perchè i polacchi imparano l'italiano?

Temat przeniesiony do archwium.
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Il business con l'Italia va male, anzi malissimo; in vacanza va sempre bene il linguaggio dei segni (forse è più difficile di quello parlato per uno straniero?); qualche parente o conoscente che abita in Italia e parla italiano si trova sempre; la cultura italiana (letteratura, musica, arti, moda, cucina ecc.) non sembra così interessante per i polacchi, a giudicare da questo forum. Amore e sesso, troppo pudore per ammetterlo: Italians do it better, per forza!
Mii chiedo come mai studino italiano e cerchino di imparare questa lingua.
La mia sorella più piccola quest'anno ha superato la maturità e ha mandato la domanda di ammissione a varie università. Le facoltà scelte: lingua e letteratura svedese; norvegese; olandese; spagnola.

Un mio amico, qui in Italia, mi ha detto che non conosce nemmeno una persona a cui potrebbe venire in mente di studiare queste lingue "strane e inutili". Eppure ho appena letto che all'università di Poznan le prime due (svedese e norvegese) erano le facoltà con più candidati.

Penso che in Polonia ci sia in generale più propensione a imparare lingue straniere, anche se apparentemente possono sembrare poco utili.
Quando l'economia tira, le lingue straniere tirano. In Italia neanche parlando giapponese si trova un buon impiego, se è per quello. Le università di lingue "strane" ci sono (Napoli, Venezia, La Sapienza, Bologna...) e pure i corsi, ma - leggendo gli interventi insensati di certi forumisti qua dentro - che attrazione ha l'italiano? Se poi deridono l'Italia e gli italiani (camorristi, puttanieri, poveracci, ignoranti ecc.) che senso ha? Con chi parlano l'italiano? Che cosa leggono in italiano?
Non sarà per caso che le lingue scelte all'università non derivano necessariamente da una maggiore propensione ad impararle e all'interesse precipuo verso una determinata cultura quanto forse agli stipendi medi, qualità della vita e servizi offerti in questi Paesi? Mi sembra banale ma sono certo che in Polonia l'idea di base sia quella, non credo molto al desiderio di conoscere ad esempio la lingua e letteratura norvegese per quanto interessante possa essere, ma posso sempre sbagliarmi ;) Alla base di tutto c'è il lavoro e di conseguenza la voglia di vivere meglio rispetto al Paese di origine...

Una domanda che mi sono posto ma che non ha ancora avuto risposta è perchè i polacchi residenti in Italia e spesso sposati con nostri connazionali non si interessano ad esempio di politica, per non parlare della cultura...quando si cerca di affrontare certe tematiche le uniche risposte arrivano da forumisti italiani, eppure vivono nel nostro Paese e dovrebbero essere più attenti al contesto socio-politico-culturale...misteri ancestrali ;)
beh, proprio deelaylah mi sembra una delle poche persone interessate e informate sul nostro paese; dovrebbe fungere da esempio, infatti sta componendo un "manuale", spero che posti il link anche in questa sezione :)
Allora aspettiamo che Dee ci illumini nonostante la sua ritrosia ad intervenire quando quel "cattivone" di Diabolik che ha "maltrattato" tante sue connazionali scrive qualcosa (d'altronde ha aperto un thread su di me facendo capire il suo pensiero)...vediamo un po' se ha voglia di interagire perchè purtroppo sul forum italiano nessun polacco ha sinora mostrato la voglia di esprimere opinioni su queste tematiche, quantomeno da quando ho attivato il mio profile ;)

La tua domanda Ste mi pare interessante, vediamo se Dee fungerà da esempio informandoci su cosa legge in italiano :)

PS: se si studia all'università lingue tipo hindi o farsi capirei che dietro c'è un reale interesse nella cultura indiana e persiana, il norvegese come qualsiasi lingua nordica mi fa dubitare molto e pensare che dietro lo studio ci sia un mero interesse economico futuro ;)
edytowany przez diabolik69: 12 lip 2013
Cytat: stefantastica
beh, proprio deelaylah mi sembra una delle poche persone interessate e informate sul nostro paese; dovrebbe fungere da esempio, infatti sta componendo un "manuale", spero che posti il link anche in questa sezione :)

