Studiamo la lingua italiana - Halina Popławska, Zofia Szenajchowa → Klucz do ćwiczeń

Temat przeniesiony do archwium.
121-150 z 153
Rodari gode la tranquillità quando tutti i romani vanno fuori città per festeggiare Ferragosto. A questo tempo In questo periodo c’è molto spazio nei filobus o sulle piazze e c’è meno traffico. Quando la sera tornano i gitanti “a battaglioni” Roma è ancora piena di gente.
Anche possibile `per festeggiare il ferragosto' (`ferragosto' si scrive con la minuscola, che io sappia)

Dimmi che forma ha la penisola italiana. → La penisola italiana ha la forma di uno stivale.

Fra gli altri luoghi notevoli si può enumerare Pompei, celebre per gli scavi.
Meglio: luoghi degni di nota; si può menzionare Pompei

Fammi il piacere e dimmi le principali città dell’Italia Meridionale. → Le principali città dell’Italia Meridionale sono: l’Aquila, Campobasso, Napoli, Bari, Potenza e Catanzaro.

`(ma) fammi il piacere' dla mnie znaczy 'ależ przestań / dosyć tego / proszę cię'. Fammi un piacere znaczy 'mam do ciebie prośbę / proszę...'. W każdym bądź razie żadna z tych form nie pasuje w danym kontekscie.

Che cosa si coltiva in Abruzzo? → In Abruzzo vi si coltivano gli olivi, i mandorli e altri alberi da frutta.
Ok, też `si coltivano ulivi, mandorli e altri alberi da frutta'. (ja nazywam drzewo 'ulivo', ale wersja 'olivo' też istnieje i jest ok; jednak Góra Oliwna z Ewangelii to zawsze 'Monte degli Ulivi')

Dove c’è mancanza di acque? → La mancanza di acque è in Puglia.
Lepiej: E' in Puglia che c'è mancanza d'acque. Ma io direi 'In Puglia c'è il problema della siccità' o simile.

Perché Reggio Calabria è una città moderna? → Reaggio Calabria è una città moderna perché è stata ricostruita dopo il terremoto del 1908.


Punite questi ragazzi, sono stati scortesi. → Punite loro Puniteli, sono stati scortesi.
Signore, guardino la cartolina, com’è bella. → Signore, la guardino, com’è bella.

Mmmm usare il 'loro' come forma di cortesia plurale è secondo me una cosa obsoleta. Io userei il normale 'voi': Signore (=Panie), guardate la cartolina, com’è bella. → Signore, guardatela, com’è bella.

Przywieźcie im małą pamiątkę z Neapolu. → Portate loro un piccolo ricordo da Napoli. Potocznie: portategli

Ciò che l’occhio non vede al cuor non duole. → Czego oczy nie widzą, tego sercu nie żal.
To przysłowie jest rzeczywiście znane :)

Bravo come sempre :)

L.
No wreszcie sie doczekałem! Wielkie dzięki Lorenc!
Jeszcze bardzo bym prosił o sprawdzenie ćwiczeń z lekcji 38.

A proposito: Ferragosto -> http://www.treccani.it/enciclopedia/uso-delle-maiuscole_%28La-grammatica-italiana%29/
(...• Con i nomi delle festività religiose e laiche: Natale, Pasqua, Ferragosto, Primo maggio...)
Cytat: opakFG
No wreszcie sie doczekałem! Wielkie dzięki Lorenc!
Jeszcze bardzo bym prosił o sprawdzenie ćwiczeń z lekcji 38.
A proposito: Ferragosto -> http://www.treccani.it/enciclopedia/uso-delle-maiuscole_%28La-grammatica-italiana%29/
(...• Con i nomi delle festività religiose e laiche: Natale, Pasqua, Ferragosto, Primo maggio...)

Cierpliwości, chłopcze! :) `La pazienza è la virtù dei forti!'
Per quanto riguarda `ferragosto'/`Ferragosto', checché ne dicano alla Treccani è scritto più spesso in minuscolo (per verificare per es. fai una ricerca su http://www.corpusitaliano.it/) ed è riportato con la minuscola dei dizionari online che ho consultato (Gabrielli, Sabatini-Coletti, Garzanti e perfino Treccani). In ogni caso non è una cosa di grande importanza :)
Perché Napoli è una città sognata da tutti? → Napoli è una città sognata da tutti per la bellezza del paesaggio, la dolcezza del clima e la ricchezza dei monumenti storici.
Ok, forse direi pero' `la ricchezza di monumenti storici' (=jest ich dużo) piuttosto che 'la ricchezza dei monumenti storici' (=zabytki są bogate/wspaniałe)

Com’è situata? → Napoli è situata sulla riva del golfo omonimo meraviglioso, vicino all’Africa Settentrionale.
Meglio: `sulla riva del meraviglioso golfo onomino'. `Vicino all'Africa settentrionale' e' un po' un'esagerazione per Napoli visto che dall'Africa ci sono ~570 Km mentre dalla Sicilia (~Marsala) sono solo ~150Km.

Che cosa è il Vesuvio? → Il Vesuvio è un l'unico vulcano ancora attivo del continente europeo.

Che cosa dice di Napoli un noto proverbio? → Un noto proverbio dice: Vedere Napoli e poi morire Vedi Napoli e poi muori.

il pomodoro → i pomodori (pomo d’oro [d’amore] - i pomidoro)
Si'. `pomidori' non e' impossibile ma la considerei una forma obsoleta. A casa mia si chiamano (anche) 'tumatis'

la mezzanotte → le mezzenotti
mmmm non credo di aver mai detto questa parola. Il Sabatini Coletti accetta sia `mezzenotti' che `mezzanotti', a te la scelta :)

W Galerii Narodowej możemy podziwiać wspaniale płaskorzeźby renesansowe. → Nella Galleria Nazionale possiamo ammirare degli stupendi bassorilievi rinascimentali.
Mmm, la tua frase va bene, pero' ricorda che come ho detto in un altro messaggio `podziwiać' e `ammirare' non corrispondono esattamente nell'uso. La mia impressione e' che `podziwiać' si usi piu' spesso che `ammirare' in frasi come questa qui sopra.
La frase polacca e' (mi pare) abbastanza neutra perche' l'uso di `podziwiać' e' convenzionale in frasi del genere. Per contro la frase italiana e' piu' enfatica, perche' assume che i turisti non solo vedano le opere ma le ammirino anche (ed 'ammirare' e' un verbo ben piu' forte del semplice `mi piace'). Una frase polacca corrispondente potrebbe essere forse `W Galerii Narodowej możemy cieszyć się widokiem wspaniałych płaskorzeźb renesansowych.'. Per contro una frase italiana neutra e' per esempio
`Nella Galleria Nazionale possiamo osservare stupendi bassorilievi rinascimentali.'


Uliczny głośnik oznajmił nam ważne nowiny. → L’altoparlante stradale (ci) ha dichiarato annunciato delle notizie importanti.

Szef biura dał nagrody pierwszomajowe. → Il capoufficio ha dato i premi del primo maggio.
Forse 'per il primo maggio', ale nie wiem o co chodzi

Czy mogę zabrać panią na zawody sportowe? → Signora, posso prenderLa portarla ai campionati sportivi?

Il lupo non mangia la carne del lupo. → Kruk krukowi oka nie wykole.
Kolejne nieznane przysłowie :)
Il proverbio piu' noto con i lupi e' forse 'Il lupo perde il pelo ma non il vizio' =~ Natura ciągnie wilka do lasu.
Per contro `nie wywołuj wilka z lasu' potrebbe essere 'non svegliare il can che dorme'.

Ciao, L.
edytowany przez Lorenc: 18 lis 2013
Ponownie wielkie dzięki Lorenc za sprawdzenie!

Gdyby nie Twoje wskazówki, już penie by mi się odechciało. A tak, to zawsze coś ciekawego się pojawia….
Zainteresowało mnie to słówko ammirare - jakoś nie potrafię zrozumieć jaka jest między nim różnica a podziwiać.

W jakim sensie więc użyto ammirare w tych zdaniach:

> Napoli, Benitez: "Tante note positive. I tifosi hanno ammirato Higuain"
> I ragazzi del Centro Diurno di Dongo hanno ammirato i mosaici della cappella “Adorationis Mysterium” di Lenno (CO) e…così ci hanno scritto
> I piemontesi hanno ammirato il ponte.
> Duecento studenti italiani hanno ammirato i Bronzi di Riace a Reggio
> “Imbastire un Sogno. Cucire un’idea 2013”: centinaia di persone hanno ammirato le creazioni pratesi.
> Aurea Umbria prorogata fino al 6 gennaio. Già in 10mila hanno ammirato la mostra di Spello
> Expo di Shanghai: 35mila visitatori hanno ammirato gli argenti di Morgantina
> L'Europa ha ammirato lo spettacolo azzurro, i tifosi del Borussia si inchinano: "Ci rivedremo a Lisbona"
> Nel primo mese 63.969 hanno già ammirato la grande mostra di Vicenza.
> Oltre 500mila visitatori hanno ammirato la mostra di Raffaello a Tokyo
?

A jak się ma podziwiać do konstrukcji: restare/rimanere ammirato di qc?

rimango ammirato davanti ai tuoi progressi
resto ammirato per quanto sei stato capace di fare
resto ammirato dalla tua capacità oratoria
sono ammirato di fronte a tanta abilità

ciekawe, ciekawe…. :)

A proposito: Kruk krukowi.... to bardzo popularne przysłowie w Polsce.
Okazuje się, że pojawia się też w "I Promessi Sposi" :) (http://www.liceoberchet.it/matdidattici/manzoni/ps14.htm)
edytowany przez opakFG: 18 lis 2013
Ciao!

Nie wiem jak się inni na to zapatrują, ale dla mnie ammirare = podziwiać, bo:

podziwiać «wyrażać podziw dla kogoś, czegoś lub patrzeć na kogoś, na coś z podziwem, z zachwytem, zdumieniem połączonym z uznaniem, zachwytem»

ammirare v. tr. [dal lat. admirari, comp. di ad- e mirari «guardare con meraviglia»]. –1. Guardare con attenzione e interessamento persona, oggetto o spettacolo che attragga e desti meraviglia per bellezza, novità o altre notevoli caratteristiche. 2. Considerare con sentimento di approvazione e di stima le qualità straordinarie di una persona: a. l’eroismo, la forza d’animo, la pazienza di qualcuno; a. la virtù di Socrate, la rettitudine di Aristide, il valore di Cesare; o la persona stessa dotata di tali qualità….


