I miei connazionali che studiano l’italiano possono essere divisi nelle categorie sottoindicate.
CATEGORIA “A” - la piu’ popolare - dal punto di vista dell’impiegato.
Oggi, allora nell’anno domini 2013 se qualcuno conosce solo UNA lingua straniera e’ fuori di moda ed ovviamente e’ poco attraente nel mercato del lavoro -
mi riferisco al lavoro sul territorio della Repubblica Polacca. Se qualcuno non mi crede, lo incoraggio di rivedere tutti gli annunci di lavoro inseriti dalle Agenzie per il Lavoro Polacche – Agenzie di Reclutamento. E’... cosa vediamo? Rispondete da soli.
La lingua italiana non e’ la lingua straordinaria quando viene confrontata all’altre lingue dell’Unione Europea, ma e’ una di esse, quindi anche merita di essere conosciuta.
Devo assicurarvi che ci sono tantissimi posti lavorativi dove la conoscenza della lingua straniera e’ TOTALMENTE NON NECESSARIA e si notare un grande paradosso ..quando un datore di lavoro polacco cerca ad esempio un tassista e richede la conoscenza di almeno DUE o TRE lingue straniere, nonostante il fatto che queste lingue possono non essere utilizzate MAI. Ma quando lui ha una scelta tra i 1000 tassisti , ha un diritto di aumetare le sue aspettative e sceglie sempre quello piu’ bravo. Qui, solo UNA lingua staniera, non e’ sufficiente. C’e’ bisogno di conoscere almeno 3 o piu’. Anche un cameriere senza la lingua straniera puo’ dimenticare di trovare un buon lavoro qui in Polonia.
Prima la seconda guerra mondiale, il francese era molto di moda in tutta l’Europa tra l’aristocrazia ma ......non era utile sebbene sia stato obligatorio in tutte le scuole. Oggi il francese viene utilizzato dai commercianti in casinò con la roulette. Non e’ molto utile. Il tedesco era molto di moda’ ed ovviamente molto necessario durante la seconda guerra mondiale. Era utilizzato in spionaggio. Il nostro motto era “Bisogno di conoscere la lingua del nemico”:P. Dal tempo in cui gli Stati Uniti hanno diventato una potenza economica e militare e da quando The Beatles hanno “conquistato” il mondo dall’artistico punto di vista, la lingua inglese rimane al top. Negli anni 60’ ,70’, e 80’ la maggioranza di noi doveva imparare la lingua russa perche’ era obbligatoria a scuola.
La lingua inglese era aggiunta al liceo nelle scuole pubbliche ma se qualcuno voleva essere migliore, aveva sempre l’opportunita di iscriversi alla scuola linguistica privata. Oggi le lingue staniere si impara in ogni asilo. Nella mia citta’ l’asilo nr 1 offre anche il corso della lingua giapponese per 4, 5 e 6enni. In tanti asili della mia citta’ si puo’ scegliere l’attivita’ addizionale come le lingue (3 da scegliere), lezioni di tennis, delle competenze informatiche (ovviamente i giochi), arti marziali, nuoto, ballo, teatro anche per i piu’ giovani bambini.
CATEGORIA “B” -dal punto di vista dell’appassionante della lingua straniera, grammatica, letteratura e metodi d’insegnamento etc
Se per qualcuno le lingue sembrano noiose o non utili, e’ piuttosto meglio di cambiare il campo dello studio per non addormentare durante lezioni ;) ma devo assicurarvi che ogni facolta’ di ogni universita’ propone una grande scelta delle lingue straniere. Ovviamente ci sono le scuole dove il livello dell’insegnamento puo’ essere piu’ alto oppure piu basso (dipende dell’universita’) e le scuole pubbliche godono di una migliore reputazione.
CATEGORIA “C” dal punto di vista dell’amante d’arte
Conosco tante persone che vivono tra le nuvole per quali la questione di scegliere una lingua e’ venuta in mente per caso. Uno dai miei amici italiani – un fiorentino, studia il ceco solo per questo motivo che e’ innammorato alla letteratura di Franz Kafka. Un altro di Lombardia studia l’inglese solo per questo scopo che canta nel suo gruppo in inglese. Conosco le persone polacche che ogni settembre vanno all’isola di Lido a Venezia per partecipare il Film Festival ed anche altri eventi culturali e ovviamente devono comunicare in italiano. Preparavo i materiali per la commentatrice di questo festival per la nostra TV pubblica. Mio parente che mi ha ispirato un po’ della vostra cultura va ogni tanto a Cremona all’Istituto di Istruzione Superiore Antonio Stradivari per preparare uno speech per gli studenti perche si occupa della produzione manuale dei violini (essendo un ingegnere chimico dalla professione). Usa la tecnica dei Creoli ed utilizza le proprie innovazioni, svilupando e migliorando la tecnologia di produzione grazie alla vernice speciale ottenuta dopo tanti anni di ricerca della vernice ideale. Questa vernice dopo aver messa sul violino fatto di legno speciale (che cresce solo nel bosco privato in l’unico posto di Polonia) emette suoni molto simili al violino fatto da Stradivari (Questa e’ la valutazione dei mestieri esperti). Dopo aver registrato il suo ritrovamento presso l’ufficio brevetti e’ possibile di dimostrare gli effetti dei suoni incredibili non sono in Italia (dove e’ meglio usare l’italiano dell’inglese) ma anche nel tutto il mondo durante le fiere e le esposizioni. Se l’italiano e’ utile? Secondo me e’ molto utile nello studio dei grandi maestri.