Ma se è tutto in polacco... ;)
Cytat: diabolik69
La tua domanda Ste mi pare interessante, vediamo se Dee fungerà da esempio informandoci su cosa legge in italiano :)

Dee non fungerà da esempio, anche perchè trova tempo giusto per scrivere qualche frase ogni tanto.;-P E poi, la cultura come probabilmente la intendi tu, Diabolik (opera lirica, musica classica, poesia ecc.) non è la mia passione, sono poco romantica, abbastanza terra terra e leggo soprattutto romanzi. I libri li divoro, sono la migliore cliente di amazon.co.uk, visto che da qualche anno leggo quasi esclusivamente in inglese, prendendo libri a caso, basandomi sulle opinioni di altri lettori.

Cytat: diabolik69
PS: se si studia all'università lingue tipo hindi o farsi capirei che dietro c'è un reale interesse nella cultura indiana e persiana, il norvegese come qualsiasi lingua nordica mi fa dubitare molto e pensare che dietro lo studio ci sia un mero interesse economico futuro ;)

Non necessariamente. Io stessa avevo iniziato a studiare il norvegese qualche anno fa, dopo che sono stata in Novegia, perchè sono rimasta affascinata da quel Paese bellissimo e la lingua mi sembrava talmente strana che volevo capire come facessero a parlarla.;) Ho conosciuto anche un paio di ragazze norvegesi e così ho iniziato a conoscere un po' meglio il loro Paese. I miei colleghi non capiscono come faccio ad ascoltare la musica in una lingua così incomprensibile.;)

Mia sorella è andata in Danimarca l'anno scorso, ha conosciuto ragazzi di tutto il mondo (era un progetto internazionale) ed è semplicemente curiosa di conoscere meglio la cultura scandinava. Se poi ha inviato la domanda anche alla facoltà di spagnolo e se l'italianistica rimane popolare in Polonia nonostante un'enorme crisi economica che ha investito l'Italia, non è che il motivo economico può essere quello principale a spingere i polacchi a studiare lingue poco popolari.
Embè, Dee, anche se è in polacco il tuo manuale, potremmo essere interessati, e poi i nostri 'prodi giovanotti' stanno imparando il polacco, o aspirano ad impararlo.
Tornando alla questione, quali sono i motivi per cui l'italiano è una lingua di successo in Polonia?
Per dare il lavoro agli italiani che emigrano in Polonia ;)))
Ma parlando sul serio... cosa intendi per "lingua di successo"? Io non credo abbia più successo rispetto alle altre linugue europee, anzi... di solito viene scelta come una seconda, terza (quarta?!) lingua, dopo l'inglese, il tedesco, il francese insegnati nelle scuole dell'obbligo (e molto spesso approfonditi ai corsi privati che, come ben sai, in Polonia sono molto diffusi). Tieni presente che in Polonia le lingue straniere vengono insegnate sin dall'asilo (parlo ovviamente delle grandi città) e prima o poi ci si stufa del solito inglese o tedesco... Così almeno è stato nel mio caso e siccome negli anni 90 passavo le vacanze sull'adriatico ho deciso di studiare italiano (che all'epoca trovare una scuola di italiano nella mia città era quasi impossibile, anzi ce n'era una sola che dopo due anni ha chiuso per poca affluenza) anche se non avevo nessuna intenzione di andare a vivere in Italia. Era giusto per imparare una lingua nuova.
Se guardi gli annunci di lavoro la conoscenza delle lingue straniere non è più un requisito... I datori di lavoro danno oramai per scontato che tu conosca l'inglese, tedesco e almeno una terza lingua europea. E, secondo me, questo è il vero motivo per cui i polacchi decidono di studiare italiano (o spagnolo, o svedese o altre linque che possono sembrare poco "utili").
La domanda fatta da Stefania e’ davvero interessante ma dall’altro punto di vista mi stupisce.
Per noi = per tante persone che conosco, studiare le lingue e’ primo di tutto il piacere e la passione. E come se qualcuno chiedesse “perche un scrittore scrive un libro”, “perche un lettore legge un libro” “perche’ un pittore dipinge un quadro”, “perche un turista guarda un quadro”, “perche un fotografo cerca i posti e la luce migliore per registrare il momento che non accadra’ di nuovo mai”.
La maggioranza di noi studia le lingue per piacere e per poter comunicare con il mondo. Lo studio senza piacere sarebbe un grande fastidio. La lingua italiana non e’ l’unica lingua staniera da scegliere. Il piu’ popolare e’ l’inglese, poi il tedesco, il francese, il russo e ultimamente il cinese diventa popolare. La minoranza che puo’ eventualmente studiare le lingue dai motivi diversi si trova probabilmente fuori di questo forum, quindi e’ difficile di esprimere le opinioni dell’altre persone ma posso eventualmente provare a farlo classificandole in gruppi diversi.
Voi non siete i primi a farmi questa domanda strana (??) alla quale la rispota e’ cosi ovvia per me.
E voi italiani studiate per altri motivi? Per conoscerli ho gia’ apperto un thread nuovo. http://www.wloski.ang.pl/forum/solo-italiano/234139
L'ho detto all'inizio che l'italiano non porta vantaggi economici.
Infatti volevo avere altri spunti, conoscere altre motivazioni. Invece sembra che si impara una lingua "tanto per..."
Secondo me, non è così, perché la lingua è veicolo di cultura. Non credo assolutamente che l'italiano sia pari all'esperanto, che si impara solo per dare fiato. Almeno, non sono queste le motivazioni mie.
Cytat: Gabriela12
La maggioranza di noi studia le lingue per piacere e per poter comunicare con il mondo.

