@ Pesky: il PIL misura il valore dei beni e servizi prodotti in un paese, sia da imprese locali che estere. Ma non è detto che un aumento del PIL sia associato ad un aumento del benessere reale. Ti faccio un esempio, io operaio polacco presso l'impresa polacca xxx guadagno 400 € al mese, arriva la multinazionale estera che comincia a produrre in Polonia, fatturando 50 mln di euro, mi assume e io guadagno gli stessi 400 €, magari 450 €. Puoi capire che a livello di PIL la crescita è indubbia, ma per me, singolo operaio non cambia più di tanto, visto che la multinazionale adatterà i salari alla media locale. Inoltre, essendo un gruppo multinazionale, i profitti verranno assorbiti dalla casa madre, ergo usciranno dalla Polonia.
Ovviamente la presenza di multinazionali favorirà l'indotto, a livello di infrastrutture (strade, ferrovie, ecc) e di servizi (mensa aziendale, servizi di pulizie, ecc) ma non porterà ad un arricchimento drastico nella nazione ospitante.
La ricchezza aumenta con il made in Poland, per essere chiari.
Di conseguenza, puoi capire come, nonostante la crescita, la Polonia è ancora un passo dietro.
edytowany przez marcoc10: 12 kwi 2012