Przy okazji wielka prośba o sprawdzenie:

39. Lezione trentanovesima (p.264)
Esercizi:
1. Domande alla lettura:
Dove è situata l’isola di Capri? → L’isola di Capri è situata di fronte a Napoli.
Che cosa vi possiamo ammirare? → Vi possiamo ammirare i ruderi delle antiche ville degli imperatori romani.
Quali imperatori romani vivevano a Capri? → A Capti vivevano: Augusto e Tiberio.
Che cosa è rimasto delle grandezze antiche fino ai tempi nostri? → Delle 12 ville costruite da quegli imperatori sono rimasti solo gli imponenti ruderi della Villa di Tiberio.
Perché i turisti vanno ad Anacapri? → I turisti vanno ad Anacapri per visitare la Villa San Michele e la Grotta Azzurra.
Chi era Axel Munthe? → Axel Munthe era uno scrittore svedese.
Quale è il titolo del suo famoso libro? → Il titolo del suo famoso libro è: La storia di San Michele.
Perché la celebre grotta di Capri si chiama Azzurra? → La celebre grotta di Capri si chiama Azzurra per il colore creato dalla luce esterna.

2. Rispondere alle domande seguenti, usando la particella ne:
Prendi del caffè? → Sì, ne prendo.
Parli del tuo lavoro? → Sì, ne parlo.
Hai comprato dei dischi? → No, non ne ho comprati.
Beve Lei l’acqua minerale? → Sì, ne bevo.
Riceve delle lettere? → No, non ne riceve.
Mangi della carne? → Sì, ne mangio.
Ha visto degli uccellini? → Sì, ne ho visti.
È stata contenta di questa notizia? → No, non ne è stata contenta.
Ha parlato dei suoi viaggi? → Sì, ne ha parlati.
Ricorderà il titolo del film italiano? → Sì, ne ricorderà.

3. Tradurre in italiano:
Zeszyty, które kupiłem, leżą na stole; biorę z nich jeden. → I quaderni, che ho comprato, sono sul tavolo; ne prendo uno.
Poszedł na spacer i jest z tego bardzo zadowolony. → È andato a fare una passeggiata e ne è contento.
Chcę pojechać do Krakowa, co o tym myślisz? → Voglio andare a Cracovia, che ne pensi?
W domu jest dużo jabłek, ale ja jem ich mało. → A casa ci sono tante mele, ma ne mangio poche.
Na Festiwal przyjechało wielu Włochów, ale ja znam tylko jednego z nich. → Al Festival ci sono arrivati tanti Italiani ma ne conosco solo uno.
Ile kart wysłałeś z Rzymu? – Wysłałem ich dwie. → Quante cartoline hai mandato da Roma? – Ne ho mandate due.
Otrzymałem te wiadomości, ale nie rozmawiałem jeszcze o nich z Marią. → Ho ricevuto queste notizie ma non ne ho ancora parlate con Maria.
Ile papierosów wypalasz dziennie? – Pale ich piętnaście. → Quante sigarette fumi al giorno? – Ne fumo quindici.
Czekoladki, które przywiozła Maria, są w szufladzie; dałam z nich trzy Karolowi. → I cioccolatini, che ha portato Maria, sono dentro il cassetto; ne ho dati tre a Carlo.
Znam Marię od dziesięciu lat i podziwiam jej charakter. → Conosco Maria da dieci anni e ne ammiro il carattere.
Czytałam piękną książkę, ale zapomniałam jej tytułu. → Ho letto un bel libro ma ne ho dimenticato il titolo.

4. Proverbio:
Ne uccide più la gola che la spada. → <Więcej zabija gardło niż szpada> Obżarstwo więcej ludzi zabija, niż oręż.
edytowany przez opakFG: 20 lis 2013
Cytat: opakFG
Ciao!
Nie wiem jak się inni na to zapatrują, ale dla mnie ammirare = podziwiać, bo:
[...]

Di sicuro l'equivalenza ammirare=podziwiać non e' sbagliata e le definizioni da dizionario sono largamente sovrapponibili, więc nie zaprzątaj sobie tym głowy. Ho solo il sospetto che nell'uso pratico ci siano talvolta delle (piccole) differenze di stile. Ma, ripeto, non me ne proccuperei troppo, tanto piu' che al momento non sono in grado di indicare queste differenze. Muszę też przyznać się do tego, że nie posługuję się włoskim (lub polskim!) na co dzień od dawna...
In ogni caso considera come altro esempio invitare e zapraszać. Le definizioni da dizionario italiano/polacco si equivalgono eppure sono usati in maniera abbastanza diversa (per es. in Italia i negozi non possono scrivere `zapraszamy' sulla porta e una ipotetica traduzione di 'zapraszam cię na piwo' con 'ti invito a prendere una birra' e' uno strano miscuglio di formalita' (ti invito) e informalita' (la birra) e suona artefatto e strano).

A presto con le altre correzioni.
L.
Riceve delle lettere? → No, non ne ricevo.
Ha parlato dei suoi viaggi? → Sì, ne ha parlato.
Ricorderà il titolo del film italiano? → Sì, lo ricorderà.
Forse la frase doveva essere: Ricorderà dei titoli di film italiani? → Sì, ne ricorderà.

Zeszyty, które kupiłem, leżą na stole; biorę z nich jeden. → I quaderni, che ho comprato , sono sul tavolo; ne prendo uno.
Chcę pojechać do Krakowa, co o tym myślisz? → Voglio andare a Cracovia, che ne pensi?
Perfetto. Anche: `che cosa ne pensi?'

Na Festiwal przyjechało wielu Włochów, ale ja znam tylko jednego z nich. → Al Festival ci sono arrivati tanti italiani ma ne conosco solo uno.
Quel `ci' non è impossibile nel parlato, ma non è corretto.

Otrzymałem te wiadomości, ale nie rozmawiałem jeszcze o nich z Marią. → Ho ricevuto queste notizie ma non ne ho ancora parlato con Maria.
Ile papierosów wypalasz dziennie? – Pale ich piętnaście. → Quante sigarette fumi al giorno? – Ne fumo quindici.
Czekoladki, które przywiozła Maria, są w szufladzie; dałam z nich trzy Karolowi. → I cioccolatini , che ha portato Maria , sono dentro il cassetto; ne ho dati tre a Carlo.

Znam Marię od dziesięciu lat i podziwiam jej charakter. → Conosco Maria da dieci anni e ammiro il suo carattere.

Czytałam piękną książkę, ale zapomniałam jej tytułu. → Ho letto un bel libro ma ne ho dimenticato il titolo.
Perfetto. Forse meglio `Stavo leggendo un bel libro...'

Ne uccide più la gola che la spada. → <Więcej zabija gardło niż szpada> Obżarstwo więcej ludzi zabija, niż oręż.
Sì. Se non sbaglio questo detto è stato anche usato da Umberto Veronesi (noto medico) per un suo libro sull'alimentazione vegetariana.
Sospetto però che sia uno stravolgimento della versione originale dalla Bibbia (Siracide, 18, 28) `La spada uccide tante persone, ma ne uccide più la lingua che la spada', `Wielu padło od ostrza miecza, ale nie tylu, co od języka.'
Anche la version 'Ne uccide più la penna che la spada' è abbastanza nota (e più coerente con il significato del detto originale della Bibbia).

Ciao e buon lavoro :-)
edytowany przez Lorenc: 21 lis 2013
Ciao Lorenc mille grazie ancora!

Wielkie dzięki za sprawdzenie, ale nasunęły mi się pewne pytania :)

Jak się te zdania przetłumaczy inaczej, czy byłyby poprawne?

Riceve Lei delle lettere? → No, non ne ricevo./Czy Pan/Pani otrzymuje listy? → Nie, nie dostaje ich.
Riceve delle lettere? → No, non ne riceve./ Czy on/ona otrzymuje listy? → Nie, on/ona ich nie otrzymuje.

????

W książce piszą:
1. I pronimi lo, la sostituiscono il nome nell’accusativo, e gli , le nel dativo, invece la particella pronominale ne sostituisce il nome nel genitive
Ne (pronome invariabile) usato per le cose vuol dire: di questa persona, di questa cosa, di questo, di quello
Amo mia madre e ne ammiro la bontà; ne=di mia madre
Non conosco questo signore, ma ne ho conosiuto il figlio; ne=di questo signore
Ho ricevuto un bel regalo e ne sono contento; ne=di quell regalo
Aprezzo i buoni amici e ne ricerco la compagnia; ne=di buoni amici
È una proposta interessante, ne riparleremo prossimamente; ne=di questa proposta
2. Ne – si usa anche nel senso del partitivo
…..
3. La particella pronominale ne vuole l’accordo del participio passato:
Di questi libri ne ho letti due.
Lei mangia le prugne, io non ne ho volute.

Na tej podstawie próbowałem rozwiązać te zadania i dlatego jednak napisałbym:

Ha parlato dei suoi viaggi? → Sì, ne ha parlati. ne=di suoi viaggi

Ricorderà il titolo del film italiano? → Sì, il titolo ne ricorderà. ne=di quello film italiano

Otrzymałem te wiadomości, ale nie rozmawiałem jeszcze o nich z Marią. → Ho ricevuto queste notizie ma non ne ho ancora parlate con Maria. ne=di queste notizie

Znam Marię od dziesięciu lat i podziwiam jej charakter. → Conosco Maria da dieci anni e ne ammiro il carattere. ne=di Maria

...????...

Lorenc, dzięki za objaśnienie tego przysłowia…to bardzo ciekawe :)
edytowany przez opakFG: 24 lis 2013
Po krótkim namyśle :) to zdanie napisałbym jednak inaczej:

Ricorderà il titolo del film italiano? → Sì, ne ricorderà/ricorderò il titolo. ne=di quello film italiano
Cytat: opakFG
Jak się te zdania przetłumaczy inaczej, czy byłyby poprawne?
Riceve Lei delle lettere? → No, non ne ricevo./Czy Pan/Pani otrzymuje listy? → Nie, nie dostaje ich.
Riceve delle lettere? → No, non ne riceve./ Czy on/ona otrzymuje listy? → Nie, on/ona ich nie otrzymuje.

Nie ma za co :)
Twoje zdania są poprawne, chociaż ja powiedziałbym 'Lei riceve delle lettere?'


Cytat: opakFG
3. La particella pronominale ne vuole l’accordo del participio passato:
a) Di questi libri ne ho letti due.
b) Lei mangia le prugne, io non ne ho volute.

