volgere all’attivo:
List został napisany przez nią. → La lettera è stata scritta da lei. Lei ha scritto la lettera.
Dowcipy będą opowiadane przez Michała. → Le barzellette saranno raccontate da Michele. Michele racconterà delle barzellette.
Muzeum jest zwiedzane przez cudzoziemców. → Il museo è visitato dagli stranieri. Gli stranieri visitano il museo.
Był poszukiwany przez policję wszystkich krajów. → Era ricercato dalla polizia di tutti i paesi. La polizia di tutti i paesi lo ricercava.
Kraków jest kochany przez wszystkich Polaków. → Cracovia è amata da tutti i Polacchi. Tutti i Polacchi amano Cracovia.

6. Proverbio:
L’amicizia ci è data dalla natura, non per favorire il vizio, ma per sostenere la virtù. → Przyjaźń jest nam dana z natury, nie po to by faworyzować wady, lecz by wspierać zalety.
edytowany przez opakFG: 06 paź 2013
Che disastro! Nessuno ha voglia di correggere gli esercizi! Povero me!
Bardzo proszę o poprawki:

33. Lezione trentatreesima (p.231)
Esercizi:
1. Sostituire all’infinito il verbo coniugato all’imperativo:
Maria, (andare) al negozio e (comprare) un chilo di albicocche. → Maria, va’ al negozio e compra un chilo di albicocche.
Signora, mi (dare) il suo indirizzo, le manderò una cartolina da Napoli. → Signora, mi dia il suo indirizzo, le manderò una cartolina da Napoli.
Ragazze, (dire) dove siete state ieri sera? → Ragazze, dite dove siete state ieri sera?
Amici, (fare) presto, non (perdere) tempo. → Amici, fate presto, non perdete tempo.
(Sapere) Lei, signore, non è facile dimenticare certe cose. → Sappia Lei, signore, non è facile dimenticare certe cose.
Babbo, (stare) tranquillo, il bambino si è già addormentato. → Babbo, sta’ tranquillo, il bambino si è già addormentato.
Aldo, (tenere) quella signora, perché può cadere. → Aldo, tieni quella signora, perché può cadere.
Non (uscire) oggi, sei raffreddata. → Non uscire oggi, sei raffreddata.
(Venire), bambina mia, ti canterò una canzone. → Vieni, bambina mia, ti canterò una canzone.
Signore, (volere) gradire i miei più sentiti ringraziamenti. → Signore, voglia gradire i miei più sentiti ringraziamenti.

2. Comporre un dialogo usando le forme irregolari dell’imperativo.
- Anna, ho due biglietti per lo spettacolo stasera. Vieni con me. Ti piacerà.
- Volentieri, ma prima devo fare dei compiti. Aiutami a risolverli.
- Certo. Come posso esserti utile?
- Prima, dammi il vocabolario, per favore, è lì nello scaffale.
- Eccolo. Poi?
- Chiudi la finestra, è molto rumoroso fuori. Abbi ancora un po’ di pazienza. Ho quasi finito.
- Dimmi, che cosa intendi fare adesso?
- Sta tranquillo. Ecco, l’ultimo esercizio è finito.
- Brava te. Ora sbrigati e così avremmo abbastanza tempo per prendere un caffè prima dello spettacolo.
- Non ti preoccupare, c'è sempre tempo per un caffè!
- Andiamo!

3. Costruire la seconda e la terza persona del singolare dell’imperativo dei seguenti verbi:
scrivere → scrivi/scriva divertirsi → divertiti/si diverta
preparare → prepara/prepari leggere → leggi/legga
recarsi → recati/si rechi mangiare → mangia/mangi
entrare → entra/entri addormentarsi → addormentati/si addormenti
vestirsi → vestiti/si vesta aprire → apri/apra
svegliarsi → svegliati/si sveglia servire → servi/serva
credere → credi/creda vendere → vendi/venda
pulire → pulisci/pulisca sentire → senti/senta
comprare → compra/compri capire → capisci/capisca
ritornare → ritorna/ritorni vedere → vedi/veda

4. Tradurre in italiano:
Przyjdź do mnie dziś o ósmej. → Vieni da me oggi alle otto.
Kup kartofle, cukier i masło. → Compra patate, zucchero e burro.
Nie wychodź z domu, kiedy pada śnieg. → Non uscire dalla casa quando nevica/cade la neve.
Przynieś kilo mąki, dwa kilo jabłek i ćwierć kawy. → Porta un chilo di farina, due chili di mele e un quarto di caffè.
Idź do Maria, bo jest chory. → Va’ da Mario perché e malato.
Daj ojcu gazetę. → Da’ al padre il giornale.
Powiedz mi, skąd masz te pieniądze. → Dimmi da dove hai questi soldi.
Bądź spokojna, wszystko będzie dobrze. → Sta tranquilla, tutto andrà bene.
Przygotuj prędko obiad, mam bilety do kina. → Prepara subito il pranzo, ho i biglietti per il cinema.
Śpij dobrze i nie myśl o egzaminie. → Dormi bene e non pensare agli esami.
Napisz ten list dziś jeszcze. → Scrivi questa lettera oggi stesso.
Przeczytaj te książkę, jest bardzo ciekawa. → Leggi questo libro, è molto interessante.
Zostaw w domu parasol. → Lascia l’ombrello a casa.
Nie czekaj na Franka, przyjdzie później. → Non aspettare Franco, verrà più tardi.
Wstań trochę wcześniej. → Alzati un po’ più presto.

5. Proverbio:
Dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei. → <Powiedz mi, z kim idziesz, a powiem ci, kim jesteś> Z jakim przestajesz, takim się stajesz.
Cytat: opakFG
Lorenc, wielkie dzięki za wyjaśnienia!
[...]
Czytając Twoje wyjaśnienie wpadło mi właśnie do głowy takie powiedzenie: nie ucz ojca dzieci robić :D

Proszę bardzo, i również dziękuję za poprawkę :-) To fajne powiedzenie, mi się bardzo podoba :D
Znalazłem na internecie włoską wersję `insegnare al babbo a fare figli' ale z uwagą `solo come proverbio dialettale siciliano' i faktycznie ja nigdy go nie słyszałem (i nie mówię `babbo').
Po angielsku istnieje powiedzienie `to teach one's grandmother how to suck eggs', chociaż w dzisiejszych czasach babcie bardzo prawdopodobnie częściej siedzą na facebooku niż ssą jajek... chyba w czasie wielkanocy...
Purtroppo non ho una raccolta di proverbi italiani da consigliarti. Il problema e' sempre lo stesso: molto spesso queste raccolte sono redatte con poca cura e mettono insieme modi di dire molto comuni accanto ad altri semi-sconosciuti, arcaici, regionali (o magari inventati).
Szybka poprawka:

Quali monumenti occupano il centro della città? → Il centro della città lo occupano il Duomo (la cattedrale), il Campanile di Giotto e il Battistero.


