Un attimo... Pure il mio rospo ogni tanto (se vede che sono giù) inizia a dire che è colpa sua perché sono venuta qui per lui, che è lui il responsabile ecc. ecc. Ma non è per niente vero, sono una grande bambina e la decisione di venire a vivere con lui è stata presa da ME, non da lui. Ho voluto provare, sapendo benissimo che non sarebbe stato facile, ma ero abbastanza determinata da non arrendermi e lottare contro tutti quelli che volevano impedirmi di realizzare i miei piani (soprattutto contro i carabinieri ignoranti alla questura ;)). Ci sono riuscita, anche se non tutto è bello, ma è NORMALE. Non importa dove sei, la vita non cambia in meglio solo perché cambia il paesaggio dietro la finestra. I problemi sono uguali sia in Polonia che in Italia/Irlanda/USA, la vita consiste anche in superare le situazioni "critiche". Nessuno dice che sarà facile trovare un lavoro in Italia, nessuno dice che la vita con te sarà un continuo di felicità, ma è sbagliato vedere le cose solo in bianco e nero. Ci sono anche tante tonalità del grigio, sai? Non si può aspettare una vita solo bella o solo brutta; alcune cose andranno bene, alcune andranno male, è naturale. La saggezza consiste nel saper capire che la vita è fatta così, sopportare le sconfitte e non disperare se qualcosa va storto. Pensi che se rimane in Polonia sarà tutto rose e fiori? O se va in Irlanda? Dappertutto avrà dei problemi, delle situazioni difficili...
Un'altra cosa... Ormai pretendere di lavorare solo nella propria professione è semplicemente stupido. Il mercato di lavoro è difficile, non solo per gli stranieri, anche per gli italiani. Bisogna addattarsi, cercare di crescere, di cambiare, di inparare cose nuove e anche di accontentarsi ogni tanto. Che ne sai che non riesce a trovare un lavoro che (anche se non è quello che pensava) le dia tante soddisfazioni? Che ne sai se dovrà dipendere economicamente da te? E anche se dovesse succedere, che ne sai che il fatto di guadagnare meno di te le peserebbe? Ci sono cose più importanti nella vita...