Na tej podstawie próbowałem rozwiązać te zadania i dlatego jednak napisałbym:
1) Ha parlato dei suoi viaggi? → Sì, ne ha parlati. ne=di suoi viaggi
2) Ricorderà il titolo del film italiano? → Sì, il titolo ne ricorderà. ne=di quello film italiano
3) Otrzymałem te wiadomości, ale nie rozmawiałem jeszcze o nich z Marią. → Ho ricevuto queste notizie ma non ne ho ancora parlate con Maria. ne=di queste notizie
4) Znam Marię od dziesięciu lat i podziwiam jej charakter. → Conosco Maria da dieci anni e ne ammiro il carattere. ne=di Maria

a) i b) są poprawne.
Zdanie 1) nie jest poprawne, myślę dlatego, że `parlare' to czasownik nieprzechodni: możemy parlare di qualcosa (mówić o czymś) ale nie możemy `parlare qualcosa', tylko `dire qualcosa' (mówić coś). NB:
1a) Ha menzionato alcuni dei suoi viaggi? Sì, ne ha menzionati due. Czy wspomninał o jakichś swoich podróżach? Tak, wspomninał o dwóch.
1b) Ha menzionato i suoi viaggi? Sì, li ha menzionati. Czy wspominał o swoich podróżach? Tak, wspominał o nich.

2) Nie... `Sì, (il titolo) lo ricorderà.' Ale:
2a) Si ricorderà del titolo del film italiano? → Sì, (del titolo) se ne ne ricorderà.
3) ... ma non ne ho ancora parlato con Maria.
4) twoje zdanie jest poprawne :)

Pozdrawiam, L.
Lorec, dzięki!

Jakby ktoś chciał pogłębić to zagadnienie gramatyczne, to polecam stronę: http://www.gicas.net/ne.html

Tymczasem, ponowna prośba o sprawdzenie:

40. Lezione quarantesima (p.267)
Esercizi:
1. Domande alla lettura:
Che cosa è un disco? → Un disco è oggetto pieno di musica, anche quando tace, che conserva i suoni incisi in una materia speciale.
Quali persone Gianni Rodari compara al disco? → Secondo Gianni Rodari c’è la gente, che nella testa in luogo del cervello ha un disco, vuol dire fa la vita abitudinaria, noiosa, non ha la sua opinione e così risparmia la fatica di pensare.

2. Sostituire ai puntini l’aggettivo esclamativo conveniente:
Guarda … luna splendida! → Guarda che luna splendida!
… cose hai comprato! → Quante cose hai comprato!
… ricchezze di colori! → Quali ricchezze di colori!
… persone vanno in Italia! → Quante persone vanno in Italia!
… cose ha visto! → Quante/quali cose ha visto!

3. Mettere al futuro, all’imperfetto e al passato prossimo i verbi delle proposizioni seguenti:
Il disco è pieno di musica. → Il disco è stato pieno di musica.
Esso conserva i suoni. → Esso ha conservato i suoni.
I suoni lasciano un’impronta sul disco. → I suoni hanno lasciato un’impronta sul disco.
Quando tu metti in moto il grammofono, la puntina viaggia su quelle impronte. → Quando tu metterai in moto il grammofono, la puntina viaggerà su quelle impronte.
Il disco ha un’altra particolarità: dice sempre le stesse cose. → Il disco ha avuto un’altra particolarità: diceva sempre le stesse cose.
Questo mi fa venire in mente una canzonetta. → Questo mi ha fatto venire in mente una canzonetta.
Conosco tanta gente! → Ho conosciuto/conoscerò tanta gente!
Vediamo molte cose. → Vedremo/abbiamo visto molte cose.
Andiamo sempre avanti. → Andavamo/andremo sempre avanti.
Sai quali sono i dischi più belli? → Sai quali erano i dischi più belli?
Per cervello egli tiene un disco. → Per cervello egli ha tenuto/terrà un disco.
Quando si alza, mette a posto la puntina. → Quando si alzerà/ si alzava, metterà/ metteva a posto la puntina.
Cammina tutto il giorno. → Ha camminato tutto il giorno.
Il disco gira sempre. → Il disco girava sempre.
Fa così per risparmiare la fatica di pensare. → Ha fatto così per risparmiare la fatica di pensare.

4. Tradurre in italiano:
Jaki piękny obraz! Czy to jest dzieło Michała Anioła? → Che bel quadro! È questa un’opera di Michelangelo?
Jakaż nuda w tym domu! → Che noia/barba/pizza a questa casa!
Co za radość, drodzy przyjaciele, widzieć was w naszym domu! → Quale gioia, cari amici, di vedervi a casa nostra!
Ile straconego czasu! → Quanto tempo perso!
Szkoda! Tak chciałam ich zobaczyć! → Peccato! Così ho voluto vedere loro!
Naprzód! Nie bójmy się psów! → Avanti!/Forza! Non abbiamo paura dei cani!
Odwagi! Cała operacja potrwa minutę! → Coraggio! Tutta l’operazione durerà un minuto!
Mam duży zbiór płyt muzyki lekkiej. → Abbiamo una grande collezione di dischi della musica leggera.
Śliczna melodia! Potrafisz ją zagrać? → (Che) Bella melodia! Sai suonarla?
Ile kurzu na tym stole? → Quanta polvere su questo tavolo!
Nie wychodź za mąż za Alda! → Non sposarti con Alda!
Przeczytaj mi gazetę. → Leggimi il giornale!
Oczyść mi buty. → Puliscimi le scarpe!
Pomóż jej, bo jest bardzo zmęczona. → Aiutala, perché è molto stanca.
Ten samochód jest bardzo stary, sprzedaj go. → Questa macchina è molto vecchia, vendila!

5. Proverbio:
L’ingegno batte la forza. → <Intelekt pokonuje przemoc> Co zdziałasz podstępem i sprytem, tego nie osiągniesz siłą.
edytowany przez opakFG: 24 lis 2013
Ciao! Barszo proszę o sprawdzenie:

41. Lezione quarantunesima (p.271)
Esercizi:
1. Domande alla lettura:
Quali vulcani abbiamo in Europa? → In Europa abbiamo ca. 100 vulcani in massima parte spenti. I più conosciuti sono: l’Etna, il Vesuvio, lo Stromboli, il Vulcano (da quale deriva la parola vulcano), il Monte Amiata (spento), il Monte Marsili (sott’acqua), il Puy de Dôme, il Krafla, l’Eldgjà, lo Snæfell, il Vatnajokull, il Grimsvotn, l’Hvannadalshnjúkur.
Che cosa sa Lei del Vesuvio? → Il Vesuvio è un vulcano attivo, situato nella provincia di Napoli, nel territorio dell'omonimo parco nazionale. Il suo cratere ha un diametro di circa 700 metri e la sua altezza è di 1.281 m.
Perché la terra vicino al vulcano è fertile? → La terra vicino al vulcano è fertile perché la lava che il Vesuvio eruttava rendeva la terra feconda.
Dove è situata Pompei? → Pompei è situata 25 km da Napoli, ai piedi del vulcano.
Perché oggi è una città morta? → Oggi è una città morta perché è stata sepolta dal Vesuvio nella famosa eruzione del 79, interrompendo tragicamente tutta la vita.
Chi ha lasciato la descrizione dell’eruzione del Vesuvio nel 79? → La descrizione dell’eruzione del Vesuvio nel 79 ha lasciato Plinio il Giovane.
Che cosa possiamo vedere nel museo di Pompei? → Nel museo di Pompei possiamo vedere oggi i corpi delle vittime che sono forme delle figure umane e quelle degli animali domestici.
Come la città è potuta rimanere così ben conservata durante i secoli? → La città era ben conservata durante i secoli perché era sepolta sotto uno strato di lapilli e ceneri e infine di terreno vegetale.
Quando incominciano gli scavi a Pompei? → Gli scavi sistematici e razionali iniziano nel 1860.
Che cosa ammira il turista passeggiando per le vie della città? → Passeggiando per le vie della città il turista ammira il foro, le piazze, le basiliche, i due teatri, le terme, i negozi, panetteria, molini e cortili delle case.

2. Sostituire ai puntini le forme convenienti della preposizione di:
Nei dintorni … Napoli è situato il Vesuvio. → Nei dintorni di Napoli è situato il Vesuvio.
Vesuvio è il vulcano meglio conosciuto … terra. → Vesuvio è il vulcano meglio conosciuto della terra.
Ai piedi … vulcano si stende Pompei. → Ai piedi del vulcano si stende Pompei.
I lavori … scavo rivelano i suoi tesori. → I lavori dello scavo rivelano i suoi tesori.
Il turista più ignaro … mondo classico è commosso davanti alle testimonianze … vita … venti secoli or sono. → Il turista più ignaro del mondo classico è commosso davanti alle testimonianze della vita di venti secoli or sono.
Plinio il Giovane ha lasciato la descrizione … eruzione … vulcano. → Plinio il Giovane ha lasciato la descrizione di eruzione del vulcano.
Durante venti secoli Pompei era coperta … lava e … cenere. → Durante venti secoli Pompei era coperta di lava e di cenere.
I corpi … vittime sono impressionanti. → I corpi delle vittime sono impressionanti.
Passeggiando per le vie … città il turista ammira i ruderi … grandezza romana. → Passeggiando per le vie della città il turista ammira i ruderi della grandezza romana.
Secoli fa, Pompei era piena … vita e … movimento. → Secoli fa, Pompei era piena di vita e di movimento.

3. Costruire 7 frasi usando la preposizione di in tutti i casi possibili.
Alcuni giorni fa a Monaco nell’appartamento di Gurlitt ci sono ritrovati molti quadri dispersi. (la proprietà)
Ho sentito questa notizia alla radio di buon mattino.(il tempo)
Aiutava sempre di buona voglia i suoi compagni di scuola a fare i compiti. (la maniera)
Il disco dell’ebanite è ritornato di nuovo. (la materia)
I vini della Toscana sono famosi in tutto il mondo. (l’origine)
L’imprenditrice ha ordinato i dépliant della sua azienda su carta di qualità superiore. (la qualità)
Lei ha ottenuto un incredibile successo solo del suo talento. (il mezzo)

4. Spiegare l’uso della preposizione di nella lettura.
… e meglio conosciuto della terra. → la proprietà (il genitivo)
… ha un diametro di circa 700 metri. → la qualità
Nei dintorni del vulcano … → la proprietà (il genitivo)
… ai piedi del vulcano … → la proprietà (il genitivo)
… nella famosa eruzione del 79. → il tempo
I grandi lavori di scavo … → la proprietà (il genitivo)
… la vita tragicamente interrotta della città antica … → la proprietà (il genitivo)
… ha il valore di un “documento storico”. → la qualità
… una descrizione tanto viva e drammatica dell’eruzione … → la proprietà (il genitivo)
… la città era coperta di lava e di cenere … → la materia
Nel museo di Pompei … → l’origine
… i corpi delle vittime … → la proprietà (il genitivo)
… che sono forme delle figure umane e quelle degli animali domestici … → la proprietà (il genitivo)
… ottenute per mezzo del gesso liquido … → il mezzo
… uno strato di lapilli … → la materia
… piccoli pezzi di lava indurita, e di ceneri … → la materia
… di 4-5 metri di altezza … → la qualità
… 2 metri di terreno vegetale. → la materia
… le prime scoperte della città moderna. → la proprietà (il genitivo)
… esplorazione di Pompei … → l’origine
… le silenziose vie della città … → la proprietà (il genitivo)
… piena di vita e di movimento dei suoi 30 mila abitanti … → la qualità
… cortili delle case … → la proprietà (il genitivo)
… “Casa del Fauno danzante” … → la proprietà (il genitivo)
… statua del fauno … → la proprietà (il genitivo)
… “Casa del tragico poeta” … → la proprietà (il genitivo)
… la bellezza del paesaggio … → la proprietà (il genitivo)
… siluetta del Vesuvio … → la proprietà (il genitivo)