Come si chiamano le più grandi gallerie dell’arte fiorentine? → Le più grandi gallerie dell’arte fiorentine chiamano: Galleria degli Uffizi e Galleria Pitti.

le più grandi gallerie d'arte o al massimo (differente significato) le più grandi gallerie dell'arte fiorentina

Quali opere di Michelangelo possiamo ammirare a Firenze? → Opere di Michelangelo che possiamo ammirare a Firenze sono la statua di David e tombe medicee nella chiesa di San Lorenzo.

e le tombe...

Inżynier budował nowoczesne domy. → L’ingegnere costruiva le case moderne. Le case moderne erano costruite dall’ingegnere.
OK,ale lepiej bez 'le'

L’amicizia ci è data dalla natura, non per favorire il vizio, ma per sostenere la virtù. → Przyjaźń jest nam dana z natury, nie po to by faworyzować wady, lecz by wspierać zalety.

Nasze autorki naprawdę lubią moralizować, nie ma co
BRAVO :)
Lorenc, mille grazie!
Ancora una volta, una correzione veloce veloce:

Maria, (andare) al negozio e (comprare) un chilo di albicocche. → Maria, va’ al negozio e compra un chilo di albicocche.
Ok. Też: vai in negozio, va' in negozio, va' al negozio.

Ragazze, (dire) dove siete state ieri sera? → Ragazze, dite dove siete state ieri sera?
Penso che la virgola sia obbligatoria: ragazze, dite, dove...?
oppure, senza virgola e senza punto di domanda: ragazze, dite dove... ieri sera.

(Sapere) Lei, signore, non è facile dimenticare certe cose. → Sappia Lei, signore, non è facile dimenticare certe cose.
`Sappia Lei' suona malissimo, non credo si possa dire. Io direi: Sappia, signore, che non è facile dimenticare certe cose.

Babbo, (stare) tranquillo, il bambino si è già addormentato. → Babbo, sta’ tranquillo, il bambino si è già addormentato.
Anche: stai tranquillo. E, naturalmente, da Bologna in su si dice `papà', non `babbo'.

- Chiudi la finestra, è molto rumoroso fuori.
Mmm, forse non è sbagliato ma io direi 'c'è molto rumore fuori'. `Rumoroso' è usato normalmente per un soggetto definito (bambino rumoroso, auto rumorosa...) meno spesso così in assoluto per `głośno'.
Spesso `głośno' non si traduce con `rumoroso', per esempio
mówić głośno parlare forte, parlare a voce alta
słuchać głosnej muzyki ascoltare la musica a volume alto
za głośno! E' troppo alto! (il volume di radio/TV ecc) C'è troppo rumore! (detto a persone che parlano/hałasują)

- Sta tranquillo. Ecco, l’ultimo esercizio è finito.
Ecco, l'ultimo esercizio è fatto.
Ecco, ho finito l'ultimo esercizio.

- Brava te. Ora sbrigati e così avremmo abbastanza tempo per prendere un caffè prima dello spettacolo.
Lepiej: Brava (senza 'te'). Avremo (jedno m)

svegliarsi → svegliati/si sveglia
si svegli

Kup kartofle, cukier i masło. → Compra patate, zucchero e burro.
Ok. Forse è più comune la versione con gli articoli: Compra le patate, lo zucchero e il burro

Nie wychodź z domu, kiedy pada śnieg. → Non uscire dalla casa quando nevica/cade la neve.
non uscire di casa...

Przynieś kilo mąki, dwa kilo jabłek i ćwierć kawy. → Porta un chilo di farina, due chili di mele e un quarto di caffè.
'Un quarto di caffè' non è molto comprensibile, perché in Italia il caffè è concentrato e non ho mai sentito la parola 'quarto' associata al caffè, solo al vino al ristorante e quasi sempre nella forma 'quartino' (perché 250mL di vino per due persone è proprio poco!). In generale 'quarto' si raramente per misure di capacità senza la qualificazione 'un quarto di litro'. Quindi puoi scrivere 'e un quarto di litro di caffè'.

Daj ojcu gazetę. → Da’ al padre il giornale.
In un contesto familiare sarebbe al papà/babbo, non padre.

Powiedz mi, skąd masz te pieniądze. → Dimmi da dove hai questi soldi.
Mmm, lepiej:
Dimmi da dove hai preso questi soldi.
Dimmi da dove vengono questi soldi.

Śpij dobrze i nie myśl o egzaminie. → Dormi bene e non pensare agli esami.
Ok, ma se l'esame è solo uno: non pensare all'esame.


Dimmi con chi vai, e ti dirò chi sei. → <Powiedz mi, z kim idziesz, a powiem ci, kim jesteś> Z jakim przestajesz, takim się stajesz.

Oh, finalmente un proverbio davvero comune, me lo diceva sempre mia nonna!

Bravo, come al solito, e complimenti per la sistematicità nello studio.
Lorenc, sei grandissimo! :) Grazie ancora per aver corretto gli esercizi. Mi sa che senza il tuo aiuto l’avrei smesso da un pezzo … facciamo allora avanti di questo tono :)


34. Lezione trentaquattresima (p.237)
Esercizi:
1. Domande alla lettura:
Dove è situata l’isola d’Elba? → L’isola d’Elba è situata sul Mar Tirreno.
Come è giudicata da Pietro Pancrazi? → È giudicata da Pietro Pancrazi come l’isola giusta.
Perché le isole troppo grandi non piacciono all’autore? → Le isole troppo grandi non piacciono all’autore perché ci si smarrisce il senso insulare.
Perché le isole troppo piccole gli danno il senso di prigionia? → Le isole troppo piccole gli danno il senso di prigionia perché c’è l’acqua tutta intorno e sempre presenta alla vista.
Come è il paesaggio dell’isola d’Elba? → Il paesaggio dell’isola d’Elba è verde dei boschi che la coprono e inoltre vi sono magnifiche spiagge.
Quali sono le sue ricchezze? → La sua ricchezza è il ferro che vi si estrae da tempi antichi.
A quale grande nome storico è legata quell’isola? → Quell’isola è legata al nome dell’imperatore Napoleone Bonaparte.

