Meglio 1100 € al mese a Milano o 600 a Wroclaw?

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Cytat: marcoc10
è da un po' che mi solletica questo dubbio, mi piace molto la Polonia. Vivo in affitto a Milano e sto notando quanto è costosa.. Ho 25 anni, lavoro in una multinazionale (contratto a P.IVA (!!!), quindi nulla di definitivo) e prima dei 30 anni volevo fare un'esperienza di vita all'estero (ho già vissuto a Cracovia con una mia ex per qualche mese, poi facevamo su e giù).
Sono anche attratto da uno stile di vita più rilassato rispetto alla caotica Milano. Visto che sono laureato in economia e commercio e so l'inglese abbastanza bene, a Wroclaw non avrei problemi a trovare lavoro (ho già dei contatti).
Mi chiedevo come si viveva in quella città con 600 euro? e com'era lo stile di vita per un giovane?

Ps: non ho mai avuto intenzioni serie di rimanere per la vita a Milano perché non mi ha ma mai ispirato, a parte il centro.. mentre mi sarebbe sempre piaciuto trasferirmi all'estero, per una mia natura cosmopolita (non sono qui certo a dire che la Polonia è meglio dell'Italia o viceversa..) :)

Ciao, io ho scritto qualcosa in proposito nel topic Opinioni sul lavoro in Polonia. Ovviamente parlo della mia "opinione" personale. Io rimango dell'idea, come ho gia' detto, che in Polonia il lavoro per gli stranieri (che non conoscono il polacco) e' poco e quel poco che c'e' e' tutto in multinazionali. In modo particolare il mercato si sta riempiendo di "call center". Fatti un giro nei siti con le offerte, cambiano i nomi, ma la sostanza quella e': native speaker per call center. Ora se uno pensa alla carriera, a guadagnare bene, penso che la Polonia sia sconsigliabile. Se poi uno, come credo il 99% delle persone, vuole andarci per divertirsi, provare come si vive o magari trovare la fidanzata o moglie, allora non c'e' nessun problema. O meglio, l'aspetto economico non importa poi molto. Tanto ad uno che e' affamato di "foca" che vuoi che gli importi di guadagnare 600 o 1000 euro?

Poi qualcuno diceva ma perche' si pensa solo al lavoro dipendente. Rispondo dicendo che non tutti hanno la fortuna di partire ed andare ad investire soldi, tempo ed energie per aprire un'attivita' in Polonia (anche costando meno che in Italia). Se cosi' fosse, probabilmente non ci sarebbero cosi' tanti utenti a chiedere informazioni su come trovare lavoro, no?
edytowany przez Pesky: 13 mar 2012
@ Pesky: io avevo visto in giro alcune posizioni interessanti, non solo call center. Secondo me Wroclaw poteva essere una buona via di mezzo fra il divertimento ed un'esperienza lavorativa in una multinazionale all'estero. Se devo stare fuori dalla Romagna ed abitare a Milano che mi piace così così ed è cara ammazzata, tanto vale andare in una città che mi piace e provare un'esperienza all'estero (a termine), se trovo una buona posizione.
So come la pensi ed in parte è così anche per me (ho confrontato la media di bellezza delle fidanzate dei miei amici e delle mie ex qua rispetto alle conoscenze che ho fatto in Polonia e veramente, non c'è paragone.. ;) Poi mi piace anche il life style polacco, almeno di quelli che ho conosciuto, più rilassato..meno attenzione all'apparenza rispetto a qua (anche se questo dipende da persona a persona..non da nazione a nazione)..
E sai, ho avuto la penultima ragazza che era di Riga e là secondo me la densità è maggiore anche rispetto alla Polonia ma non ho mai pensato di trasferirmi da lei, mi piaceva zero..
edytowany przez marcoc10: 13 mar 2012
Ps: tu Pesky hai testimonianze di ragazzi italiani che sono andati là in multinazionali e poi sono tornati perché si stava male? Giusto per avere qualche info visto che io ho 3/4 contatti là e tutti mi dicono che non tornerebbero indietro (quindi forse non sono così obiettivi) :)
Cytat: marcoc10
Ps: tu Pesky hai testimonianze di ragazzi italiani che sono andati là in multinazionali e poi sono tornati perché si stava male?