5. Tradurre in italiano:
Ulice miasta pokryte były lawą i popiołem. → Le strade della città erano coperte di lava e di cenere.
Dom był drewniany, lecz duży i wygodny. → La casa era di legno ma grande e comoda.
Był to człowiek wielkiego ducha i malarz bardzo utalentowany. → Era un uomo dal grande spirito e un pittore molto di talento.
Wyspa Capri leży naprzeciwko Neapolu. → L’isola di Capri è situata di fronte a Napoli.
Pochodzi z bardzo starej i znanej rodziny neapolitańskiej. → Proviene da un’antica e nota famiglia napoletana.
Marmurowe grobowce i kamienne posągi stały wzdłuż ścian. → Le tombe di marmo e le statue di sasso stanno lungo i muri.
Pracuje niechętnie, gdyż musi wstawać bardzo wcześnie. → Lavora di mala voglia perché deve alzarsi di buon mattino.
Syn mojej przyjaciółki uczy się włoskiego. → Il figlio della mia amica studia l’italiano.
Panna młoda była ubrana na biało. → La sposa era vestita di bianco.
Złoty zegarek i srebrna bransoletka leżą na stoliku. → L’orologio d’oro e il braccialetto d’argento sono sul tavolino.

6. Proverbio:
La farina del diavolo va tutta in crusca. → <Mąka diabła idzie cała w otręby> Bóg temu odpłaci, co się z cudzego bogaci./ Lepiej jest świnię stracić, niż się czyją krzywdą wzbogacić./ Nieprawy nabytek nie idzie na pożytek./ Źle nabyte nie bywa dobrze pożyte/marnieje. (http://collezioni.genusbononiae.it/products/dettaglio/7319)
40. Lezione quarantesima (p.267)
Quali persone Gianni Rodari compara al disco? → Secondo Gianni Rodari c’è la gente, che nella testa in luogo del cervello ha un disco, vuol dire fa la vita abitudinaria, noiosa, non ha la sua una propria opinione e così risparmia la fatica di pensare.

3. Mettere al futuro, all’imperfetto e al passato prossimo i verbi delle proposizioni seguenti:
Il disco è pieno di musica. → Il disco è stato pieno di musica.
Mi pare che l'esercizio chiedesse tre frasi, vale a dire:
Il disco sarà pieno di musica. (futuro)
Il disco era pieno di musica. (imperfetto)
Il disco è stato pieno di musica. (passato prossimo)
Correggo le tue versioni solamente.

Il disco ha un’altra particolarità: dice sempre le stesse cose. → Il disco ha avuto aveva un’altra particolarità: diceva sempre le stesse cose.

Jakaż nuda w tym domu! → Che noia/barba/pizza a in questa casa!
`Che barba che noia che noia che barba!' è una battuta famosa di Sandra Mondaini con cui si concludeva ogni episodio del serial 'Casa Vianello', penso che quasi tutti gli italiani la conoscano.
che pizza è possibile con questo significato ma mi sembra meno comune. La versione più comune è però forse quella volgare 'che palle!' (pronuncia: keppalle)

Co za radość, drodzy przyjaciele, widzieć was w naszym domu! → Quale gioia, cari amici, di vedervi a casa nostra!

Szkoda! Tak chciałam ich zobaczyć! → Peccato! Così ho voluto vedere loro!
Peccato! Li volevo vedere così tanto!
Peccato! Li volevo proprio vedere!

Naprzód! Nie bójmy się psów! → Avanti!/Forza! Non abbiamo dobbiamo avere paura dei cani!
Teoreticamente non abbiamo è la forma corretta dell'imperativo ma per me non si può usare in questa frase (perché è uguale all'indicativo).

Mam duży zbiór płyt muzyki lekkiej. → Abbiamo una grande collezione di dischi della di musica leggera.

Nie wychodź za mąż za Alda! → Non sposarti con Alda Aldo!

L’ingegno batte la forza. → <Intelekt pokonuje przemoc> Co zdziałasz podstępem i sprytem, tego nie osiągniesz siłą.
Sì (proverbio a me sconosciuto).

Ciao e buon lavoro :)
41. Lezione quarantunesima (p.271)

1. Domande alla lettura:
Quali vulcani abbiamo in Europa? → In Europa abbiamo ca. 100 vulcani in massima parte spenti. I più conosciuti sono: l’Etna, il Vesuvio, lo Stromboli, il Vulcano (da quale deriva la parola vulcano), il Monte Amiata (spento), il Monte Marsili (sott’acqua), il Puy de Dôme, il Krafla, l’Eldgjà, lo Snæfell, il Vatnajokull, il Grimsvotn, l’Hvannadalshnjúkur.

Il Vulcano e l'isola di Vulcano si usano senza articolo, cfr con wikipedia:
Vulcano è il nome di uno dei vulcani più conosciuti...
Mentre, ad es.,
Il Vesuvio è un vulcano esplosivo o effusivo in stato di quiescenza dal 1944
L’Etna (Mungibeddu o 'a Muntagna in siciliano) è un complesso vulcanico siciliano originatosi nel Quaternario

Perché la terra vicino al vulcano è fertile? → La terra vicino al vulcano è fertile perché la lava che il Vesuvio eruttava rendeva la terra feconda.
Okay, però, poiché la domanda è al presente, l'imperfetto non è forse il tempo più appropriato. Considera per es.:
perché la lava eruttata dal Vesuvio ha reso la terra feconda
perché la lava che il Vesuvio ha eruttato ha reso la terra feconda
perché la lava che il Vesuvio erutta rende la terra feconda
perché la lava eruttata dal Vesuvio rende la terra feconda

Dove è situata Pompei? → Pompei è situata a 25 km da Napoli, ai piedi del vulcano.

Chi ha lasciato la descrizione dell’eruzione del Vesuvio nel 79? → La descrizione dell’eruzione del Vesuvio nel 79 l'ha lasciata Plinio il Giovane.

Che cosa possiamo vedere nel museo di Pompei? → Nel museo di Pompei possiamo vedere oggi i corpi delle vittime che sono forme delle figure umane e quelle degli animali domestici.
Mmm non è chiarissimo... Considera per es.:
possiamo vedere oggi i corpi delle vittime nella forma di calchi in gesso (w formie odlewów gipsowych) di uomini e animali domestici.

Come la città è potuta rimanere così ben conservata durante i secoli? → La città era è rimasta ben conservata durante i secoli perché era sepolta sotto uno strato di lapilli e ceneri e infine di da terreno vegetale e vegetazione.

Che cosa ammira il turista passeggiando per le vie della città? → Passeggiando per le vie della città il turista ammira il foro, le piazze, le basiliche, i due teatri, le terme, i negozi, panetteria, molini e cortili delle case.
Ja powiedziałbym: `il turista può ammirare il foro,...'

Plinio il Giovane ha lasciato la descrizione … eruzione … vulcano. → Plinio il Giovane ha lasciato la descrizione di dell'eruzione del vulcano.

Durante venti secoli Pompei era coperta … lava e … cenere. → Durante venti secoli Pompei era coperta di da lava e di cenere.
Ok, ma io direi: Per venti secoli Pompei è rimasta coperta da lava e cenere.

Alcuni giorni fa a Monaco nell’appartamento di Gurlitt ci sono stati ritrovati molti quadri dispersi. (la proprietà)
'Disperso' to `zaginiony' ale raczej o człowieku. O rzeczy powiedziałbym `smarriti' lub `trafugati' (=kradzione)

Ho sentito questa notizia alla radio di buon mattino.(il tempo)
Może być, ale `di buon mattino' to taki idiomatyzm i normalnie używa się w zwrotach tak jak `alzarsi di buon mattino'.

Il disco dell’ebanite è ritornato di nuovo. (la materia)
Słucham??? :-)

Lei ha ottenuto un incredibile successo solo del grazie al suo talento. (il mezzo)

4. Spiegare l’uso della preposizione di nella lettura.
(...)
Scusami ma questo non sono in grado di correggerlo :)

Był to człowiek wielkiego ducha i malarz bardzo utalentowany. → Era un uomo dal di grande spirito e un pittore molto di gran talento.

Marmurowe grobowce i kamienne posągi stały wzdłuż ścian. → Le tombe di marmo e le statue di sasso pietra stanno stavano lungo i muri.

6. Proverbio:
La farina del diavolo va tutta in crusca. → <Mąka diabła idzie cała w otręby> Bóg temu odpłaci, co się z cudzego bogaci./ Lepiej jest świnię stracić, niż się czyją krzywdą wzbogacić./ Nieprawy nabytek nie idzie na pożytek./ Źle nabyte nie bywa dobrze pożyte/marnieje. (http://collezioni.genusbononiae.it/products/dettaglio/7319)

Questo l'ho sentito ma di sicuro non è molto comune.

Ciao e buon lavoro :)

L.
Lorenc, sei grandissimo! Grazie, grazie, grazie…

Za to, że poświęcasz swój wolny czas na poprawki tych ćwiczeń, ponownie WIELKIE DZIĘKI!