2. Alterare i seguenti nomi:
il fratello → fratellino, fratellone, fratelluccio, fratellastro, fratellaccio,
la sorella → sorelletta, sorellina, sorellona, sorellastra, sorellaccia
l’uccello → uccellino, uccelletto, uccellone, uccellastro, uccellaccio
il paese → paesino, paesone, paesucolo, paesasteo, paesaccio
il libro → libretto, librino, libriccino, librettino, librone, libriciattolo, libraccio
il giovane → giovanetto, giovinetto, giovanino, giovanotto, giovinastro, giovinaccio
la strada → stradina, stradetta, stradettina,stradellina, stradellino, stradone, straduccia, stradaccia, straducola
il bosco → boschetto, boschino, boscone, boscuccio, boscaccio
il gatto → gattino, gattone, gattuccio, gattastro, gattaccio
il vaso → vasetto, vasino, vasone, vasuccio, vasaccio
la rosa → rosetta, rosella, rosina, rosellina, rosuccia
il cappello → cappelletto, cappellino, cappellone, cappellaccio

3. Alterare i seguenti aggettivi:
vecchio → vecchietto, vecchino, vecchione, vecchiastro, vecchiaccio
stupido → stupidello, stupidellino, stupidone, stupiduccio, stupidaccio
volgare → volgaretto, volgarino, volgarone, volgaruccio, volgaracci
pallido → pallidetto, palliduccio, pallidaccio,
pazzo → pazzello, pazzone, pazzuccio, pazzaccio,
brutto → bruttello, bruttino, bruttone, bruttastro, bruttaccio
vano → vanerello, vanaccio
verde → verdino, verdolino, verduccio, verdone, verdaccioverdetto
nero → neretto, nerettino, nerino, nerello, nerellino, nerastro

4. Costruire 5 frasi usando i nomi alterati.
L’amica di Renzo porta sempre in inverno i golfini ricamati.
Ero in piedi davanti al finestrone e facevo delle foto ai fiorellini.
Luigi ha molta fame e perciò ordina un paninone.
Per arrivare al centro storico basta passare questo ponticello.
Ieri ho trovato Lorenzaccio, quello che sempre mente per la gola.

5. Costruire 5 frasi usando gli aggettivi alterati.
Per il suo compleanno gliel’ho dato solo un regalo piccolino.
Non essere un ragazzo stupidello!
Lui mangia malsano e anche questa volta ha preparato un arrosto grassone.
Nei negozi in Svizzera ho visto tante cose caruccie.
Se non ti migliori, resterai un uomo cattivaccio!

6. Tradurre in italiano:
Mój kapelusik jest ostatnim modelem z Paryża. → Il mio cappelletto è l’ultimo modella da Parigi.
Domek Marii jest biedny i ubogi. → La casetta di Maria è povera e misera.
To babsko mnie przeraza. → Questo donnone mi spaventa.
Anna przyniosła mi piękny kwiatuszek z lasu. → Anna mi ha portato un bel fioretto dal bosco.
Klaudia nosi pantofelki na wysokich obcasach. → Claudia porta scarpette a tacchi alti.
Ptaszki śpiewają od świtu. → Gli uccellini cinguettano dall’alba.
Liliana ma piękne, duże, czarne oczy (oczyska). → Liliana ha gli occhioni belli, grandi e neri.
Od morza wieje łagodny wietrzyk. → Dal mare tira un venticello mite.
Nie używaj brzydkich słów. → Non usare le parolacce.
Ta kobietka ma nadzwyczajny wdzięk. → Questa donnetta ha un fascino straordinario.

7. Proverbio:
Un carattere buono vale più d’un viso bello. → Dobry charakter jest więcej wart niż ładny wygląd.
Lorenc, sei grandissimo! :) Grazie ancora per aver corretto gli esercizi. Mi sa che senza il tuo aiuto l’avrei smesso da un pezzo … facciamo allora avanti di questo tono :)

Prego, prego... pero'
...senza il tuo aiuto avrei smesso da un pezzo.
...senza il tuo aiuto gli avrei smessi da un pezzo [gli esercizi]. Lepiej: ...senza il tuo aiuto avrei smesso di farli da un pezzo.


Perché le isole troppo grandi non piacciono all’autore? → Le isole troppo grandi non piacciono all’autore perché ci si smarrisce il senso insulare.
Direi: perché smarriscono il senso insulare.
W ostateczności: perché vi si smarrisce il senso insulare.
Non so dirti perché ma la tua frase con 'ci' non suona bene...

Perché le isole troppo piccole gli danno il senso di prigionia? → Le isole troppo piccole gli danno il senso di prigionia perché c’è l’acqua tutta intorno e sempre presenta alla vista.
1) Direi: danno un senso di prigionìa.
2) meglio: perché c’è acqua tutto intorno, sempre presente alla vista

Come è il paesaggio dell’isola d’Elba? → Il paesaggio dell’isola d’Elba è verde dei boschi che la coprono e inoltre vi sono magnifiche spiagge.
Lepiej: ...è verde per i boschi....

l’uccello → uccellino, uccelletto, uccellone, uccellastro, uccellaccio
sì, come il film di Pasolini 'Uccellacci e uccellini'

il paese → paesino, paesone, paesucolo, paesasteo, paesaccio
paesastro

il libro → libretto, librino, libriccino, librettino, librone, libriciattolo, libraccio
libricino
'Il Libraccio' è anche una catena di negozi di libri usati a Milano

la strada → stradina, stradetta, stradettina,stradellina, stradellino, stradone, straduccia, stradaccia, straducola
'stradellino' non l'ho mai sentito

stupido → stupidello, stupidellino, stupidone, stupiduccio, stupidaccio
Manca il più comune: stupidino

brutto → bruttello, bruttino, bruttone, bruttastro, bruttaccio
bruttarello

verde → verdino, verdolino, verduccio, verdone, verdaccioverdetto
'verdetto' potrebbe andare ma crea confusione con la parola 'verdetto' =wyrok

L’amica di Renzo porta sempre in inverno i golfini ricamati.
Lepiej: In inverno l'amica di Renzo porta sempre golfini ricamati.

Per arrivare al centro storico basta passare questo ponticello.
Ok. Meglio: basta attaversare questo ponticello. basta passare oltre questo ponticello. basta passare al di là di questo ponticello.