Appunto: perché comunicare in italiano? Con chi?
Cytat: stefantastica
Appunto: perché comunicare in italiano? Con chi?

Con chiunque.:) Vedo che è difficile capirlo, ma veramente la maggior parte delle persone che ho conosciuto all'università (dove ho studiato lingua e letteratura italiana) ha imparato l'italiano per passione. Passione per l'Italia (di solito conosciuta durante le vacanze) o per lo studio delle lingue in generale. Io stessa ho iniziato a studiare l'italiano, spendendo tutta la mia paghetta, perchè... tifavo la Juve. Lo so che apparentemente non ha senso, ma è così. Poi un amico è andato in vacanza a Ravenna, ha conosciuto una ragazza di Parma con cui poi si sono scritti delle lettere in inglese. Mi ha chiesto di aiutarlo, dopo un po' mi ha scritto un'amica di quella ragazza, anche lei interessata ad avere una "pen pal". Dopo un po' ero in grado di infilare tra le frasi inglesi qualche frase in italiano, sai che soddisfazione? Poi, per avere un po' di contatto con la lingua "semi-viva" ho iniziato a chattare su IRC, mi ha aiutato moltissimo. Quindi non è che ho voluto imparare l'italiano perchè avevo già qualcuno con cui comunicare: le persone con cui parlare me le sono trovate dopo.
...IRC...dio mio, che bei tempi!! IRC....potrei scrivere un libro della mia vita partendo anche da IRC :)....adesso quelle puttanate di Twitter, Facebook, badoo .... IRC...oh moj boze!!
"perché... tifavo la Juve..."