Co do ćwiczeń:

Cytat:
40. Lezione quarantesima (p.267)
3. Mettere al futuro, all’imperfetto e al passato prossimo i verbi delle proposizioni seguenti:
Il disco è pieno di musica. → Il disco è stato pieno di musica.
Mi pare che l'esercizio chiedesse tre frasi, vale a dire:
Il disco sarà pieno di musica. (futuro)
Il disco era pieno di musica. (imperfetto)
Il disco è stato pieno di musica. (passato prossimo)

Początkowo chciałem tak zrobić jak proponujesz, ale niektóre zdania wydały mi się we wszystkich tych formach czasowych nielogiczne i ostatecznie nie chciałem ich przekształcać na siłę. Może jednak spróbuję:

Il disco è pieno di musica. → Il disco sarà/era/è stato pieno di musica.
Esso conserva i suoni. → Esso conserverà/conservava/ha conservato i suoni.
I suoni lasciano un’impronta sul disco. → I suoni lasceranno/laceravano/hanno lasciato un’impronta sul disco.
Quando tu metti in moto il grammofono, la puntina viaggia su quelle impronte. → Quando tu metterai/mettevi/hai messo in moto il grammofono, la puntina viaggerà/viaggiava/ha viaggiato su quelle impronte.
Il disco ha un’altra particolarità: dice sempre le stesse cose. → Il disco avrà/ aveva/ ha avuto un’altra particolarità: dirà/diceva/ha detto sempre le stesse cose.
Questo mi fa venire in mente una canzonetta. → Questo mi farà/ aveva/ha fatto venire in mente una canzonetta.
Conosco tanta gente! → Conoscerò/conoscevo/ ho conosciuto tanta gente!
Vediamo molte cose. → Vedremo/vedevamo/abbiamo visto molte cose.
Andiamo sempre avanti. → Andremo/ andavamo/ siamo andati sempre avanti.
Sai quali sono i dischi più belli? → Sai quali saranno/erano/sono stati i dischi più belli?
Per cervello egli tiene un disco. → Per cervello egli terrà/ teneva/ ha tenuto un disco.
Quando si alza, mette a posto la puntina. → Quando si alzerà/si alzava/si è alzato, metterà/ metteva/ha messo a posto la puntina.
Cammina tutto il giorno. → Camminerà/ camminava/ha camminato tutto il giorno.
Il disco gira sempre. → Il disco girerà/girava/ha girato sempre.
Fa così per risparmiare la fatica di pensare. → Farà/ faceva/ha fatto così per risparmiare la fatica di pensare.
Cytat:
41. Lezione quarantunesima (p.271)

Perché la terra vicino al vulcano è fertile? → La terra vicino al vulcano è fertile…
perché la lava eruttata dal Vesuvio rende/ha reso la terra feconda
perché la lava che il Vesuvio erutta rende/ha eruttato ha reso la terra feconda

Oba warianty są dla mnie równoważne. Różnią się tylko małym niuansem czasowym. Ciekawe, ciekawe…

Cytat:
Ho sentito questa notizia alla radio di buon mattino.(il tempo)
Może być, ale `di buon mattino' to taki idiomatyzm i normalnie używa się w zwrotach tak jak `alzarsi di buon mattino'.

Ho sentito questa notizia alla radio quando mi sono alzato di buon mattino.(il tempo)


Cytat:
Il disco dell’ebanite è ritornato di nuovo. (la materia)
Słucham??? :-)

Da qualche tempo il disco dell’ebanite è ritornato di nuovo ai negozi di dischi. (la materia)
edytowany przez opakFG: 08 gru 2013
Ciao! Bardzo proszę o sprawdzenie ćwiczeń:

42. Lezione quarantaduesima (p.278)
Esercizi:
1. Domande alla lettura:
Quali isole comprende l’Italia Insulare? → L’Italia Insulare comprende due grandi isole: la Sicilia e la Sardegna.
Che cosa è l’Etna? → L’Etna è il più alto vulcano dell’Europa.
Quali sono le ricchezze della Sicilia? → Le ricchezze della Sicilia sono: l’agricoltura, la pesca del tonno e delle sardine, le miniere di zolfo.
Che cosa produce la Sicilia? → La Sicilia produce degli agrumi e alleva del bestiame.
Chi era Vincenzo Bellini? → Vincenzo Bellini era un compositore italiano, uno dei più celebri operisti dell’Ottocento.
Quali sono i più importanti centri della Sicilia? → I più importanti centri della Sicilia sono: Palermo, Catania, Messina, Trapani, Agrigento e Siracusa.
Che cosa visitano i turisti venuti all’isola? → I turisti vengono all’isola per visitare molti ruderi antichi.
Conosce qualche opera di Giovanni Verga? → Una delle opere di Giovanni Verga è “La Cavalleria rusticana”.
Che cosa produce la Sardegna? → La Sardegna produce tonno e sardine.
Quali sono le sue principali ricchezze? → Le sue principali ricchezze sono: ferro, piombo, zinco e carbone.
Chi è Grazia Deledda? → Grazia Deledda è autrice di una serie di romanzi nei quali descrive la vita sarda, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926.
Dove si trova la tomba di Garibaldi? → La tomba di Garibaldi si trova sull’isola di Caprera.

2. Sostituire ai puntini gli aggettivi e i pronomi indefiniti convenienti:
Non mi ha scritto da … mesi. → Non mi ha scritto da parecchi mesi.
… la nazione ricostruiva la capitale. → Tutta la nazione ricostruiva la capitale.
Non … le donne sono belle. → Non tutte le donne sono belle.
Ella cammina con … difficoltà. → Ella cammina con molta difficoltà.
Bevi … birra. → Bevi troppa birra.
… turisti visitano l’Italia. → Molti turisti visitano l’Italia.
… vuole essere ricco. → Ognuno vuole essere ricco.
Puoi telefonarmi … giorno. → Puoi telefonarmi ogni giorno.
Non vuole dare … consiglio. → Non vuole dare nessun consiglio.
Non dite male di …. → Non dite male degli altri.
… persone hanno … soldi. → Poche persone hanno tanti soldi.
Quasi a … piacciono il teatro e il cinema. → Quasi a tutti piacciono il teatro e il cinema.
… ci ha inviato dei fiori. → Qualcuno ci ha inviato dei fiori.
Lo lascerò a …. → Lo lascerò a qualcuno.
… possiamo sbagliare. → Tutti possiamo sbagliare.
Verrò con … amici. → Verrò con alcuni amici.
Non hai comprato …? → Non hai comprato niente?
Lo sgrida senza … ragione. → Lo sgrida senza nessuna ragione.
… studenti sono stati in Italia. → Pochi studenti sono stati in Italia.
Un … giovane mi ha accompagnato a casa. → Un certo giovane mi ha accompagnato a casa.

3. Costruire 3 frasi usando gli aggettivi indefiniti e 3 con i pronomi.
Tutti i miei amici si sono scocciati di lavorare in quest’azienda. (agg. indef.)
Nessuna volta mi sono pentito di viaggiare in Sardegna. (agg. indef.)
Ogni giorno mi ricordo con nostalgia il mio ultimo viaggio in Sicilia. (agg. indef.)
Purtroppo, tutto è finito. (pron. indef.)
Nulla mi piace. (pron. indef.)
Oggi gli uni diventano rapidamente ricchi mentre gli altri muoiono di fame. (pron. indef.)

4. Tradurre in italiano:
Nie otwieraj nikomu. → Non aprire a nessuno.
Każdy może się uczyć. → Ognuno può imparare.
Coś kupił, ale nie wiem, co. → Ha comprato qualcosa ma non so che cosa.
Wszystko jest możliwe. → Tutto è possibile.
Nic nie widziałem. → Non ho visto niente/nulla.
Niczego nie potrzebuje. → Non mi serve niente./Non ho bisogno di niente.
Znam wszystkie książki z tej biblioteki. → Conosco tutti i libri di questa biblioteca.
Przeczytałem ich kilkanaście. → Li ho letti parecchi.
Jest to zbyt wielkie zmęczenie. → Questo è una fatica troppo grande.
Rozmawiałem z nim kilka razy. → L’ho parlato qualche volta.
Ktoś wszedł, ale nie wiem, kto. → Qualcuno è entrato ma non so chi.
Nikt nie ma zbyt wiele czasu. → Nessuno ha troppo tempo.
Wszystko minęło. → Tutto è passato.
Nic nie zostało. → Non è rimasto niente.
Kilka dni temu widziałem Karola. → Alcuni giorni fa ho visto Carlo.
Od kilku miesięcy jest chory. → Da qualche mese è ammalato.
Powtarza to każdemu. → Lo ripete a ognuno.
Ktoś mu przysłał tę kartę. → Qualcuno gli ha mandato questa cartolina.
Nie wszyscy turyści maja aparaty fotograficzne. → Non tutti i turisti possiedono le macchine fotografiche.
Nie pisz do nikogo. → Non scrivere a nessuno.

5. Proverbi:
Ogni cosa a suo tempo. → <Każda rzecz w swoim czasie> Wszystko w swoim czasie.
Ogni medaglia ha il suo rovescio. → <Każdy medal ma swoja druga stronę> Druga strona medalu.
Ognuno tira l’acqua al suo mulino. → <Każdy doprowadza wodę do swojego młynu> Każdy myśli tylko o sobie.
Chi troppo vuole niente ha. → <Kto za dużo chce, nic nie ma> Chciwość nie popłaca.
Ciao amici! Per gentilezza, potrete correggermi i compiti? Grazie.

43. Lezione quarantatreesima (p.283)
Esercizi:
1. Domande alla lettura:
Che cosa sono i Comuni? → I Comuni sono le città-stati che nell’XI secolo acquistano dall’imperatore la loro libertà dai barbari.
Quali erano i più importanti Comuni italiani? → I più importanti Comuni italiani erano: Venezia, Genova, e quelli di Firenze e di Milano.
Perché Venezia fu costruita sul mare? → Venezia fu costruita sul mare perché i suoi abitanti volevano difendersi così dalle invasioni barbariche.
In che forma governativa si trasformarono i Comuni? → I Comuni si trasformarono in Signorie.
Perché una via di Londra si chiama ancora oggi Lombard Street? → Una via di Londra si chiama ancora oggi Lombard Street perché vi si trovavano le case dei mercanti e banchieri lombardi.
Quali famiglie diventarono padroni delle Signorie? → Le famiglie che diventarono padroni delle Signorie furono quelle dei Visconti a Milano, dei Medici a Firenze, dei Savoia in Piemonte e degli Estensi a Ferrara.
Perché gli Sforza sono uniti con la Polonia? → Gli Sforza sono uniti con la Polonia perché da questa famiglia la Polonia ebbe una sua regina, Bona Sforza, moglie del re Sigismondo I.
Quale fu il più grande rappresentante della famiglia dei Medici e perché? → Il più grande rappresentante della famiglia dei Medici fu Lorenzo detto il Magnifico per essere protettore delle scienze e delle arti, poeta di grande talento.
Quando l’Italia fu proclamata repubblica? → L’Italia fu proclamata repubblica nel 1946.
Qual è il più grande nome italiano del Medioevo? → Il più grande nome italiano del Medioevo è Dante.