Ieri ho trovato Lorenzaccio, quello che sempre mente per la gola.
Prego?!

Per il suo compleanno gliel’ho dato solo un regalo piccolino.
...gli ho dato solo un regalo piccolino. (non credo si possa scrivere gl'ho , anche se si può pronunciare così)

Non essere un ragazzo stupidello!
Mmm grammatica ok, ma suona strana.
Non essere/fare lo stupid(ell)o!

Lui mangia malsano e anche questa volta ha preparato un arrosto grassone.
ha ha :D
'malsano' non credo si possa usare per il cibo, ma per luoghi o abitudini. Io dire solo: mangia male, mangia in maniera poco salutare.
'Grassone' = grubas si usa per le persone, direi 'un arrosto molto grasso, un arrosto con molto grasso'

Se non ti migliori, resterai un uomo cattivaccio!
Mmmm... ancora, suona molto strana, comica. 'Resterai molto cattivo', ma come frase chi mai la direbbe...?


Mój kapelusik jest ostatnim modelem z Paryża. → Il mio cappelletto è l’ultimo modella da Parigi.
modello

Anna przyniosła mi piękny kwiatuszek z lasu. → Anna mi ha portato un bel fioretto dal bosco.
un bel fiorellino. Fioretto di solito significa 'floret' (sport) lub 'dobry uczynek, zwłaszcza na cześć świętego' (dzieci).
Fiorellino è la parola normalmente usata per kwiatuszek

Klaudia nosi pantofelki na wysokich obcasach. → Claudia porta scarpette a tacchi alti.
con i tacchi alti
dai tacchi alti

Liliana ma piękne, duże, czarne oczy (oczyska). → Liliana ha gli occhioni belli, grandi e neri.
meglio: ha due occhioni belli, grandi e neri.

Od morza wieje łagodny wietrzyk. → Dal mare tira un venticello mite.
Meglio: un venticello dolce.

Un carattere buono vale più d’un viso bello. → Dobry charakter jest więcej wart niż ładny wygląd.
Sì (viso = twarz)
Lorenc tu sei incredibile!

Przeogromne dzięki za poprawki. Muszę przyznać, ze bałem się tych ćwiczeń, bo nie znalazłem właściwie żadnych reguł, co do użycia zdrobnień we włoskim, tzn., kiedy które używać. Którą końcówkę można użyć z określonym rzeczownikiem, jest też najwidoczniej kwestią wyczucia? Cieszę się, że nawet nie tak źle mi poszło.

Propozycja poprawek:
Lui mangia male e perciò diventa grassone.
Se lui non migliora, diventerà un uomo cattivaccio.
edytowany przez opakFG: 22 paź 2013
Di nuovo, bardzo proszę o sprawdzenie:

35. Lezione trentacinquesima (p.242)
Esercizi:
1. Domande alla lettura:
Chi ha fondato Roma? → Roma ha fondato Romolo, uno dei due gemelli, nutriti del latte di una lupa.
Com’è situata la “città eterna”? → La “città eterna” è situata sul fiume Tevere, sui sette colli.
Quali sono i più importanti monumenti dell’antichità romana? → I più importanti monumenti dell’antichità romana sono: gli Archi, le Terme, i ruderi del Palatino, il Colosseo, il Pantheon, Castel Sant’ Angelo.
Perché i romani costruivano gli archi? → I romani costruivano gli Archi per ricordare delle vittorie imperiali.
Che cosa è il Colosseo e a che cosa serviva? → Il Colosseo è un immenso edificio di forma ovale, destinato alle lotte dei gladiatori.
Quali opere di pubblica utilità hanno lasciato gli antichi Romani? → Gli antichi Romani hanno lasciato le opere di pubblica utilità così: strade, terme, acquedotti, mercati, ecc.
Quali sono i più grandi monumenti del Rinascimento? → I più grandi monumenti del Rinascimento sono: il Campidoglio e la Basilica di San Pietro.
Quali artisti lavoravano ad abbellire Roma? → Ad abbellire Roma lavorano i più grandi maestri del Rinascimento: architetti, pittori e scultori.
Può citare alcune opere di Michelangelo, di Raffaello e di Leonardo? → Opere di Michelangelo: Pietà vaticana, Volta della Cappella Sistina, Giudizio Universale, Cupola di San Pietro in Vaticano, Tombe Medicee. Opere di Raffaello a Roma: Sposalizio della Vergine, Maddalena Doni, Affreschi nelle Stanze Vaticane, Madonna del Belvedere. Opere di Leonardo: Cartone di Sant'Anna, La Gioconda, Ultima cena, Dama con l'ermellino, La vergine delle rocce, Adorazione dei Magi, Battesimo di Cristo.
Che cosa Le interessa di più a Roma? → M’interessano di più a Roma le piazze, le fontane, i giardini e Trastevere.

2. Completare le frasi seguenti con la forma enclitica (infinito più pronome personale):
Esempio: Non ho potuto... → Non ho potuto trovarti.
Vogliamo … un bel regalo. → Vogliamo comprargli un bel regalo.
Ha dimenticato di … una cartolina. → Ho dimenticato di spedirvi una cartolina.
Non ho potuto … il telegramma. → Non ho potuto inviarti il telegramma.
Ha voluto … un brillante. → Ha voluto regalarle un brillante.
Abbiamo voluto … questo poema. → Abbiamo voluto dedicargli questo poema.
Non ho avuto tempo di … ieri. → Non ho avuto tempo di scrivervi.
Cercherò di … il biglietto. → Cercherò di comprarti il biglietto.
Non hai voluto … . → Non hai voluto incontrarle.
Signore, voglio … alla conferenza. → Signore, voglio invitarLa alla conferenza.
Signorina, non potrò … domani. → Signorina, non potrò andare a trovarLa domani.
Non posso … sempre le bugie. → Non posso dirle sempre le bugie.
È tornato tardi e per questo non ha potuto …. → È tornato tardi e per questo non ha potuto telefonarci.