E' uno dei motivi per cui anch'io ho scelto di imparare la lingua italiana. La ragione principale derivava però dalla voglia di capire il testo cantato, durante gli studi al conservatorio (canto lirico per antonomasia in italiano). Ancor prima però c'era, appunto, l'amore per la Juve, la "scoperta" dell'Italia nel mondo delle cruciverba ed enciclopedia, quando in Polonia nessuno ancora sognava di poter partire liberamente per l'esplorazione del mondo e quando il telefonino od il computer si poteva vedere solo in televisione. E dopo aver imparato il russo (obbligatorio ai miei tempi), tedesco, slovacco, francese ed inglese, è arrivato "il turno" della lingua italiana, come scrive Dee, proprio per la passione, per il piacere e non necessariamente per un tornaconto, business o affari. Credo quindi non ci sia un "perché" generalizzato.
Per quanto mi riguarda la cultura non è legata esclusivamente a poesia o musica classica ma spazia in tanti campi e può interessare anche la cosiddetta letteratura di serie B o forme di arte quali ad esempio il cinema e non solo la pittura e scultura rinascimentale ;). E proprio per questo chiedo ai forumisti polacchi a cominciare da Dee di indicare quali libri, saggi italiani hanno letto, giusto per curiosità...

La lingua italiana per chi studia canto lirico diventa fondamentale anche perchè l'opera nasce e si sviluppa nel nostro Paese grazie a tutta una serie di geniali musicisti ed anche grandi compositori stranieri quali Mozart hanno scritto in lingua italiana (anche perchè suona decisamente meglio rispetto al tedesco ;))...ciò non vale giusto per chi si specializza in Wagner ma non credo sia il caso di madber...ergo i cantanti lirici stranieri parlano tutti fluentemente in italiano, nel qual caso la ragione va ricercata certamente nella bellezza della lingua ma altresì per motivazioni artistico-professionali ;). L'italiano è lingua principe della MUSICA (scritto in maiuscolo per distinguerla dalla musica pop/rock/folk etc.) :)

PS: ML parla di puttanate relativamente a facebook e twitter e mi trova perfettamente d'accordo non avendo io profili su questi social network, peccato solo che poi si scopre come il 99% sia presente ed attivo in questi fake..book et similia...mah anche questi sono misteri inesplicabili ;)
edytowany przez diabolik69: 15 lip 2013
Sono contenta che gli utenti comincino a farsi avanti, a risalire alle motivazioni; anche la Juve - squadra con cui ce l'ho a morte :) - può essere un motivo per avvicinare all'italiano, perché no?
Anche i motori - per esempio - "parlano italiano" (moto, F1, designers, 500, Vespa...) oppure cose apparentemente insignificanti, che generano vere e proprie passioni.
Anche i vini... La cultura ha tante forme.
Cytat: stefantastica
anche la Juve - squadra con cui ce l'ho a morte :)

Tranquilla, da quando mi sono trasferita in Italia, mi è passata non solo la passione per la Juve ma per il calcio in generale. ;)
Il nostro contatto con L’Italia fu gia’ significativo dall’anno 1518 sia nel senso culturale e linguistico sia nel senso culinario durante i tempi di Bona Sforza d’Aragona.

Bona Sforza d’Aragona sposo’ il re polacco Zygmunt Stary e dal 1518 divento’ la regina della Polonia, poi chiamata Bona Dei gratia regina Poloniae, magna dux Lithuaniae, Barique princeps Rossani, Russiae, Prussiae, Masoviae etc. domina.

In questi tempi i cortigiani studiavano l’italiano per poter comunicare con la nostra regina nuova.

Grazie a lei molte verdure sconosciute precedentemente in cucina apparvero sulle nostre tavole chiamate oggi “włoszczyzna” come: pomodori, cavolfiori, carciofi, fagioli, broccoli, cavoli, carotte, lattuga e spinaci e da allora cominciarono ad essere coltivate anche in Polonia. Anche grazie a lei, apparve la pasta, i maccheroni e le spezie cosi amate dalla regina. Con l’arrivo della regina il consumo di vino aumento’ a scapito dell'idromele.