2. Coniugare i seguenti verbi al passato remoto:
visitare → visitai-visitasti-visitò- visitammo-visitaste-visitarono
studiare → studiai- studiasti-studiò-studiammo-studiaste-studiarono
lavarsi → mi lavai-ti lavasti-si lavò-ci lavammo-vi lavaste-si lavarono
credere → credei-credesti-credè-credemmo-credeste-crederono
vestirsi → mi vestii-ti vestisti-si vestì-ci vestimmo-vi vestiste-si vestirono
punire → punii-punisti-punì-puniste-punirono

3. Sostituire all’infinito il verbo al passato remoto:
Cinque anni fa io (studiare) la lingua italiana con grande diligenza. → Cinque anni fa io studiai la lingua italiana con grande diligenza.
Le vacanze scorse noi (incontrare) Maria al mare. → Le vacanze scorse noi incontrammo Maria al mare.
I barbari (cominciare) a invadere i territori romani. → I barbari cominciarono a invadere i territori romani.
I Longobardi non (riuscire) a conquistare tutta l’Italia. → I Longobardi non riuscirono a conquistare tutta l’Italia.
Durante il tuo ultimo soggiorno a Firenze tu (ammirare) i tesori dell’arte italiana. → Durante il tuo ultimo soggiorno a Firenze tu ammirai i tesori dell’arte italiana.
La settimana scorsa egli (recarsi) dal medico. → La settimana scorsa egli si recò dal medico.
Carlomagno (essere) uno dei più grandi sovrani. → Carlomagno fu uno dei più grandi sovrani.
Le industrie (fiorire) nei Comuni italiani. → Le industrie fiorirono nei Comuni italiani.

4. Sostituire ai puntini la preposizione a:
Ogni giorno io pranzo … tre. → Ogni giorno io pranzo alle tre.
Tutti dormono … mezzanotte. → Tutti dormono a mezzanotte.
Scriverò … mia zia. → Scriverò a mia zia.
Ha dato un bel libro … suo allievo. → Ha dato un bel libro al suo allievo.
La gonna … quadretti è molto larga. → La gonna a quadretti è molto larga.

5. Costruire 10 frasi con la preposizione a per dimostrare il suo uso differente.
Vengo a prenderti al tocco.
Nelle vacanze l’anno scorso passò molto tempo sulla spiaggia guardando l’orizzonte al tramonto.
Tarnów dista da Cracovia ca. ottanta chilometri a est.
Bona Sforza nacque a Vigevano nel 1494.
Quando lui la vide due anni fa per la prima volta, la guardava a bocca aperta.
Lei si vergogna di uscire con lui perché lui parla sempre ad altissima voce.
L’anno scorso visitai nei dintorni parecchi mulini ad acqua in occasione della giornata delle porte aperte.
Da bambino amavo fare le gite in barca a remi sul lago con mio zio.
Durante le vacanze a Cairo facevo le moltissime fotografie ai monumenti antichi.
Dopo il ritorno dalle vacanze doveva telefonare alla sua mamma, ma l’ha dimenticato.

6. Tradurre in italiano:
Idę spać o jedenastej. → Vado a dormire alle undici.
Dziś wieczór idziemy do Teatru Polskiego. → Stasera andiamo al Teatro Polacco.
Ofiarował Marii śliczne pióro. → Ha offerto a Maria una penna carina.
Lokomotywy parowe dymią i huczą. → Le locomotive a vapore fumano e rumoreggiano.
W Rzymie są wspaniale muzea. → A Roma ci sono dei musei magnifici.
Do Florencji przyjechałem o północy. → Sono arrivato a Firenze a mezzanotte.

7. Proverbio:
Un povero sano è ricco a metà. → {Un povero sano vale la metà di un ricco ammalato} <Zdrowy biedak jest bogaty w połowie>
Bardzo proszę o sprawdzenie:


44. Lezione quarantaquattresima
(p.287)
Esercizi:
1. Rispondere alle domande seguenti:
Che cosa è il Rinascimento? → Il Rinascimento fu un periodo che durò due secoli, trasformando completamente la vita italiana, sviluppando le arti, la scienza, raffinando i gusti.
Quali sono le più importanti invenzioni e scoperte di quell’epoca? → Le più importanti innovazioni e scoperte di quell’epoca sono la stampa, la polvere da sparo e la scoperta dell’America.
Che cosa sa di Gutenberg? → Giovanni Gutenberg era un inventore tedesco, che nel 1435 pubblicò il primo libro stampato.
Quale fu il destino di Cristoforo Colombo? → Il destino di Cristoforo Colombo fu l’America.
Può citare i nomi di alcuni scrittori italiani di quel periodo e titoli delle loro opere? → Alcuni scrittori italiani del Rinascimento sono: Petrarca (Canzoniere), Ariosto (Orlando furioso), Tasso (Gerusalemme liberata), Boccaccio (Decameron) e Machiavelli (Il principe).
Quali sono i più famosi artisti del Rinascimento italiano e quali capolavori lasciarono alla posterità in architettura, in scultura e in pittura? → I più famosi artisti del Rinascimento sono: Brunelleschi (Cupola del Duomo di Firenze), Bramante (Basilica di San Pietro), Donatello (David), Verocchio (il Monumento a Bartolomeo Colleoni), Michelangelo (La Pietà), Fra Angelico (Annunciazione), Botticelli (Nascita di Venere), Leonardo (Gioconda) e Raffaello (Madonna Sistina).
Conosce Cracovia? Le piace quella città? Perché? → Cracovia mi piace per il magnifico castello reale, begli edifici e palazzi, chiese e monumenti.
Quali sono le opere degli artisti italiani a Cracovia? → A Cracovia ci sono: Dama con l'ermellino di Leonardo, Giove pittore di farfalle, Mercurio e la Virtù di Dossi e Ritratto di giovane uomo di Raffaello.
Chi ha portato in Polonia ortaggi italiani? → In Polonia gli ortaggi italiani ha portato Bona Sforza.
Quali parole italiane si ritrovano nella lingua polacca? → Nella lingua polacca si trovano le parole italiane come: i pomodori, i cavolfiori, i porri, gli spinaci, la cicoria e la cipolla.

2. Sostituire ai puntini la preposizione da:
Ti aspetto … due ore. → Ti aspetto dalle due ore.
… cinque … sei sarò occupato. → Dalle cinque alle sei sarò occupato.
Vengo … cinema. → Vengo dal cinema.
L’Italia è visitata … turisti che vengono … tutti i paesi del mondo. → L’Italia è visitata dai turisti che vengono da tutti i paesi del mondo.
Le lezioni sono finite … tre giorni. → Le lezioni sono finite da tre giorni.
Torniamo … mercato. → Torniamo dal mercato.
Andrò ... mio professore stasera. → Andrò dal mio professore stasera.
La camera … letto è a destra … ingresso. → La camera da letto è a destra dell’ingresso.
I romanzi di Grazia Deledda erano letti … molte persone. → I romanzi di Grazia Deledda erano letti da molte persone.
… cinque anni non sono stato in Italia. → Da cinque anni non sono stato in Italia.

3. Costruire 6 frasi con l’uso della preposizione da.
Non l’ha vista da quando ero piccolo.
Vengo dalla città che è situata nella parte sud-orientale della Polonia.
Oggi negli uffici non si vedono mai le macchine da scrivere.
La signora Bucket, dalla sitcom “Keeping Up Appearances”, vuole sempre apparire da origine nobile, che non è.
Quando mia sorella, aspettando dal dentista, ha sentito che qualcuno urlava dal dolore, se n’è andata prontamente.
Sarei felice quando questi esercizi saranno controllati da qualcuno.

4. Sostituire all’infinito il verbo in passato remoto:
Cesare con il suo esercito (entrare) in Egitto. → Cesare con il suo esercito entrò in Egitto.
Dopo la morte di Giulio Cesare la repubblica (trasformarsi) in impero. → Dopo la morte di Giulio Cesare la repubblica si trasformò in impero.
Ottaviano (governare) molti anni. → Ottaviano governò molti anni.
L’impero romano (durare) cinque secoli. → L’impero romano durò cinque secoli.
In quel periodo (essere costruiti) molti edifici a Roma. → In quel periodo furono costruiti molti edifici a Roma.
I Romani (edificare) magnifici palazzi e (costruire) strade, acquedotto, ponti e terme. → I Romani edificarono magnifici palazzi e costruirono strade, acquedotto, ponti e terme.
I ponti (essere costruiti) prima di legno, poi di pietra. → I ponti furono costruiti prima di legno, poi di pietra.
I due fratelli, Tiberio e Caio Gracco (cercare) di sollevare la miseria del popolo. → I due fratelli, Tiberio e Caio Gracco cercarono di sollevare la miseria del popolo.
Tutti e due (essere uccisi) dai patrizi. → Tutti e due furono uccisi dai patrizi.
Roma (combattere) tutti i suoi nemici con la sua forza militare. → Roma combattè tutti i suoi nemici con la sua forza militare.
Roma (potere) vincere gli altri popoli. → Roma potè vincere gli altri popoli.

5. Tradurre in italiano:
Od czwartku nie mam lekcji włoskiego. → Da giovedì non c’è la lezione di Italiano.
Jest chory od tygodnia. → È malato da una settimana.
Wracamy z odczytu profesora Verdiani. → Ritorniamo dalla conferenza del professor Verdiani.
Muszę pójść do dentysty. → Devo andare dal dentista.
Ta powieść została przetłumaczona przez mego brata. → Questo romanzo è stato tradotto da mio fratello.

6. Locuzione:
„Meglio vivere un giorno da leone che cent'anni da pecora”.(Slogan fascista! przyp. opakFG) → Lepiej przeżyć jeden dzień jak lew, niż sto lat jak owca.
Ciao! Czy ktoś mógłby mi sprawdzić błędy? Bardzo proszę.

45. Lezione quarantacinquesima (p.293)
Esercizi:
1. Domande alla lettura:
Che cosa è un Parco Nazionale? → Un Parco Nazionale è un territorio dove la caccia è proibita e gli animali vivono sotto la protezione delle guardie.
Quanti Parchi Nazionali ci sono in Italia? → Attualmente in Italia ci sono ventiquattro Parchi Nazionali.
Quali animali selvatici vi vivono liberamente? → Vi vivono liberamente: piccoli carnivori, le volpi, le faine, le donnole, le puzzole, le lontre, i tassi, gli ermellini, lo stambecco e il camoscio.
Ha visitato un Parco Nazionale in Polonia? → Sì, ho visitato il Parco Nazionale di Tatra.
Che cosa sa dei bisonti? → I bisonti sono dei mammiferi artiodattili. È il più grande animale terrestre rimasto in Europa. Ci sono i bisonti americani ed i bisonti europei. Il più famoso e numeroso vive nella Foresta di Białowieża in Polonia e Bielorussia.

2. Sostituire ai puntini la preposizione per:
Sono invitata a teatro … domani sera. → Sono invitata a teatro per domani sera.
Ti manderò i libri … posta. → Ti manderò i libri per posta.
È molto infelice … il suo carattere insopportabile. → È molto infelice per il suo carattere insopportabile.
Scrive … annunziarmi il suo prossimo matrimonio. → Scrive per annunziarmi il suo prossimo matrimonio.
Vado a scuola … imparare la lingua italiana. → Vado a scuola per imparare la lingua italiana.