3. Tradurre in italiano:
Widziałam ładną torbę, chce ją kupić. → Ho visto una borsa bella, voglio comprarla.
Nie mogła przywieźć mi książek. → Non poteva portarmi i libri.
Nie chce mnie pocałować. → Non vuole baciarmi.
Pragnę cię zobaczyć jak najszybciej. → Desidero vederti il più presto.
Trzeba go ukarać, gdyż nie odrobił lekcji. → Bisogna punirlo perché non ha fatto i compiti.
Trzeba ubrać je według mody włoskiej. → Bisogna vestirle alla moda Italiana.
Nie należy im mówić prawdy. → Non bisogna dirgli la verità.
Nie chciał nas widzieć. → Non volva vederci.
Nie mógł wam pożyczyć pieniędzy, ponieważ był biedny. → Non poteva prestarci dei soldi perché era povero.
Ona ma dwa pieski i musi je myć dwa razy w miesiącu. → Lei ha due cagnolini e deve lavarli due volte al mese.
Chcę ci ofiarować „Serce” De Amicisa. → Voglio regalarti „Il cuore” di De Amicis.
Maria nie chciała mu przebaczyć. → Maria non voleva perdonargli.

4. Proverbi:
Si stenta a farsi un amico in un anno; poi è facile offenderlo in un minuto. → Z wysiłkiem stwarza się (jest stworzyć) przyjaciela w rok; z łatwością później rani się (jest zranić) go w minutę.
Le donne e gli specchi son fragili assai. → Kobiety i lustra są nader kruche.
Prego, prego... Mi chiedi come e quando si usano i nomi derivati (diminutivi, vezzeggiativi etc.), bella domanda ma non ho una risposta semplice.
Visto che sei all'inizio non preoccuparti, le questioni di stile le correggerai col tempo. Per i diminutivi in particolare l'uso è simile al polacco, ma si usano direi un po' meno spesso. Per contro l'uso di accrescitivi è normale in italiano (cagnone, librone, pigrone, manona) e ha spesso un significato umoristico e bonario. Per contro gli accrescitivi in polacco sono più rari e spesso hanno un significato negativo (psisko, dziewucha, mięcho).

Le tue frasi non sono proprio sbagliate ma suonano buffe; migliori alternative sono:
Lui mangia male e perciò diventa grasso.
Lui mangia male e perciò diventa sempre più grasso.
Lui mangia male e perciò diventa sempre di più un grassone.
Lui mangia male e perciò ingrassa.


Le frasi qui sopra sono ok ma l'ultima secondo me suona più naturale; tutte starebbero meglio con la forma 'sta diventando' (o alternativamente 'si sta facendo') invece di 'diventa':
Lui mangia male e perciò sta diventando sempre più grasso.
Non puoi usare 'grassone' come un aggettivo perché è sentito come un nome (=grubas) e richiede in questa frase l'articolo. Confronta con:
Lui mangia poco e perciò sta diventando magro.
Lui mangia poco e perciò sta diventando sempre più magro.
Lui mangia poco e perciò sta diventando sempre di più magrolino.
Lui mangia poco e perciò dimagrisce.


In questo caso 'magrolino' è un normale aggettivo ed è grammaticalmente intercambiabile con 'magro'.

Se lui non migliora, diventerà un cattivaccio.
Il problema è che, come per 'grassone', anche 'cattivaccio' è sentito come un nome, non un aggettivo. Un cattivaccio o cattivone è un uomo cattivo, ma si usa spesso con tono scherzoso o ironico.

Chi ha fondato Roma? → Roma l'ha fondata Romolo, uno dei due gemelli, nutriti col/dal latte di una lupa.
Perché i romani costruivano gli archi? → I romani costruivano gli Archi per ricordare le vittorie imperiali.
Quali opere di pubblica utilità hanno lasciato gli antichi Romani? → Gli antichi Romani hanno lasciato queste / le seguenti opere di pubblica utilità: strade, terme, acquedotti, mercati, ecc.
Quali artisti lavoravano ad abbellire Roma? → Ad abbellire Roma lavoravano i più grandi maestri del Rinascimento: architetti, pittori e scultori.

Può citare alcune opere di Michelangelo, di Raffaello e di Leonardo? → Opere di Michelangelo: Pietà vaticana, Volta della Cappella Sistina, Giudizio Universale, Cupola di San Pietro in Vaticano, Tombe Medicee. Opere di Raffaello a Roma: Sposalizio della Vergine, Maddalena Doni, Affreschi nelle Stanze Vaticane, Madonna del Belvedere. Opere di Leonardo: il cartone di Sant'Anna, La Gioconda, L'ultima cena, La dama con l'ermellino, La vergine delle rocce, L'adorazione dei Magi, Il battesimo di Cristo.


Widziałam ładną torbę, chce ją kupić. → Ho visto una borsa bella, voglio comprarla.
Ok, lepiej: una bella borsa.

Nie mogła przywieźć mi książek. → Non poteva portarmi i libri.
Zależy od kontekstu, ale tak ogólnie lepiej powiedzieć: Non ha potuto portarmi i libri.

Pragnę cię zobaczyć jak najszybciej. → Desidero vederti al più presto lub il più presto possibile.

Trzeba ubrać je według mody włoskiej. → Bisogna vestirle secondo la moda Italiana.

Nie należy im mówić prawdy. → Non bisogna dire loro la verità. (potocznie 'dirgli' jest możliwe)

Nie chciał nas widzieć. → Non voleva vederci.
Bez kontekstu lepiej: non ha voluto vederci.

Nie mógł wam pożyczyć pieniędzy, ponieważ był biedny. → Non poteva prestarci dei soldi perché era povero.
Zawsze to samo... z (normalnego) punktu widzenia teraźniejości: non ha potuto prestarci dei soldi perché era povero.

Ona ma dwa pieski i musi je myć dwa razy w miesiącu. → Lei ha due cagnolini e deve lavarli due volte al mese.
Super :) W każdym razie, dla mnie 'cagnolino' to mały lub młody pies o wzroście < ~30 cm. Większe psy, niezaleźnie od tego, w jakim stopniu są one ukochane, słodkie itd, to nie 'cagnolini'.

Chcę ci ofiarować „Serce” De Amicisa. → Voglio regalarti „Cuore” di De Amicis.
Il nome del libro non ha l'articolo :)

Maria nie chciała mu przebaczyć. → Maria non voleva perdonarlo.
'Perdonare' in italiano (ma non in polacco) quando usato assolutamente è un verbo transitivo e quindi vuole un complemento oggetto (~biernik), non di termine (~celownik). Pero' quando si nomina la cosa per cui si perdona ci sono due costruzioni possibili:
Maria non voleva perdonarlo per averla lasciata.
Maria non voleva perdonargli di averla lasciata.
Maria nie chciała mu przebaczyć, za to, że ją zostawił.