Si', il mio caso per esempio. Credo di essermi trattenuto abbastanza per esprimere un parere, quasi due anni. Io, anche per motivi legati al mio CV, ho iniziato facendo l'insegnante di lingua italiana. Per i motivi che ho gia' spiegato nel mio topic con l'insegnamento non si vive, quasi neanche il minimo indispensabile. Ho lavorato anche in un call center (che poi li', per indorare la pillola, chiamano customer care, manager di questo o di quello, ma sempre call center rimane) di una importante azienda di IT. Un lavoro che sinceramente non era per me, anche perche' e' un qualcosa che uno puo' fare temporaneamente, giusto per provare esperienze nuove, ma non garantisce prospettive soddisfacenti - a mio modo di vedere - sia economiche che professionali.
Dal punto di vista dello stipendo, per uno che vive con i genitori, non ha spese, magari studia ancora, si guadagna anche bene. Il discorso cambia per uno straniero che ha l'affitto da pagare, bollette, cibo, qualche divertimento. Come gia' ti hanno detto altri in questo forum, lo stipendio va via quasi tutto.

A proposito di quelli che ti hanno detto che non tornerebbero indietro, io direi che bisogna scindere la cosa. Un conto e' vivere in un posto nuovo, gente nuova, belle donne, divertimento. Su questo sono d'accordo, neanche io tornerei indietro. Ma questo lo direi anche della Repubblica Ceca, Germania, gran Bretagna e via dicendo. Altra cosa e' gettare le basi per costruirsi un futuro, cioe' mettere soldi da parte, crearsi una nuova vita, in un futuro magari sposarsi o avere una famiglia. Su questo secondo aspetto la vedo molto dura al momento, non solo perche' gli stranieri (che non parlano polacco) hanno meno possibilita', ma anche per quello che si guadagna. Certo, se uno ha dei soldi (o gia' un'attivita' aziendale in Italia) e va per aprire una qualche attivita' in proprio forse ha qualche possibilita' in piu', ma appunto servono soldi, contatti, non e' certo una cosa semplice.
Capisco anche che questi discorsi sounano assurdi ad uno studente in eta' Erasmus, a cui interessa solo ciulare o divertirsi, magari con i genitori che passano i soldi. In questo caso che dire, al netto dei pro e dei contro, parafrasando Costanzo "se va bene a te, buona camicia a tutti" :)
Cytat: Pesky
A proposito di quelli che ti hanno detto che non tornerebbero indietro, io direi che bisogna scindere la cosa. Un conto e' vivere in un posto nuovo, gente nuova, belle donne, divertimento. Su questo sono d'accordo, neanche io tornerei indietro. Ma questo lo direi anche della Repubblica Ceca, Germania, gran Bretagna e via dicendo. Altra cosa e' gettare le basi per costruirsi un futuro, cioe' mettere soldi da parte, crearsi una nuova vita, in un futuro magari sposarsi o avere una famiglia. Su questo secondo aspetto la vedo molto dura al momento, non solo perche' gli stranieri (che non parlano polacco) hanno meno possibilita', ma anche per quello che si guadagna. Certo, se uno ha dei soldi (o gia' un'attivita' aziendale in Italia) e va per aprire una qualche attivita' in proprio forse ha qualche possibilita' in piu', ma appunto servono soldi, contatti, non e' certo una cosa semplice.
Capisco anche che questi discorsi sounano assurdi ad uno studente in eta' Erasmus, a cui interessa solo ciulare o divertirsi, magari con i genitori che passano i soldi. In questo caso che dire, al netto dei pro e dei contro, parafrasando Costanzo "se va bene a te, buona camicia a tutti" :)

guarda, magari studiassi ancora!! Ma lavoro da circa 1 anno.. e da 4 mesi sono a Milano che mi piace poco ed è cara ammazzata, il lavoro è in un'azienda di prestigio ma in un ambito che mi interessa così così oltre a condizioni contrattuali un po' incerte..mi sono lasciato con l'ultima tipa quindi ho queste idee, partire per un annetto, consolidare l'inglese e poi se trovo un posto migliore dell'Italia rimanere, altrimenti tornare e mettere la testa a posto!! Se tornassi indetro partirei subito da neolaureato, ma mi ero appena lasciato con la polacca con cui convivevo quindi non mi sembrava il caso di ritornare là, di sicuro ci saremmo rivisti e chissà che stress..Ora che che è acqua passata vorrei provare.. Ora con il lavoro qua in Italia è un pelo più complessa la storia :)
In definitiva dalle varie opinioni emerge che:

ITALIANI sostengono di rimanere nel bel paese o al massimo Olanda / Germania / Inghilterra;

POLACCHE: meglio in Polonia che in Italia, al momento...