3. Costruire 5 frasi con l’uso della preposizione per.
Lui l’ha aspettata davanti al cinema per venti minuti. (il tempo)
Durante le vacanze scorse passeggiò ogni giorno per il parco vicino al loro domicilio. (il luogo)
Cerco di risolvere correttamente questi compiti per imparare la lingua italiana. (lo scopo)
Per i lavori in corso il nostro arrivo all’aeroporto ha tardato due ore. (la causa)
Maria ha spedito un regalo alla sua amica per posta. (il mezzo)

4. Spiegare l’uso della preposizione per nella poesia di Rodari.
… per distrazione … → la causa
Per fortuna … → la causa

5. Riassumere la poesia di Rodari con parole proprie.
L’accento tonico cambia il senso delle parole, per esempio quando casca sulla città di Como la muta in un comò. Così, comaschi al risveglio si potrebbero trovare chiusi a chiave nei cassetti. Cancellando l’accento si può liberare i prigionieri. Chi sa mettere gli accenti al posto giusto si celebra particolarmente p.e. dedicandogli un busto ai giardini pubblici.

6. Formare 5 verbi con il prefisso ri- usati nelle frasi.
cambiare → ricambiare
visitare → rivisitare
vivere → rivivere
invitare → rinvitare
entrare → rientrare

7. Tradurre in italiano:
Kupiłem na jutro bilety do teatru. → Ho comprato per domani due biglietti per teatro.
Dwadzieścia minut czekałem na trolejbus. → Ho aspettato venti minuti per il filobus.
Wchodził przez okno, a wychodził przez drzwi. → Entrava dalla finestra e usciva per la porta.
Pracujemy dla niej, a nie dla was. → Lavoriamo per lei e non per voi.
Przez swą zazdrość nie może być szczęśliwy. → Per la sua gelosia non può essere felice.
Powiedział mi przez telefon, ze Maria wyjeżdża do Włoch. → Mi ha detto al telefono che Maria parte per l’Italia.
Na szczęście miałem pieniądze. → Per fortuna ho avuto dei soldi.
Został ukarany za kradzież. → È stato punito per furto.
Wyśle ci pocztą nowe włoskie powieści. → Ti spedirò per posta dei nuovi romanzi italiani.
Chcę raz jeszcze przeczytać list Karola. → Voglio leggere per ancora una volta (rileggere) la lettera di Carlo.
Wyjeżdża, aby odpocząć na wsi. → Parte per riposarsi in campagna.
Czytał i odczytywał te gorzkie słowa. → Leggeva e rileggeva queste amare parole.
Nie mogę odnaleźć tej osoby. → Non posso (non riesco di) ritrovare questa persona.
Rozpoznał ją dopiero po kilku minutach. → L’ha riconosciuta soltanto dopo alcuni minuti.
Chcemy raz jeszcze zobaczyć ten śliczny film. → Vogliamo rivedere (vedere per ancora una volta) quel bel film.

8. Proverbio:
Noi abbiamo sempre abbastanza forza per sopportare i dolori altrui. → <Mamy zawsze dosyć siły, aby znieść cierpienia innych> Zawsze mamy dość sił, aby znieść cudze nieszczęście. François de La Rochefoucauld
Ciao! Bardzo proszę o pomoc w poprawie błędów:

46. Lezione quarantaseesima (p.297)
Esercizi:
1. Domande alla lettura:
Chi era Giuseppe Garibaldi? → Giuseppe Garibaldi era eroe nazionale italiano.
In che epoca viveva? → Viveva in un’epoca dei combattimenti per l’unificazione e l’indipendenza dell’Italia.
Com’era la sua vita? → La sua vita era piena di gesta di salvare la gente, modesta, semplice e buona.
Quali mestieri esercitava durante la sua vita? → Durante la sua vita esercitava maestro, marinaio, operaio, negoziante, soldato, generale, dittatore.
Contro di chi combatteva? → Combatté in tre guerre contro gli Austriaci, difese Roma dai Francesi, lottò contro i tedeschi.
Dove è la sua tomba? → La sua tomba si trova sull’isola di Caprera in Sardegna.
Con quale eroe nazionale polacco possiamo compararlo? → Possiamo compararlo con Kosciuszko che combatté per l'indipendenza della Confederazione polacco-lituana e degli Stati Uniti.
Che cosa sa Lei di Anita Garibaldi? → Anita Garibaldi era moglie di Giuseppe Garibaldi, il suo “tesoro”, morta giovane, l’accompagnava in tutte le vicende, mostrava (come lui) un coraggio imperturbabile, noncurante del pericolo.

2. Sostituire ai puntini la preposizione in:
… 1939 scoppiò la seconda guerra mondiale. → Nel 1939 scoppiò la seconda guerra mondiale.
… Rinascimento c’erano molti celebri artisti. → Nel Rinascimento c’erano molti celebri artisti.
Termino il suo lavoro ... un’ora. → Termino il suo lavoro in un’ora.
Andremo al cinema … due. → Andremo al cinema in due.
… estate farà bel tempo. → In estate farà bel tempo.
L’Italia è divisa … 19 regioni. → L’Italia è divisa in 19 regioni.
Le tombe Medicee sono scolpite … marmo bianco. → Le tombe Medicee sono scolpite in marmo bianco.
Abito … via Nazionale. → Abito in via Nazionale.
Un gran caffè si trova … piazza Garibaldi. → Un gran caffè si trova in piazza Garibaldi.
È stato punito … conseguenza della sua condotta. → È stato punito in conseguenza della sua condotta.
È tornato a casa … furia. → È tornato a casa in furia.
… ricordo della nostra gioventù mi ha regalato un orologio d’oro. → In ricordo della nostra gioventù mi ha regalato un orologio d’oro.
Tutta la storia è scritta … appunti. → Tutta la storia è scritta in appunti.

3. Spiegare l’uso della preposizione in nella lettura.
In ogni città … → il luogo
… l’accompagnava in tutte le vicende. → la quantità
… in America … → il luogo
… combatté in tre guerre … → la quantità
… nel 1849 … → il tempo
… nel 1860 … → il tempo
… nel ’67… → il tempo
… nel 1870 … → il tempo
… in difesa … → lo scopo
… in quaranta combattimenti … → la quantità
… si chiuse in un’isola solitaria … → il luogo
In guerra … → lo scopo
… negli affetti … → lo scopo
… nei dolori … → lo scopo
… nella vita … → lo scopo

4. Costruire tre frasi usando la preposizione in nei casi differenti.
Abbiamo festeggiato la vigilia in otto.
Per entrare nell’Arena di Verona si deve sempre mettere in fila.
Le mie più belle vacanze ho trascorso in Sardegna.

5. Tradurre in italiano:
Garibaldi umarł w roku 1882. → Garibaldi morì nel 1882.
Mieszkał we Włoszech i w Ameryce. → Abitava in Italia e in America.
W epoce Renesansu powstało wiele arcydzieł. → In epoca del Rinascimento sono nati molti capolavori.
Namalował portret w wielkim pośpiechu. → Ha dipinto il ritratto in gran fretta.
Na cześć bohatera narodowego założono „Dom Żołnierza”. → In onore dell’eroe nazionale è stata fondata la “Casa del Soldato”.
W nadziei pojechania do Włoch uczę się pilnie języka. → In speranza di andare in Italia studio diligente la lingua.
Co się znajduje w tym miejscu? → Che cosa si trova in questo posto?
Jeśli oni przyjdą, ona zaraz ucieknie. → Se loro arriveranno lei scapperà subito.
On jest szczęśliwy, a ona smutna. → Lui è felice e lei è triste.
Oni trzej zwyciężą. → Loro tre vinceranno.

6. Proverbio:
Felice in gioco, disgraziato in amore. → <Szczęśliwy w grze, nieszczęśliwy w miłości> Kto nie ma szczęścia w kartach, ten ma szczęście w miłości.
42. Lezione quarantaduesima (p.278)

eccomi di ritorno dopo la pausa invernale :)

Che cosa è l’Etna? → L’Etna è il più alto vulcano dell’Europa.
Anche possibile: ...d'Europa.

Che cosa produce la Sicilia? → La Sicilia produce degli agrumi e alleva del bestiame.
Anche possibile (secondo me meglio): produce agrumi e alleva bestiame.

Quali sono le sue principali ricchezze? → Le sue principali ricchezze sono: ferro, piombo, zinco e carbone.
Un tempo era anche vero ma oggi quasi tutte le miniere sarde sono state chiuse.

… vuole essere ricco. → Ognuno vuole essere ricco.
Nota: la frase va bene ma IMHO è più naturale "tutti vogliono essere ricchi".

Nessuna volta mi sono pentito di viaggiare in Sardegna. (agg. indef.)
Ok, ma più naturale: non mi sono mai pentito di essere andato in Sardegna.

Ogni giorno mi ricordo con nostalgia il mio ultimo viaggio in Sicilia. (agg. indef.)
Oppure:
Ogni giorno mi ricordo con nostalgia del mio ultimo viaggio in Sicilia. (agg. indef.)

Każdy może się uczyć. → Ognuno può imparare.
Sì. Ma più naturale IMHO: tutti possono imparare.

Przeczytałem ich kilkanaście. → Li Ne ho letti parecchi.

Jest to zbyt wielkie zmęczenie. → Questo è una fatica troppo grande.
Ok, non suona benissimo ma senza contesto mi è difficile suggerire qualcosa di migliore.

Rozmawiałem z nim kilka razy. → L’ Gli ho parlato qualche volta.

Wszystko minęło. → Tutto è passato.

Powtarza to każdemu. → Lo ripete a ognuno.
Ok, ma più naturale: Lo ripete a tutti.

Nie wszyscy turyści maja aparaty fotograficzne. → Non tutti i turisti possiedono le macchine fotografiche.

bravo come sempre :)
L.
Ciao Lorenc! Finalmente! Quando sono felice di rivederti! Felice Anno Nuovo per te!
Che ogni tue risposte o correzioni siano le benvenute!
Wielkie dzięki!

Może to zdanie lepiej by było przetłumaczyć:
Jest to zbyt wielkie zmęczenie. → Questa è una stanchezza troppo grande.

Co z tym zdaniem jest nie tak:
Wszystko minęło. → Tutto è passato.