Si stenta a farsi un amico in un anno; poi è facile offenderlo in un minuto. → Z wysiłkiem stwarza się (jest stworzyć) przyjaciela w rok; z łatwością później rani się (jest zranić) go w minutę.

Sì... non è un proverbio, comunque. Mi ricorda un verso famoso di Metastasio:
Voce dal sen sfuggita | poi richiamar non vale: | non si trattien lo strale, | quando dall'arco uscì.

Lo capisci? 'Strale' = strzała, e sia la parola italiana che la polacca (e ceca, russa etc) sono state prese dall'antico tedesco.


Ciao e buon lavoro :)
L.
LORENC!!!! Non so proprio cosa dire! Grazie milionissime!

Wielgachne dzięki za poprawki i wyjaśnienia!
Muszę się przyznać, że te zdania ze zmodyfikowanymi przymiotnikami mi się nie udały!
Uwziąłem się na przymiotniki, bo takie było polecenie w ćwiczeniu.
A więc spróbuję jeszcze raz:

Tanti anni fa aveva dei capelli neretti oggi sono diventati biancastri.
Essendo in trasferta compra sempre qualcosa per i suoi figli piccini.

Bardzo spodobało mi się to zdanie Pietro Metastasia z Ipermestry. Z pomocą przyszła mi na szczęście Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Nescit_vox_missa_reverti)

Głos z piersi wymknięty
Później odwoływać nie warto
Nie zatrzymuje się strzała
Gdy z łuku oddana

(Ja bym powiedział: Maria nie chciała mu przebaczyć tego, że ją zostawił. ;) ).

Ciao a presto!
edytowany przez opakFG: 24 paź 2013
Ciao! Bardzo proszę o sprawdzenie.
Brakujące ćwiczenia zostaną jeszcze uzupełnione.

36. Lezione trentaseesima (p.247)
Esercizi:
1. Domande:
Quali sono i più importanti monumenti di Roma moderna? → I più importanti monumenti di Roma moderna sono: il Foro Italico, il Monumento a Vittorio Emanuele II (l’Altare della Patria), la Tomba del Milite Ignoto.
Descrivere Roma antica e moderna. →
Che cosa è Ferragosto? → Il “Ferragosto” è una festa, che si festeggia il 15 Agosto e quando tutti i romani vanno ad Ostia per passare quel giorno al mare.
Raccontare con parole proprie la poesia di Rodari. →

2. Completare le seguenti frasi con la forma enclitica (gerundio + pronome personale):
… ero molto contento. → Incontrandoti ero molto contento.
… felice mi rallegravo. → Vedendola felice mi rallegravo.
… da molti anni ho la fiducia in lui. → Conoscendolo da molti anni ho la fiducia in lui.
… ieri ho dimenticato darti il mio nuovo indirizzo. → Trovandoti ieri ho dimenticato darti il mio nuovo indirizzo.
… i fiori era molto commosso. → Dandola i fiori era molto commosso.
… da vicino ho visto che stava male. → Guardandolo da vicino ho visto che stava male.
… nel parco ho cominciato a parlare. → Vedendoci nel parco ho cominciato a parlare.
… una lettera, piangeva. → Leggendomi una lettera, piangeva.
… cantava allegramente. → Passeggiandosi cantava allegramente.
… chiudeva la porta a chiave. → Salutandosi chiudeva la porta a chiave.
… mi fissava con severità. → Domandandomi mi fissava con severità.

3. Tradurre in italiano:
Obserwując mnie stał w cieniu. → Osservandomi stava nell’ombra.
Dając mi to pióro, uśmiechał się. → Dandomi questa penna sorrideva.
Poślubiając cię zrobił dobry uczynek. → Sposandoti ha fatto un’opera lodevole.
Przywożąc ci takie piękne prezenty chciał ci zrobić przyjemność. → Portandoti dei regali così belli voleva farti piacere.
Podziwiając go powiedział, że był to człowiek genialny. → Ammirandolo ha detto che era un uomo geniale.
Posyłając mu paczkę chciał mu pomoc. → Spendendogli un pacco voleva aiutarlo.
Szukając jej po całym Rzymie zwiedził wszystkie muzea. → Cercandola a Roma intera ha visitato tutti i musei.
Pomagając jej całe życie, nie myślał o sobie. → Aiutandola tutta la vita non pensava a se.
Odwiedzając nas w ubiegłą niedzielę, przyniósł nam piękne kwiaty. → Venendo a trovarci la domenica scorsa ci ha portato dei fiori belli.
Pisząc do nas włożył do koperty swoją fotografię. → Scrivendoci ha messo nella busta la sua foto.
Widząc was wczoraj nie ukłonił się. → Vedendovi ieri non vi ha salutato.
Pracując cały dzień, wieczorem jest zmęczony. → Lavorando tutto il giorno è stanco la sera.
Kochając ich poświęciła się dla nich. → Amando loro si è sacrificata per loro.
Mieszkając w tak pięknym domu powinien czuć się szczęśliwy. → Abitando in una casa così bella deve sentirsi felice.
Widząc mnie szybko się oddalił. → Vedendomi si è allontanato rapidamente.

4. Proverbio:
A passo a passo si va a Roma. → <Krok po kroku idzie sie do Rzymu.> Pomału, pomału, ale zawsze do przodu./Spiesz się powoli.
Che cosa è Ferragosto? → Il “Ferragosto” è una festa, che si festeggia il 15 Agosto ed è quando tutti i romani vanno ad Ostia per passare quel giorno al mare.

… ero molto contento. → Incontrandoti ero molto contento.
mmm, con 'incontrare' direi che non si può usare questa forma con il gerundio.
'Incontrare' (poznać lub spotkać) rappresenta (per me) un punto nel tempo quando l'evento ha luogo, non un intervallo di tempo, e per questo non lo usei insieme all'imperfetto. Potrei dire:
Ero molto contento di averti incontrato.
Ero molto contento (del fatto) che ti averei incontrato.
Ero molto contento di conoscerti (ma il significato è un altro)

… felice mi rallegravo. → Vedendola felice mi rallegravo.
Ok, ma come nota di stile 'rallegrarsi' è un verbo abbastanza formale, una forma più naturale di esprimere la frase qui sopra è, per es., 'Ero felice di vederla felice'.

… da molti anni ho la fiducia in lui. → Conoscendolo da molti anni ho la fiducia in lui.
L'articolo 'la' è un errore.

