Scusami Trishya, hai ragione, ho ripetuto piu di una volta che tu non sappia quello che dici.
Ok, andiamo al dunque. Dici che la tua intenzione era soltanto di fare una serie di domande per capire le mie „basi” della mia moralita’. Probabilmente questa intenzione era troppo nascosta dietro le tue domande „guidate”, non credi? Una di quel tipo era: Se uno afferma di essere cristiano non dovrebbe seguire gli insegnamenti del suo Signore? Con tutto rispetto cara Trishia, ma le domande che suggeriscono apriori che io non seguo gli insegnamenti (e non mi dire che non era la tua intenzione), possono soltanto incavolarmi. Specialmente se le fa qualcuno che con il cristianismo non ha assolutamente a che fare. Se vuoi farmi domande del genere, dovresti poter farle dalla posizione di una cristiana....se no...Hmm.
Poi un’altra domanda „guidata” (non so, scrivo „guidata” perche non mi viene in mente la parola piu adatta in italiano, ma spero che tu mi capisca). Chiedi il mio parere riguardo ”gli insegnamenti evangelici di tolleranza ( e non disprezzo) verso i diversi e i più deboli”. Qua mi suggerisci il disprezzo. Di nuovo allora devo dirti che oppure e’ la infantile cativeria da parte tua oppure.......scusami ancora, non sai, cosa stai dicendo. Ti posso per la millesima volta affermare (temo, inutilmente, come al solito) che io non sento nessun disprezzo verso i diversi e neanche i piu deboli. Suppongo che quelli diversi siano gli omosessuali, vero? Non capisco bene di chi stai pensando, quando scrivi degli piu deboli. Se ci penso dei nostri disscorsi, non mi viene in mente nessuno. Forse stavi pensando degli omosessuali con un’ano consumato? Non sento nessun disprezzo neanche verso quella gente, sono in fondo c....loro:)).
Dirrei piuttosto che la parola che noi due capiamo in modo diverso, anzi, secondo me io la capisco e tu no, e’ „la tolleranza”. Vedi cara Trishya, per me la tolleranza non significa essere d’accordo con tutto cio che fanno degl’altri. Independemente da questo cosa sianno ‘ste cose. Questa e’ la semplice stupidita’ e cosi rimane anche se la vestiamo in „piume di pavone”
Poi fai una domanda retorica :” Un cristiano non dovrebbe cedere alla misericordia, alla comprensione, all'amore verso il prossimo”? Si, parole sante, solo che per poter essere misericordioso non significa accettare tutto cio che il prossimo fa.
Partendo da questa tua „base”, Gesu dovrebbe dire a Maddalena:”vai e scopati come un coniglio. Io ti stimo cosi come sei e cosa fai”.
Dunque, cara Trishya, non mi dire che io abbia voglia di giudicare un peccatore. No, perche non ho nesssun diritto. Ma essendo un catolico, ho un pieno diritto, anzi, un dovere di giudicare un peccato. E, se permetti, ti consiglierei di, piuttosto di ribellarti con il mondo, prova semplicemente di seguite le parole di Dio. Io non posso convincerti, le Sue parole si.
Per finire, spero che non hai capito questo che ho scritto in modo falso o selettivo. Non dico assolutamente che un’omosessuale e’ un peccatore perche e’ nato un’omosessuale.
Il discorso riguardava la „base” e le „radici”. Cerca di ricordarlo.
Aha, chedo scusa per le piccole cattiverie che mi sfuggono. Mi spiace, sono fatto cosi. Cerca con la misericordia di accettarmi cosi, come sono.
Ciao Trishya:)