Mi faresti un grandissimo favore correggendo gli altri errori. Grazie!
Ciao.
Poprawka: nie Quando sono felice di rivederti! ale Quanto sono felice di rivederti! :)
Ciao! Ponieważ chyba jednak się nie doczekam sprawdzenia poprzednich ćwiczeń, badzo proszę o sprawdzenie kolejnego:

47. Lezione quarantasettesima (p.302, 303)
Esercizi (p. 302):
1. Aggiungere i suffissi –aio, -iere, -ista ai nomi primitivi seguenti:
l’uscio → l’usciere
il ciclo → il ciclista
l’orologio → l’orologiaio
l’ombrello → l’ombrelliere/l’ombrellaio
il portone → il portonaio (portinaio, portinaro, portenaio)
il fiore → il fioraio/il fiorista
il dente → il dentista
il profumo → il profumiere
il tabacco → il tabaccaio
l’auto → l’autista

2. Con i prefissi dis-, im-, in-, s- formare parole composte:
il gusto → il disgusto
l’accordo → il disaccordo
l’armonia → la disarmonia
conoscere → sconoscere
fare → disfare
la grazia → la disgrazia
giusto → ingiusto
utile → inutile
maturo → immaturo
diretto → indiretto
moderato → immoderato
modesto → immodesto
l’onore → il disonore
unire → disunire
materiale → immateriale
memorabile → immemorabile
la ventura → la sventura
mortale → immortale
colto → incolto
caricare → scaricare
mascherare → smascherare
vestire → svestire

Esercizi (p. 303):
1. Riassumere con parole proprie l’argomento della pagina di Giovanni Papini intitolata “I mestieri”.
Nel testo “I mestieri” Giovanni Papini racconta delle professioni di contadino, muratore, fabbro e legnaiuolo. Secondo lui questi sono i mestieri innocenti e religiosi che non possono tradire. Servono a tutti senza differenza e non distinguono tra i ricchi e poveri, tra i santi e gli omicidi. Da questi mestieri vengono cose semplici ormai impercettibili ma necessarie per inventare l’altre.

2. Spiegare l’uso delle preposizioni a, di, da, in, con, per nella lettura.
… servono a tutti … → il termine (il Dativo)
… quelli del contadino, del muratore, del fabbro, del legnaiuolo … → la proprietà (2. caso, il Genitivo)
… intorno a questi mestieri … → il luogo
… di fronte alla tecnica … → la maniera; il termine (il Dativo)
… della loro umanità e della loro innocenza. → la proprietà (2. caso, il Genitivo)
… le più compenetrate colla vita dell’uomo … → la compagna e l’unione
… degenera in Padrone … → la maniera
… agli occhi di tutti … → il modo; l’origine
… per il servizio di tutti … → lo scopo; la proprietà (2. caso, il Genitivo)
… debbono trasformarle … in opere visibili … → lo scopo
… nella sua grotta … → il luogo
… nella sua carcere; → il luogo
… casa del povero … del re … d’Iddio … → la proprietà (2. caso, il Genitivo)
… per dar la spada … → lo scopo
… al soldato … al contadino … al falegname. → il termine (il Dativo)
… per costruire … → lo scopo
… che protegge la casa dai ladri … → la causa
… per fabbricare il letto … → lo scopo
… avvezzi a più complicate meraviglie … → la maniera
… creazioni dell’uomo … → la proprietà (2. caso, il Genitivo)
… necessarie di tutte … → la proprietà (2. caso, il Genitivo)

3. Costruire tre frasi usando la preposizione con nei differenti casi.
Perché il rubinetto perdeva, l’idraulico ha dovuto ripararlo con la chiave inglese. (lo strumento)
In Italia vado in vacanza sempre con il mio amicone. (la compagnia)
Ho viaggiato con l’aereo per la prima volta ca. trent’anni fa. (il mezzo)

4. Sostituire ai puntini la preposizione conveniente:
Arriverà … il piroscafo. → Arriverà con il piroscafo.
Chiude la porta … chiave. → Chiude la porta con la chiave.
Dipinge il ritratto … il pennello. → Dipinge il ritratto con il pennello.
Passerà le vacanze … la sua fidanzata. → Passerà le vacanze con la sua fidanzata.
Bisogna misurare le conseguenze … esattezza. → Bisogna misurare le conseguenze con esattezza.

5. Dai seguenti nomi primitivi formare i nomi derivati:
l’amico → l’amicizia, le amicizie, l’amicone …
la Polonia → la polacca/il -o …
l’acqua → l’acquaforte, l’acquario, l’acquaio, l‘acquamarina, l’acquanauta, l’acquaplano, l’acquavite, l’acquazzone, l’acquata, l’acquedotto, l’acquitrino …
l’Italia → l’italiana/-o, l’italianità …
il medico → la medicina, il medicamento, la medicazione …
la scuola → lo scolaro, la scolastica …
lo studio → lo studente …
la città → il cittadino/la -a, la cittadella, la cittadinanza …
la biblioteca → la bibliotecaria/il -o, la biblioteconomia …
il lavoro → il lavorio, il lavoratore, la lavoratrice …
la pesca → il pescatore, la pescagione, la peschiera, la pesciaiola, la pescata, il pescivendolo …
il fiore → il fiorista, il fioraio, il fiorone, la fioriera, il fiorino, il fioretto, la fioritura, l'infiorescenza …

6. Tradurre in italiano:
Przyjdę do was z moim synem. → Verrò da voi con mio figlio.
Mówi zawsze surowo. → Parla sempre severo.
Piszę ołówkiem. → Scrivo con la matita.
Przyjedziemy gondolą. → Arriveremo con la gondola.
Rano jem tylko chleb z masłem. → La mattina mangio solo pane con burro.
Nie pójdę z nimi do kina. → Non andrò con loro al cinema.

7. Proverbio:
Con la concordia le piccole cose crescono; con la discordia le grandissime vanno in rovina. → < Ze zgodą małe rzeczy rosną; z niezgodą największe idą w ruinę> W zgodzie małe rzeczy rosną, a w niezgodzie nawet największe upadają.
43. Lezione quarantatreesima


Che cosa sono i Comuni? → I Comuni sono le città-stati città-stato che nell’XI secolo acquistano dall’imperatore la loro libertà dai barbari.

Perché una via di Londra si chiama ancora oggi Lombard Street? → Una via di Londra si chiama ancora oggi Lombard Street perché vi si trovavano le case dei mercanti e banchieri lombardi.
Benissimo, comunque per me è leggermente meglio le case di mercanti e banchieri lombardi (senza articolo determinativo) perché mercanti e banchieri non sono stati menzionati in precedenza.

credere → credei-credesti-credè-credemmo-credeste-crederono
sì. Io credetti / egli credette sono anche possibili

Durante il tuo ultimo soggiorno a Firenze tu (ammirare) i tesori dell’arte italiana. → Durante il tuo ultimo soggiorno a Firenze tu ammirai ammirasti i tesori dell’arte italiana.

Vengo a prenderti al tocco.
(Non so cosa voglia dire --- forse all'una del pomeriggio?)

Durante le vacanze a al Cairo facevo le moltissime fotografie ai monumenti antichi.
Il Cairo è una dei pochissimi nomi di città con l'articolo obbigatorio: la Spezia, l'Aquila, il Cairo, il Pireo, la Mecca, l'Aia (=Haga).

Ofiarował Marii śliczne pióro. → Ha offerto a Maria una penna carina.
Ok, `śliczny' è un po' più forte di `carino' ma per una penna sono a corto di aggettivi; direi forse `una penna molto bella / bellissima'.

Un povero sano è ricco a metà. → {Un povero sano vale la metà di un ricco ammalato} <Zdrowy biedak jest bogaty w połowie>
Mah... comuque modi di dire simili sono 'La salute (viene) prima di tutto' e 'Quando c'è la salute (c'è tutto)'.

Ciao e pazienta ancora un po' per le altre correzioni :)
Ciao! Lorenz, grazie ancora per le correzioni.
Przyznaję, że robię się trochę niecierpliwy, gdy po tygodniu nikt z forumowiczów nie przejawia najmniejszego zainteresowania tymi ćwiczeniami 

W starszych książkach do naki języka włoskiego, w rozdziale o podawaniu czasu, podają „al tocco” czyli „o pierwszej” obok „a mezzoggiorno”, „a mezzanotte”.
Cytat: opakFG
Ciao! Lorenz, grazie ancora per le correzioni.
Przyznaję, że robię się trochę niecierpliwy, gdy po tygodniu nikt z forumowiczów nie przejawia najmniejszego zainteresowania tymi ćwiczeniami 

...ja czytam dokładnie...ale nic nie poprawiam, bo nie potrafię..i też czekam co Lorenz na to powie...:)))
:)
Ciao yamadawa,
dzięki mimo to
edytowany przez opakFG: 27 sty 2014
Ciao!
I znów minął tydzień bez odzewu. Może się jednak ktoś znajdzie do sprawdzenia poniższych zdań.
Z góry bardzo dziękuję


48. Lezione quarantottesima (p.309)
Esercizi:
1. Con parole proprie raccontare la lettura.
L’Italia è una Repubblica. Tutti i cittadini italiani che hanno raggiunto la maggiore età eleggono ogni cinque anni il parlamento. Il Presidente, il Capo dello Stato, è eletto dal parlamento e dura in carica per sette anni. Il capo del Governo è il Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il simbolo dello Stato italiano è la bandiera tricolore: verde, bianca e rossa.
Adesso in Italia ci sono 20 regioni, 110 province e 8.091 comuni. Cinque regioni sono autonome.
Il capo della Provincia è il Prefetto e del Comune è il Sindaco. Nel capoluogo di ogni comune c’è il Palazzo Comunale o Municipio, dove risiede il Sindaco.
Le tasse che pagano i cittadini sono necessarie per provvedere ai principali servizi di utilità pubblica.

2. Costruire 4 frasi con l’uso delle preposizioni: tra, fra, su.
Lei ha appeso un orologio da parete tra due stipetti.
Perché lui si è tardato trenta minuti, lei era arrabbiata e parlava con lui tutta la sera tra i denti.
Quando vado a trovare i miei amici, ci intratteniamo sempre a lungo su musica e film.
Devo sbrigarmi perché il treno parte fra 10 minuti.

3. Sostituire ai puntini le preposizioni convenienti:
… questi fiori la rosa sembra una regina. → Tra questi fiori la rosa sembra una regina.
Sono felice … i miei amici. → Sono felice tra i miei amici.
Verrò da te … una settimana. → Verrò da te fra una settimana.
… pavimento ci sono le macchie d’inchiostro. → Sul pavimento ci sono le macchie d’inchiostro.
Non posso contare … nessuno. → Non posso contare su nessuno.
Egli cammina … strada giusta. → Egli cammina sulla strada giusta.

4. Dalle seguenti parole primitive formare le parole alterate, derivate e composte:
il lavoro → il lavoraccio, il lavorante, il capolavoro
la via → il vicolo, il viaggio, il viadotto
il paese → il paesino, il paesano, il Belpaese
il dolce → il dolcetto, la dolcezza, il dolcevita
la strada → la stradina, la stradale, l’autostrada

5. Proverbio:
Fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. → <Morze dzieli to, co się robi od tego, co się mówi> Łatwiej powiedzieć, niż zrobić.
edytowany przez opakFG: 01 lut 2014
Temat przeniesiony do archwium.
121-150 z 153

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