… ieri ho dimenticato di darti il mio nuovo indirizzo. → Trovandoti ieri ho dimenticato di darti il mio nuovo indirizzo.
mmm 'trovandoti' non suona molto bene ma pazienza...


… i fiori era molto commosso. → Dandole i fiori era molto commosso.

… cantava allegramente. → Passeggiandosi cantava allegramente.
'Passeggiare' non è riflessivo :)

… chiudeva la porta a chiave. → Salutandosi chiudeva la porta a chiave.
mmm anche 'salutare' non è riflessivo.
Al limite 'Salutandosi chiudevano la porta a chiave', ma come frase (e senza contesto) non suona molto bene.

… mi fissava con severità. → Domandandomi mi fissava con severità.
mmm no :-)
Non so cosa suggerirti, non mi piace questo esercizio quindi 'non ragioniam di loro, ma guarda e passa'.

Podziwiając go powiedział, że był to człowiek genialny. → Ammirandolo ha detto che era un uomo geniale.
mmm la tua frase grammaticalmente è ok, ma non suona molto bene.
Non so dirti esattamente perché la frase non funziona. Di sicuro 'podziwiać' e 'ammirare' non sono usati esattamente nello stesso modo, ma su due piedi non ti so dire esattamente come.
Per di più, direi che in genere in italiano il gerundio si usa più raramente che in polacco e quasi tutte le frasi di questo esercizio suonerebbero meglio senza il gerundio. Per esempio:
Pieno di ammirazione, disse che era un uomo geniale.
Aggiungo una curiosità etimologica. 'ammirare' viene dal latino 'admirari', che è un derivato di 'mirari' `oglądać pilnie, szczególnie z podziwiem lub zdziwieniem'. Questa radice è usata in innumerevoli parole italiane, per esempio nel sostantivo 'mirino' (=celownik, w broni palnej lub w aparacie fotograficznym). E' possible che 'mirari' sia parente del polacco śmiać się (e quindi anche śmiech, śmieszny itd) e anche dell'inglese 'smile' e che tutti derivino da una radice indoeuropea con il significato `oglądać z podziwiem lub rozbawieniem'.

Szukając jej po całym Rzymie zwiedził wszystkie muzea. → Cercandola per l'intera Roma ha visitato tutti i musei.


Bravo come sempre :)

L.
… da molti anni ho la fiducia in lui. → Conoscendolo da molti anni ho la fiducia in lui.
L'articolo 'la' è un errore.


...co jest z tym la fiducia?...bo raz jest, innym razem nie ma...np: piena fiducia; nutrire fiducia in...; ispirare fiducia...; godere la fiducia in qc (in qu); nella fiducia che...;riporre la massima fiducia in...;
...wiem, że w zwrotach 'skostniałych' opuszcza się rodzajnik, np.: avere fame; avere freddo; avere paura; avere sonno...czy w avere fiducia też obowiązuje ta sama zasada ?
:)
edytowany przez yamadawa: 03 lis 2013
Cytat: yamadawa
… da molti anni ho la fiducia in lui. → Conoscendolo da molti anni ho la fiducia in lui.
L'articolo 'la' è un errore.


...co jest z tym la fiducia?...bo raz jest, innym razem nie ma...np: piena fiducia; nutrire fiducia in...; ispirare fiducia...; godere la fiducia in qc (in qu); nella fiducia che...;riporre la massima fiducia in...;
...wiem, że w zwrotach 'skostniałych' opuszcza się rodzajnik, np.: avere fame; avere freddo; avere paura; avere sonno...czy w avere fiducia też obowiązuje ta sama zasada ?
:)

Zawadzka - KOMENTARZ GRAMATYCZNY str 40

Rzeczowniki stojące po czasowniku
avere a rodzajnik — L'uso dell'articolo con i sostantivi che seguono il verbo avere
Po czasowniku avere, przed rzeczownikiem konkretnym, dotykalnym, zawsze stoi rodzajnik określony lub nieokreślony. Jeżeli po czasowniku avere następuje rzeczownik abstrakcyjny, opuszczamy przed nim rodzajnik:
Komentarz Zawadzkiej zeskanowany i zocerowany przeze mnie

http://chomikuj.pl/gieral1/wloski/J*c4*99zyk+w*c5*82oski+dla+Polak*c3*b3w+-+Komentarz+gramatyczny,3229934836.pdf
Mille grazie a tutti!

Proszę o rzucenie okiem na zaległe dwa ćwiczenia z lekcji 36:

Descrivere Roma antica e moderna. → A Roma antica ci sono degli splendidi monumenti di tempi passati ben conservati. Allontanandosi dal centro, la città moderna si sviluppa attorno alla vecchia città.
Raccontare con parole proprie la poesia di Rodari. → Rodari gode la tranquillità quando tutti i romani vanno fuori città per festeggiare Ferragosto. A questo tempo c’è molto spazio nei filobus o sulle piazze e c’è meno traffico. Quando a sera tornano i gitanti “a battaglioni” Roma è ancora piena di gente.

i o sprawdzenie następnych:

37. Lezione trentasettesima (p.252)
Esercizi:
1. Guardala bene la carta geografica dell’Italia:
Dimmi che forma ha la penisola italiana. → La penisola italiana ha forma di uno stivalo.
Raccontami cosa sai dell’Italia Meridionale. → L’Italia Meridionale comprende sei regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.
Preparami a casa un piccolo compito riguardante la Campania. → La Campania è una delle regioni d’Italia più fertili. È molto popolosa e bella. Produce cereali, ortaggi, frutta, olive, vino e tabacco. Molto sviluppata è la pesca. Capoluogo della regione è Napoli. È un grande porto situato sul golfo omonimo. Fra gli altri luoghi notevoli si può enumerare Pompei, celebre per gli scavi.
Fammi il piacere e dimmi le principali città dell’Italia Meridionale. → Le principali città dell’Italia Meridionale sono: l’Aquila, Campobasso, Napoli, Bari, Potenza e Catanzaro.
Trovale sulla carta geografica. → …

2. Rispondetemi per iscritto alle domande seguenti:
Quale regione dell’Italia Meridionale è la più ricca? → La regione dell’Italia Meridionale più ricca è la Campania.
Che cosa si coltiva in Abruzzo? → In Abruzzo vi si coltivano gli olivi, i mandorli e altri alberi da frutta.
Dove c’è mancanza di acque? → La mancanza di acque è in Puglia.
Perché tanti turisti visitano la Campania? → Tanti turisti visitano la Campania per Napoli, Sorrento e Pompei situata ai piedi del vulcano Vesuvio.
Perché Raggio Calabria è una città moderna? → Raggio Calabria è una città moderna perché è stata ricostruita dopo il terremoto del 1908.
Quali sono i più importanti centri industriali nell’Italia Meridionale? → I più importanti centri industriali nell’Italia Meridionale sono: l’Abruzzo (dove si ricavano il bitume e la bauxite) e la Campania (vi è ben sviluppata l’industria alimentare).