C'era una volta l'America. ...adesso ci sono Sydney.. tutto sta trasformando Australia nella nuova America .... Ogni anno oltre 50 mila italiani fuggono laggiù. Neolaureati... professionisti.. giovani coppie. Con la speranza di non tornare più. http://blog.paperogiallo.net/2011/12/australia_i_nuovi_emigranti_italiani.html
da: “SOGNANDO AUSTRALIA” di Tommaso Cerno e Giulia Paravicini – “L’Espresso” n°51 del 21 dicembre 2011
50.000 / 60.000 persone all'anno?? Ma sono tantissime... :/
Cytat: Pesky
Altra cosa e' gettare le basi per costruirsi un futuro, cioe' mettere soldi da parte, crearsi una nuova vita, in un futuro magari sposarsi o avere una famiglia. Su questo secondo aspetto la vedo molto dura al momento, non solo perche' gli stranieri (che non parlano polacco) hanno meno possibilita', ma anche per quello che si guadagna

Pesky ...e in Italia è più facile construire il futuro? ...la cosa fondamentale per construire il futuro: comprare la casa ...a Roma è molto molto più difficile che a Wroclaw. A Roma conosco le donne che hanno 40 anni e abitano in tre in uno appartamento. Le donne laureate, italiane. ...non ho mai sentito della cosa simile in Polonia. Io non vorrei dire che in Polonia è meglio. ...cmq vorrei dire che non è peggio. Ci sono, come sempre: pro e contro. ...io vedo il mio futuro in Italia ...un po' difficile... Non voglio stare nel monolocale affitato fino alla pensione. ...comprare la casa a Roma ...hmmm molto difficile prendere questa decisione...
Potrei cercare il marito con l'appartamento ;-) ...ma no lo so quanti anni dovrebbe avere ...perchè tantissimi anche alla età di 40 anni abitano con suoi... Un paio di settimane fa ho parlato con il mio amico, che ha 39 anni. ...e ho chiesto che conosce qualcuno che lavorando a Roma riesce abitare da solo. ...mi ha detto ...si conosco una, 50 anni, che da 2 mesi è andata vivere da sola...

Cytat: marcoc10
In definitiva dalle varie opinioni emerge che:
ITALIANI sostengono di rimanere nel bel paese o al massimo Olanda / Germania / Inghilterra;
POLACCHE: meglio in Polonia che in Italia, al momento...

Marcoc ...io non dico che è meglio in Polonia al momento, perchè la situazione è simile e sopratutto dipende per chi. Vorrei sottolineare, che secondo me 'pro' per Polonia è che il Polonia sono convintissima, che il dotore di lavoro ti da più possibilite di crescere. Io sto parlando delle persone laureate in Economia. Ovviamente che la situazione dipende anche dal tipo di laurea.

...e hai notato che Italiani che ti dicono di rimanere sono in Italia. ...e questi Italiani in Polonia ...hanno il parere un po' diverso.
edytowany przez marysia2: 14 mar 2012
Per avere 'il quadro' più completo dovresti anche vedere quale tipo di laurea hanno le persone che scrivono qui. ...questo potrebbe essere utile per vedere la situazione meglio.
Cytat: marysia2
Per avere 'il quadro' più completo dovresti anche vedere quale tipo di laurea hanno le persone che scrivono qui. ...questo potrebbe essere utile per vedere la situazione meglio.

si in effetti da settore a settore è diverso, ma come mai resti a Roma se è così cara?
Ci sono pro e contro. Cmq Roma mi piace.
Cytat: marysia2
Pesky ...e in Italia è più facile construire il futuro? ...la cosa fondamentale per construire il futuro: comprare la casa ...a Roma è molto molto più difficile che a Wroclaw.

Marysia ma io ti parlo di stranieri in Polonia. Ora dimmi, che puo' fare uno straniero che non conosce la lingua (o la conosce poco), che non ha soldi da investire per mettersi in proprio, che ha una laurea italiana (umanistica, economica etc.) ? secondo quello che ho visto io e che ho sentito da altri (stranieri) che conoscevo, ben poco. Tra quel "poco" c'e' il lavoro nelle multinazionali. Il che vuol dire call center, contabilita', risorse umane. Tutto qui. Uno si puo' comprare la casa a Wroclaw facendo questi lavori qui? Secondo me no, anche perche' lo stipendio basta appena o lo si spende tutto.