CATEGORIA “D” dal punto di vista dell’amante degli sport invernali (la follia bianca in pendii alpini)
e’ davvero vale la pena di capire cosa dice un proprietario dell’albergo, un cameriere, un addetto alla reception, un maestro di sci, ma prima di tutto cosa dicono i truffatori stagionali, abbastanza presenti nelle regioni turistiche in tutto il mondo.
CATEGORIA “E” dal punto di vista del turista non abbastanza ricco che preferisce a scegliere la vacanza a Rimini perche non puo’ permettersi a trascorrere la vacanza al mare Baltico– guarda sopra.
CATEGORIA “F” dal punto di vista di ogni importatore/ distrubuttore/grossista che acquista la merce italiana. – prodotti di Jacuzzi, immobili, vestiti, scarpe, cibo.
CATEGORIA “G” dal punto di vista degli amanti ma primo di tutto delle amante di shopping
I vostri vestiti comprati in Italia sono meno costosi al rispetto di quelli comprati in Polonia dall’importazione (che devono coprire i costi di trasporto, tasse etc) perche’ un distributore deve guadagnare.
CATEGORIA “H” ognuno che fa business con gli italiani
CATEGORIA “I” dal punto di visto del cattolico – L’italiano e’ la lingua usata in Vaticano anche molto popolare tra i preti che organizzano i pellegrinaggi in posti santi anche in Italia. Ogni studente che vuole diventare un prete in futuro ha una possibilita’ di studiare questa lingua durante i suoi studi universitari. Leggere la Biblia nella versione originale sembra molto affascinante per alcune persone anche scoprire i misteri del passato come la Santa Sindone di Torino, la vita del padre Pio etc.
CATEGORIA “J”- dal punto di vista di lavoro in Italia? – Ora questo fenomeno non e’ cosi popolare come nel passato nei tempi quando e’ stato creato questo forum, a causa della crisi. Ovviamente tutto dipende del settore. Proprio poco possibile sebbene non conosco le statistiche. Uno dei miei amici lavorava per la Fiat torinese come un ingegnere pero’ un po tempo fa prima la crisi.
Indovino che e’ l’unica categoria conosciuta da Ste e Diabolik che avevate piacere di conoscere in Italia all’inzio prima di trasferire in Polonia, grazie a quale, il programma “Zelig” non andava ancora in bancarotta creando tante le battute ovviamente esagerate e lontane dalla verita’ come i nostri satirici che creano i programmi sugli italiani. Non vorrei giudicare le persone (non ho il diritto di farlo) che per gli scopi economici vanno all’estero o arrivano (come voi) in Polonia, ANCHE senza conoscenza di nessuna parola di questo paese conoscendo solo l’inglese, come adesso si succede tra voi, italiani. Questo fenomeno e’ anche rischioso considerando che quando si va al paese toccato dalla crisi, (in Polonia la crisi e’ meno pesante) cosa si puo’ aspettare? Pero’ quando una persona non riesce a trovare un lavoro nel suo paese proprio, non ha niente da perdere ..ma solo quando un’agenzia per il lavoro e’ affidabile (si puo’ sempre controllarla). Non ho questa “esperienza” (non c’era bisogno) quindi non giudico.
Ognuno di noi e’ diverso.
CATEGORIA “K” – dal punto di vista di un’appassionata del Latino Lovers?
hahahhahahah (??) Non nonosco nessuna di persona. Qui lascio lo spazio vuoto per Diabolik69 da completare..............................................................................................................................
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Anche qui in Polonia vivono i ragazzi della nazionalita’ polacca con l'apparenza che somiglia il l'apparenza del rappresentante di una cultura mediterranea (almeno parla il polacco, pensa in polacco, senza fastidio di studiare l’italiano, ha le buone maniere polacche da seguire etc) quindi esiste una scelta tra i polacchi che assomigliano mediterranei o i mediterranei originali pero’ con la mentalita’ diversa al rispetto della nostra, forse un po’ “esotica”. Se qualcuna e’ una “masochista” (scherzooooo) puo’ scegliere sempre uno straniero da polonizzare ;)
Il proverbio polacco dice: Ogni mostra trovera’ il suo mostro = Każda potwora znajdzie swojego amatora.
Vi sentite soddisfatti dopo aver letto la mia spiegazione? Spero di si. - Gabriellona