Con lei arrivarono stilisti di moda, i quali introdussero l’uso di vestiti con la scollatura profonda alla corte reale tra le dame di compagna ;)

Durante questi tempi i figli dei magnati ricchi affascinati dalle notizie portate dalla regina, decisero di studiare non solo a Londra o a Parigi ma anche nelle universita’ italiane. A turno, molti stranieri vennero a Cracovia. Lo status accademico dell'Università Jagellonica mostra che nel periodo 1433-1510 il numero degli studenti stranieri era pari al 44% dei suoi studenti.

Non ci fu L’Erasmus, neache Wizzair, cellulari ed Internet :)
edytowany przez Gabriela12: 15 lip 2013
Quando ho letto questo post, mi sono detta: Mah. è la solita italiana che cerca di discreditare i polacchi. Cara Stefania, la stessa domanda potresti fare ad un inglese che impara italiano, un tedesco che impara inglese o un italiano che impara lo svedese. L'apertura mentale degli Italiani, dopo il post della loro rappresentante, mi sembra un po chiusa. E non cerco qui di bisticciare. Cerco solamente di capire. Come te :)
io invece la difendo, in questo caso non vedo nessun problema di "apertura mentale".
Troppo vittimismo alla lunga stanca :P
@klaudia102
.."Mah. è la solita italiana che cerca di discreditare i polacchi"...
Secondo me, Ste e' non da modificare.
@stefantastica

.....”Il business con l'Italia va male, anzi malissimo”....
Non sempre era cosi’

.....”in vacanza va sempre bene il linguaggio dei segni (forse è più difficile di quello parlato per uno straniero?);
Usando solo le mani, mi sentirei come disabile !! nonostante il fatto che io sono una grande chiacchierona! anche 10 minuti di silenzio e’ un’ ENORME tortura per me ;)
Comunicare in modo telepatico e senza parole non mi va ;) e lo lasciero’ per gli italiani.
Rimangono eventualmente le mani, ma quando le mani sono occupate (borsetta, borsa, lo zaino, la valigia) meglio non rischiare.....perche’ in qualsiasi momento, ogni oggetto puo’ cambiare il suo proprietario :D (anche qui).
Il proverbio polacco: Przezorny – zawsze ubezpieczony = “Uomo avvisato mezzo salvato”

....” qualche parente o conoscente che abita in Italia e parla italiano si trova sempre”
Preferisco fare affidamento su me stessa.

.........”la cultura italiana (letteratura, musica, arti, moda, cucina ecc.) non sembra così interessante per i polacchi, a giudicare da questo forum”.....
Non sono d’accordo con te. Di dove e’ tale basso punteggio? Comunque, la vita non si ferma su questo forum. In Polonia ci sono 38 milla di noi e ognuno di noi e’ diverso come la codice DNA. ;)

.........”Mii chiedo come mai studino italiano e cerchino di imparare questa lingua”....
I slavi hanno generalmene la capacita’ naturale per le lingue. Noi abbiamo le lingue nel sangue ;)

...... “leggendo gli interventi insensati di certi forumisti qua dentro - che attrazione ha l'italiano? Se poi deridono l'Italia e gli italiani (camorristi, puttanieri, poveracci, ignoranti ecc.) che senso ha?”....
La tue domande sono collegate ad ....una bassa autostima per il tuo paese? Non ci credo. Sorry ma mi viene solo questa impressione perche’ non capisco..
Ogni paese ha il suo valore ed anche i suoi difetti. Noi polacchi non abbiamo i problemi di parlare dei nostri difetti “with a pinch of salt” (con l’autoironia) ed abbiamo una capacita’ di scherzare non solo dai difetti delle altre nazionalita’ ma PRIMA DI TUTTO DEI NOSTRI PROPRI DIFETTI NAZIONALI e ci divertiamo tanto. Tutta la vita e’ un viaggio molto divertente – dipende dal punto di vista.
Italia e’ un paese ATTRAENTE (se qualcuno non mi crede) e molto apprezzato da noi primo di tutto per trascorrere vacanza, poi per fare shopping, monumenti, culturra ....e ovviamente IL SOLE ;)