Le figure professionali che si cercano, non solo in Polonia ma in Europa, sono tecnici, ingegneri, persone altamente preparate per quello che devono fare. Chi ha questi requisiti va dove si guadagna meglio, non a caso molti polacchi vanno all'estero a studiare e lavorare in questi campi.
Cytat: Pesky
Le figure professionali che si cercano, non solo in Polonia ma in Europa, sono tecnici, ingegneri, persone altamente preparate per quello che devono fare.

quindi secondo te per un ingegnere in Polonia è facile trovare un buon lavoro?
Secondo me se uno conosce bene il polacco ed e' preparato, si'. Certo la lingua non e' un ostacolo facile, aggiungi poi che ci sono gli studenti (polacchi) dei politecnici che avranno sempre una possibilita' in piu', visto che sono nel loro paese. Per quanto riguarda lo stipendio, credo che non ci si possa aspettare cifre notevoli, ma questo credo si sappia.
Leggevo che in Germania, ad esempio, cercano ingegneri a cui pagano persino i corsi di lingua ed a cui offrono un ottimo stipendio.
Cytat: Pesky
Marysia ma io ti parlo di stranieri in Polonia. Ora dimmi, che puo' fare uno straniero che non conosce la lingua (o la conosce poco), che non ha soldi da investire per mettersi in proprio, che ha una laurea italiana (umanistica, economica etc.) ? secondo quello che ho visto io e che ho sentito da altri (stranieri) che conoscevo, ben poco. Tra quel "poco" c'e' il lavoro nelle multinazionali. Il che vuol dire call center, contabilita', risorse umane. Tutto qui. Uno si puo' comprare la casa a Wroclaw facendo questi lavori qui? Secondo me no, anche perche' lo stipendio basta appena o lo si spende tutto.

non confondiamo troppo le carte, una laurea in economia, accompagnata dalla conoscenza delle lingue ti permette di trovare lavoro ovunque, i laureati umanistici fanno fatica già in Italia, figurati in Polonia..
Secondo: lavorare in un call center è un conto, mentre i lavori in contabilità/risorse umane sono di un altro spessore e all'interno di un ambiente internazionale includono, senza dubbio, prospettive di crescita. E anche questo vale sia in Italia che in Polonia, che ovunque..
Per quanto rigaurda l'acquisto della casa, bè, non ci si può basare sullo stipendio iniziale (non la compreresti nemmeno in Italia) ma valutare le possibilità di guadagno che comporta la crescita nella posizione che ricopri..

ps: ovvio che se vuoi fare soldi vai in Lussemburgo, Germania ecc ma non Polonia ;)
Cytat: Pesky
Secondo me se uno conosce bene il polacco ed e' preparato, si'. Certo la lingua non e' un ostacolo facile, aggiungi poi che ci sono gli studenti (polacchi) dei politecnici che avranno sempre una possibilita' in piu', visto che sono nel loro paese. Per quanto riguarda lo stipendio, credo che non ci si possa aspettare cifre notevoli, ma questo credo si sappia.
Leggevo che in Germania, ad esempio, cercano ingegneri a cui pagano persino i corsi di lingua ed a cui offrono un ottimo stipendio.

fossi ingegnere andrei in Germania al volo!! poi se uno vuole farsi qualche raid in Polonia può cercare lavoro vicino al confine..eheh ;)
eh si un ingegnere in germania prende come minimo il doppio di quello che prenderebbe in italia! boh però la Polonia ora sta creando a nuovo strade,autostrade,centri commerciali,ponti ed aeroporti.. per un futuro ingegnere civile fa piacere vedere che c è cosi tanta richiesta!
ed è poco che gli danno la possibilità di lavorare in outsourcing se non conoscono il polacco e usano l'inglese per comunicare? in Italia uno che non parla italiano finirebbe a pulire i gabinetti, altro che a fare i lavori d'ufficio. In Germania la stessa cosa e in tanti altri paesi. secondo me conoscere la lingua del paese in cui si vive è fondamentale. Non potrei nemmeno immaginare vivere in Italia senza parlar italiano.
edytowany przez Olusia_FC: 14 mar 2012
Cytat: alex91ao
eh si un ingegnere in germania prende come minimo il doppio di quello che prenderebbe in italia! boh però la Polonia ora sta creando a nuovo strade,autostrade,centri commerciali,ponti ed aeroporti.. per un futuro ingegnere civile fa piacere vedere che c è cosi tanta richiesta!

