L'aborto non dovrebbe essere un contraccettivo o un modo per sfidare la natura o le leggi o per mostrare la propria potenza (che poi e' impotenza).La persona forte e matura ha disciplina e autocontrollo.
Le trasgressioni ci sono sempre state e anche le provocazioni;sono quasi sempre servite per rompere i tabu o leggi restrittive.Io non posseggo la sfera magica di cristallo per predire il futuro o come andranno le cose,pero' vedo che la razza umana sta sempre di piu' andando alla deriva e quel partito o coalizione sembra di piu' un carro allegorico di anarchici o libertini che non vogliono piu' nessuna restrizione in niente.
C'e' una canzone di Giorgio Gaber che aveva questo verso:
La libertà non è star sopra un albero
non è neanche avere un’opinione
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione
come dire che le cose bisogna meritarsele e conquistarsele
(onore,fiducia,coerenza e impegno)
Non conosco la realta' della Polonia,anche se ho sentito di posizioni politiche molto rigide e appoggiate o volute dalla Chiesa.Alla fin fine,anche il cattolico piu' fervente fa quasi sempre quello che vuole o che si sente di fare;non credo che ci siano delle persone timorate dalla Chiesa o dai sui tabu' o divieti,ma tutto sta nella sensibilita' e grado di coscienza nel valutare le cose...
e comunque se si sta veramente male,anche l'inganno o la forza nell'ottenere le cose e' comprensibile,anche se non si dovrebbe mai incitare o esultare a tali comportamenti.Chi soffre a prescindere dalla causa della sua sofferenza meriterebbe rispetto e comprensione e se questa persona non viola delle regole chiare e non fa del male alle persone e' bene che sia accettata e questo le fa onore.
L'etica non dovrebbe essere mai troppo rigida ma sempre valutare ogni singolo caso o situazione,cosi come la religione e il porsi di fronte alle situazioni.