……”Con chi parlano l'italiano?
Questa domanda mi assomiglia un indovinello per bambini dell’asilo.
Allora cari bambini, mi ascoltate con l’attenzione ed siete bravi!.
Sapete cari bambini che nella mappa d’Europa si puo’ trovare un paese dove si parla SOLO in italiano??? Caspita’!!!! ;) Forse qualcuno di voi sa come si chiama? Chi sa?
Si, si, questo l’unico paese si chiama..... L’Italia. Braviiiiiii;). Quindi, in Italia si parla l’italiano SOLO con quelli a cui la lingua italiana e’ l'unica lingua parlata conosciuta. Ma non dimeticate!!! cari bambini!!

.........”Appunto: perché comunicare in italiano? “ con chi?..
Ogni bambino lo sa ;) .Quando un interlocutore capisce SOLO l’italiano (mi dispiace per lui) si parla SOLO in italiano. Non c’e’ un’altra scelta. Grazie a questo possiamo esercitare le nostre lingue straniere che e’ molto motivante e davvero divertente per noi. Almeno una parola conosciuta’ puo’ esser utilizzata nella pratica.;). Un colpo di genio totale, ma che soddisfazione indescrivibile !!! ;) Se ognuno nel mondo parlasse polacco, sarebbe molto noioso per noi perche ci piace studiare le lingueeeeee.

...... “Non credo assolutamente che l'italiano sia pari all'esperanto, che si impara solo per dare fiato”.
Ste, quando tu studi NON la prima ma la terza o la prossima lingua, non e’ COSI’.
La scegli per caso. Prima decidere di cominciare a studiare l’italiano, pensavo di scegliere il francese oppure l’olandese. Dopo le due lezioni d’olandese ho capito subito che questa lingua non e’ per me. La pronuncia era poco addatta e troppo fastidiosa per le mie orecchie e non da seguire. Il francese mi pare come la lingua piu’ difficile dell’italiano, quindi ho scelto l’italiano. Non dico che non comincero’ a studiare il francese nel futuro. Never say never. Quando il mio francese sara’ abbastanza compensibile, penso del svedese come l’unica e la piu’ facile lingua scandinava da approfondire perche il norvegese mi assomiglia troppo il danese, ma il danese mi assomiglia l’olandese, quindi non per me.
Non ho mai pensato di studiare lo spagonolo neache il portoghese sebbene queste lingue siano considerate come utili. (parlate nell’America Latina).
La vita e’ troppo breve per conoscere tutte le lingue che vogliamo. Ma si puo’ sempre provare.:)

edytowany przez Gabriela12: 16 lip 2013
@Diabolik69

..........”Non sarà per caso che le lingue scelte all'università non derivano necessariamente da una maggiore propensione ad impararle”......
Noi slavi abbiamo una capacità innata di linguaggio ma la questione di quale lingua e’ una cosa individuale.

............ “Mi sembra banale ma sono certo che in Polonia l'idea di base sia quella, non credo molto al desiderio di conoscere ad esempio la lingua e letteratura norvegese per quanto interessante possa essere”.....
Non mi credi perche non sei Slavo. Tutto si spiega ;). Gli scandinavi sono stati sempre i nostri vicini separati solo dal Mare Baltico. Un viaggio in traghetto da Szczecin a Ystad (la citta’ svedese) dura solo 6 ore. Questo viaggio dura di meno del viaggio in traghetto Cagliari-Roma.
Dalle mie osservazioni vedo che all’inzio si comincia a studiare le lingue dei vicini che vivono dall’altra parte del confine e poi si puo’ utilizzarlo durante il weekend. Solo l’inglese puo’ essere un’eccezione perche’ si trova nel programma d’insegnamento obbligatorio di ogni scuola.