sei proprio cotto della Polonia!! ;)
Cytat: Olusia_FC
ed è poco che gli danno la possibilità di lavorare in outsourcing se non conoscono il polacco e usano l'inglese per comunicare? in Italia uno che non parla italiano finirebbe a pulire i gabinetti, altro che a fare i lavori d'ufficio. In Germania la stessa cosa e in tanti altri paesi. secondo me conoscere la lingua del paese in cui si vive è fondamentale. Non potrei nemmeno immaginare vivere in Italia senza parlar italiano.

magari se stai nel paese estero per un secondment di un anno o giù di lui puoi anche non sapere la lingua, ma se intendi rimanerci nel lungo periodo senza lingua sarai sempre un corpo estraneo..
Cytat: marcoc10
sei proprio cotto della Polonia!! ;)

ahahah a quanto pare non sono il solo!!
Cytat: Olusia_FC
ed è poco che gli danno la possibilità di lavorare in outsourcing se non conoscono il polacco e usano l'inglese per comunicare? in Italia uno che non parla italiano finirebbe a pulire i gabinetti, altro che a fare i lavori d'ufficio. In Germania la stessa cosa e in tanti altri paesi. secondo me conoscere la lingua del paese in cui si vive è fondamentale. Non potrei nemmeno immaginare vivere in Italia senza parlar italiano.

Infatti questo e' uno dei problemi principali degli stranieri in Polonia: il fatto che pochissimi hanno una padronanza della lingua tale da permettere di raggiungere determinati livelli. Poi, certo, se uno e' ricco ed ha una ditta sua, paga i traduttori ed il problema si risolve in parte.
Pero' non e' solo una questione di lingua. Ritengo giusto che in Polonia vengano avvantaggiati i polacchi per primi e poi, eventualmente gli stranieri. Quindi uno anche se sa la lingua ma a parita' di educazione il polacco avra' sempre una possibilita' in piu'.
Secondo me le lingue si imparano se uno vuole, senza nemmeno troppa difficoltà! ci sono cose piu difficili di una lingua
Beh dai, non puoi dire che il tempo necessario per imparare l'inglese decentemente e' lo stesso per imparare il polacco allo stesso livello.
Non ho detto questo, dico però che lo stare in un posto aiuta moltissimo ad imparare una lingua,se in piu ti impegni anche a livello didattico il gioco è fatto! guarda Olusia, scrive perfettamente in italiano, usando i congiuntivi in modo corretto! e l'italiano non è una lingua facile (parlarlo correttamente intendo)
Alex la lingua italiana per un polacco è ben più facile che il polacco per un italiano...il polacco non è come l'inglese, lo spagnolo, il francese etc ;)
Comunque è mesi che si parla sempre della stessa cosa...quanto è vantaggioso lavorare in Polonia per un italiano da un punto di vista economico e professionale? E la risposta è sempre la stessa...può esserlo solo perchè sei interessato alla patonza polacca altrimenti vai da qualche altra parte dove i salari sono molto più interessanti...il problema è che ad esempio in Irlanda le donne non sono così piacenti come nell'amata Polonia ;)
Come scrive Pesky e come da me più volte sottolineato a parità di curriculum il polacco ottiene il lavoro e mi sembra giusto così...la stessa cosa in Italia per uno straniero...e la conoscenza della lingua è fondamentale!
In conclusione tutte le persone che vogliono andare a fare un esperienza in Polonia sono spinti dall'ormone che li motiva a fare cose che sarebbero impensabili altrimenti...ripetendo nuovamente le parole di Pesky: tira più un pelo di f... polacco che un carro di buoi in salita..hehe
Marco se proprio non puoi fare a meno di andare in Polonia invece di cercare un lavoro adeguato presso una multinazionale utilizza le tue conoscenze da romagnolo purosangue ed apri un chiosco di piadina e crescione....il successo in questo caso sarà assicurato ;)
Non so sai! i tempi verbali per esempio sono molto meno nel polacco rispetto all'italiano, e le declinazioni sono simili al latino.. il casino sono i suoni, secondo me una volta fatta l'abitudine non è impossibile, e per quanto riguarda il vocabolario ci va solo tantissima pratica!come in tutte le altre lingue
Temat przeniesiony do archwium.
121-150 z 193

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