3. Sostituire al nome il pronome, usando le forme enclitiche (esempio: mangia subito la mela – mangiala subito):
Scrivi subito la lettera. → Scrivila subito.
Signore, legga per favore l’esercizio numero 3. → Signore, lo legga per favore.
Portiamo le valigie a casa. → Portiamole a casa.
Punite questi ragazzi, sono stati scortesi. → Punite loro, sono stati scortesi.
Signore, guardino la cartolina, com’è bella. → Signore, la guardino, com’è bella.

4. Tradurre in italiano:
Pojedźmy do Neapolu! → Andiamo a Napoli!
Wróć do Sorrento! → Torna a Sorrento (Surriento)!
Idź na wystawę rzeźby. → Va alla mostra di sculture.
Zwiedź ją dobrze. → Visitala bene.
Przyślij mi piękne karty i pisz często. → Mandami delle belle cartoline e scrivi spesso.
Daj mi adres Marii, chcę jej przesłać pozdrowienia. → Dammi l’indirizzo di Maria, voglio mandarle degli auguri.
Spójrz mi w oczy i powiedz mi całą prawdę. → Guardami negli occhi e dimmi tutta la verità.
Pokażcie nam ten zamek, chcemy go zwiedzić. → Mostrateci questo castello, vogliamo visitarlo.
Spójrz na nią, jest bardzo zmieniona. → Guardala, è molto cambiata.
Przywieźcie im małą pamiątkę z Neapolu. → Portatemi un piccolo ricordo da Napoli.
Kupcie mi kilka powieści włoskich. → Compratemi qualche romanzo italiano.
Przygotuj mi obiad, gdyż bardzo się śpieszę. → Preparami il pranzo perché ho molta fretta.

5. Proverbio:
Ciò che l’occhio non vede al cuor non duole. → Czego oczy nie widzą, tego sercu nie żal.
edytowany przez opakFG: 06 lis 2013
Ciao! Chyba się jednak nie doczekam sprawdzenia ćwiczeń do lekcji 37.
Spróbuję z lekcją nastepną. Tradycyjnie więc, bardzo proszę o sprawdzenie:

38. Lezione trentottesima (p.259)
Esercizi:
1. Domande alla lettura:
Perché Napoli è una città sognata da tutti? → Napoli è una città sognata da tutti per la bellezza del paesaggio, la dolcezza del clima e la ricchezza dei monumenti storici.
Com’è situata? → Napoli è situata sulla riva del golfo omonimo meraviglioso, vicino all’Africa Settentrionale.
Che cosa le sta dirimpetto? → Dirimpetto a Napoli stanno le isole: Ischia e Capri.
Che cosa è il Vesuvio? → Il Vesuvio è un unico vulcano ancora attivo del continente europeo.
Quali sono i principali monumenti di Napoli? → I principali monumenti di Napoli sono: Il Palazzo Reale, il Maschio Angioino, il teatro di San Carlo e il Museo Nazionale.
Quali canzoni napoletani conosce Lei? → Le più conosciute canzoni napoletani sono: Santa Lucia, Funiculì Funiculà e Torna a Sorrento.
Che cosa dice di Napoli un noto proverbio? → Un noto proverbio dice: Vedere Napoli e poi morire.

2. Formare il plurale dei seguenti nomi composti:
il pomodoro → i pomodori (pomo d’oro [d’amore] - i pomidoro)
la mezzanotte → le mezzenotti
il chiaroscuro → i chiaroscuri
la sottoveste → le sottovesti
il capofila → i capifila
il capodanno → i capodanni
l’altoparlante → gli altoparlanti
il bassorilievo → i bassorilievi
il caposquadra → i capisquadra
il cavolfiore → i cavolfiori
la ragnatela → le ragnatele
il parafango → i parafanghi
il battimano → i battimani
il passaporto → i passaporti
il mezzogiorno → i mezzogiorni
la mezzaluna → le mezzelune
il portafoglio → i portafogli
la banconota → le banconote
il capotecnico → i capotecnici/i capitecnici
l’acquaforte → le acqueforti
il grattacielo → i grattacieli
la mezzatinta → le mezzetinte
il capoluogo → i capoluoghi
l’acquatinta→ le acquetinte

3. Tradurre in italiano:
Neapol jest stolicą Kampanii. → Napoli è il capoluogo della Campania.
Przyjadę albo w południe, albo o północy. → Arriverò o a mezzogiorno o a mezzanotte.
Moje biuro znajduje się na dwudziestym piętrze tego drapacza chmur. → Il mio ufficio si trova al ventesimo piano di questo grattacielo.
W Muzeum Narodowym jest wiele arcydzieł malarzy włoskich. → Nel Museo Nazionale ci sono molti capolavori dei pittori italiani.
W Galerii Narodowej możemy podziwiać wspaniale płaskorzeźby renesansowe. → Nella Galleria Nazionale possiamo ammirare degli stupendi bassorilievi rinascimentali.
Uliczny głośnik oznajmił nam ważne nowiny. → L’altoparlante stradale ci ha dichiarato delle notizie importanti.
Głuchoniemi pracują w ogrodzie. → I sordomuti lavorano in giardino.
Szef biura dał nagrody pierwszomajowe. → Il capoufficio ha dato i premi del primo maggio.
Złodzieje okradli kasę pancerna banku. → I ladri hanno derubato la cassaforte della banca.
Banknot tysiąclirowy jest podarty. → La banconota da mille lire è lacerata.
Czy mogę zabrać panią na zawody sportowe? → Signora, posso prenderLa ai campionati sportivi?
Chcę panu podziękować za piękne książki. → Signore, voglio ringraziarLa per i bellissimi libri.
Co dzień jedli kalafiory. → Ogni giorno mangiavano dei cavolfiori.

4. Proverbio:
Il lupo non mangia la carne del lupo. → Kruk krukowi oka nie wykole.
edytowany przez opakFG: 12 lis 2013
Temat przeniesiony do archwium.
91-120 z 153

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