............. „ma posso sempre sbagliarmi ;)”
In questo caso ti sbagli ;)

............”Alla base di tutto c'è il lavoro e di conseguenza la voglia di vivere meglio rispetto al Paese di origine...”
In confronto con ......L’Italia? Ma non nell’anno domini 2013! In Italia tutte le cose sfortunatamente stanno peggiorando per quanto riguarda l’economia. Spero che tu sia d’accordo con me? (forse almeno una volta) ;)

.........” Una domanda che mi sono posto ma che non ha ancora avuto risposta è perchè i polacchi residenti in Italia e spesso sposati con nostri connazionali non si interessano ad esempio di politica, per non parlare della cultura....”
Non li conosco di persona .In ogni paese ci sono gli ambienti diversi. Parlando dei polacchi dovresti sapere che solo sul territorio di Polonia, ci sono circa 38,5 milla abitanti.
Conosci gia’ tutti i 38 mila?? ;)

.........” quando si cerca di affrontare certe tematiche le uniche risposte arrivano da forumisti italiani, eppure vivono nel nostro Paese e dovrebbero essere più attenti al contesto socio-politico-culturale...misteri ancestrali ;)”
Non ci sono tanti forumisti chiacchieroni. E’ vero. Peccato. Davvero non so perche’....
E’ la sfida nuova per l’amministratore di fare una buona pubblicita’ per questo forum.
Non tutti forumisti neach’io non sanno l’italiano perfetto. Forse qualcuno ha paura di essere giudicato da Diabolil69 o ML: “Scriva meglio in polacco perche’ non si capisce niente?” – heheheheheh :P :P :P . Comunque io non ho questo problema ;) quando scrivo con i “razzisti” linguistici :P

........” e dovrebbero essere più attenti al contesto socio-politico-culturale...misteri ancestrali ;)”
Misteri? “La congiura del silenzio” non e’ la nostra caratteristica nazionale ;)

.....” Alla base di tutto c'è il lavoro e di conseguenza la voglia di vivere meglio rispetto al Paese di origine...”
Questo e’ LA TUA motivazione Diabolik69, se non mi sbaglio? ;)

adesso siete slavi? :)

mah...comunque le lingue non son nel sangue ma in bocca .
"języki są wyssane z mlekiem matki" Impara un idiom nuovo. Prima mettelo al google translator
:) Maldicente, poni un freno alla lingua serpentina, se non vuoi col tuo veleno fabbricar la tua rovina.
Minaccia siciliana? o che cosa?????
Ho gia' paura! :D Il Commissario Monte Albano! dove sei??? ;)
Notte!
edytowany przez Gabriela12: 16 lip 2013
Sono più le cose che ci spaventano di quelle che ci minacciano effettivamente, e spesso soffriamo più per le nostre paure che per la realtà. (Seneca)

;) buona notte
...... “Non credo assolutamente che l'italiano sia pari all'esperanto, che si impara solo per dare fiato”.
Cytat: Gabriela12
Ste, quando tu studi NON la prima ma la terza o la prossima lingua, non e’ COSI’.
La scegli per caso.

Non esiste, per me, scegliere di imparare una lingua "per caso". Per me l'esperanto è una lingua artificiale, come le regole del sudoku, un esercizio fine a se stesso, che ti mette da solo contro un foglio di carta: l'entusiasmo prima o poi svanisce.
Hai già dato molte motivazioni:
l'italiano si parla con gli italiani, quindi la comunicazione con gli italiani suscita interesse.
Ne concludo che gli italiani hanno molto fascino, hanno molto da trasmettere, sono un popolo ricco di risorse, divertente, emozionante.
L'Italia è un paese bello per il clima, il sole, le vacanze, la cultura ecc. e per gli italiani.

Quanto alle lingue che conosco, ho superato quota 4. Il francese in effetti è abbastanza difficile, in generale e anche per la pronuncia (neanche i francesi riescono a parlare lingue straniere senza accento).

Come al solito klaudia102 "interviene" per non dire niente. Forse voleva solo salutarmi, grazie.
Allora lo invento io, il suo "perchè": secondo me, ha imparato italiano perchè era innamorata di un italiano, è rimasta delusa, e adesso rinnega quel momento.
Temat przeniesiony do archwium.
1-30 z 100
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